DOLCI ARABI

































Ristorante Giordano Cardamono narghile e dolci arabi
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Per chi vuole gustare piatti di cucina tipica o semplicemente incontrarsi davanti ad un bicchiere di tè alla menta o un caffè al cardamomo con il narghilè e dei dolci arabi nella tenda araba allestita all'interno del ristorante oppure buon vino, una birra o un drink in compagnia di un morbido sottofondo musicale o un discreto piano-bar.
Non mancheranno i piatti vegetariani, come il BabaGannuj, con melanzane e tahina e il Kusa Mahshi, zucchine ripene di riso o, ancora i dolci, a base di mandorle e miele, aromatizzati con essenze di rosa e fiori d’arancio (il Baqlaua, o il Kunafa).
bastoncini dolci di farina di grano e sciroppo di zucchero .
palline dolci di farina di grano e sciroppo .

Ristoranti arabi in Italia elenco ristoranti arabi
Tipici sono anche i dolci, principalmente a basa di mandorla e miele aromatizzati con essenze di arancia o rosa.
RICETTE DELLA CUCINA ARABA Bevande Dolci Hai un ristorante etnico, dove si respirano tradizioni e usanze lontane? Atmosfere insolite, culture da scoprire ...
Per chi vuole gustare piatti di cucina tipica o semplicemente incontrarsi davanti ad un bicchiere di tè alla menta o un caffè al cardamomo con il narghilè e dei dolci arabi nella tenda araba allestita all'interno del ristorante oppure buon vino, una birra o un drink in compagnia di un morbido sottofondo musicale o un discreto piano-bar..

Paesi Arabi
Le spezie rendono le cucine tradizionali dei paesi arabi molto raffinate e anche i piatti più semplici sono serviti con gesti così conviviali che un calore accompagna ogni momento del pasto, rendendolo indimenticabile sia per gli invitati che per i padroni di casa..
In Algeria l’uso dell’aglio e dei sughi bianchi caratterizza una cucina raffinata, mentre l’aroma dell’acqua di fiori d’arancio è aggiunta a dessert e dolci..
L’est del Mediterraneo possiede il segreto delle carni delicate, dei piccioni arrosto o ripieni, in Egitto, come anche del famoso riso al latte; gli antipasti elaborati con pazienza a base di verdure agrodolci in Siria e in Giordania, gli involtini di carne nella foglia di vite con lo yogurt palestinese, pietanze che stuzzicano anche gli appetiti più sonnolenti..
Molti dolci sono a base di mandorle e arachidi nell’Africa del Nord, mentre sono più a base di pistacchi e pasta sfoglia in Medio Oriente, anche se non mancano dolci con mandorle e pinoli, si pensi solo all’ um ali , specialità egiziana o al baklawa che si trova in tutto il mondo arabo, un dolce di pasta sfoglia, mandorle e miele sottilmente tagliato in forma di piccoli rombi..
In occasione delle feste religiose o dei matrimoni si preparano una grande varietà di dolci: la famosa zelabiya del Maghreb, una pasta fritta e imbevuta di miele che si consuma nelle serate del Ramadan, e la kunafeh che dall’Egitto alla Palestina ha il posto d’onore in tutte le feste e si prepara con mandorle ricoperte di pasta sfoglia e miele..

Commenti a: Cucina islamica
Ciao e ancora complimenti per questo blog francesca ;) la mamma del mio amico che gestisce con me il sito in firma fa sempre i Macrud con i datteri, veramente una dolizia parlando di dolci , se non ricordo male dovrebbero essere tunisini come dolci….

» Cucina islamica
Il libro è diviso in più parti: le ricette islamiche, che provengono dai diversi paesi arabi, si trovano nell’ultima parte.
Bell’acquisto Francesca! Non vedo l’ora che tu ci proponga le ricette che hai testato…Magari c’è anche qualche dolcino?amo molto la pasticceria araba! .
Sì Val , ci sono anche dei dolci arabi, li proverò per te:-) .
la mamma del mio amico che gestisce con me il sito in firma fa sempre i Macrud con i datteri, veramente una dolizia parlando di dolci , se non ricordo male dovrebbero essere tunisini come dolci….
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Dolci. Un po' di storia
I dolci erano già conosciuti nell'antichità ma non erano molto diffusi perchè per la loro preparazione mancava l'elemento base cioè: lo zucchero che era sostituito dal miele..
I dolci che facevano nell'antica Grecia e a Roma a noi di certo non sarebbero stati graditi.
Nell'Alto Medioevo l'arte dolciaria era mantenuta eccezionalmente dalle suore nei conventi e facevano principalmente dei biscotti e pasticcini molto semplici..
Furono gli arabi a perfezionare le conoscenze gastronomiche divenendo dei raffinati pasticcieri..
Dagli arabi in poi l'arte dolciaria progredì continuamente raggiungendo nel 1600 circa la sua più alta perfezione..
Lo zucchero in canna sostituì gradualmente il miele nei dolciumi più raffinati già dal 1500 quando, verso la metà del 1700 la chimica subì uno sviluppo importante..
Naturalmente agli inizi questa scoperta fu molto osteggiata e guardata con diffidenza ma l'evidenza prevalse e gli alimenti dolci ebbero un aumento di consumo anche tra il popolo che, allora come oggi, alla vista di una vetrina di dolci apre il viso al sorriso..
Dolci - sotto categorie: - Dolci al cucchiaio .
Prepara la pasta frolla come da ricetta alla voce –dolci- oppure .

Guide of DOLCI ARABI



info: DOLCI ARABI


Photo by kabab.altervista.org
RADIO POPOLARE
Ma non dimenticate di segnalarci eventuali piatti di sostegno, i dolci, il sobrio arredo, la colonna sonora e la grafica della fidelity card proposta dal vostro kebabbaro di fiducia..
Dolci: pattisa, gulab, altri dolci arabi senza nessun ingrediente chimico.
Tra i dolci ottimi muhallebi (farina di riso, latte, zucchero e cannella) e kadayif (pasta grattugiata, pistacchio, noci e sciroppo di zucchero)..

MASSONI EBREI ED ARABI IN TERRASANTA
Venendo all’argomento principale del mio scritto, l’incontro e l’interazione di Massoni Arabi ed Ebrei in Terra Santa, se vogliamo mantenere qualche standard di ricerca storica, la nostra storia deve iniziare solo alla metà del 19° secolo.
Una stima grezza fornisce un totale di 82 fratelli Arabi e Turchi (la maggior parte dei quali Musulmani, ma alcuni erano probabilmente Cristiani), 29 Ebrei, 6 Cristiani Armeni e 6 stranieri, probabilmente anch’essi Cristiani.
I fratelli Arabi apparentemente la lasciarono per unirsi alle logge istituite in Palestina dalla Gran Loggia d’Egitto.
A dispetto delle problematiche relazioni tra le comunità Arabe ed Ebraiche, la Gran Loggia compiva continui sforzi per attrarre candidati da tutte le comunità non Ebraiche: Cristiani ed Arabi Musulmani, Armeni, Drusi [17] e Bahai [18] .
Infatti erano state istituite parecchie logge di lingua Araba, composte quasi esclusivamente da Arabi: le logge Nur El-Hichmah (“La Luce della Sapienza”) e Jerusalem , entrambe a Gerusalemme, Khoresh (“Cyrus”) ad Amman (Giordania) e Galilee a Nazareth.
Era stata fondata nel 1950, con membri sia Cristiani sia Arabi Musulmani, ma con una larga maggioranza dei primi, cosa che rifletteva la maggioranza Cristiana di questa città che ha un così profondo significato per la Cristianità [20] .

Roma multietnica. Guida alla città interculturale - INTERCULTURA
Le spezie rendono le cucine tradizionali dei paesi arabi molto raffinate e anche i piatti più semplici sono serviti con gesti così conviviali che un calore accompagna ogni momento del pasto, rendendolo indimenticabile sia per gli invitati che per i padroni di casa..
In Algeria l’uso dell’aglio e dei sughi bianchi caratterizza una cucina raffinata, mentre l’aroma dell’acqua di fiori d’arancio è aggiunta a dessert e dolci..
L’est del Mediterraneo possiede il segreto delle carni delicate, dei piccioni arrosto o ripieni, in Egitto, come anche del famoso riso al latte; gli antipasti elaborati con pazienza a base di verdure agrodolci in Siria e in Giordania, gli involtini di carne nella foglia di vite con lo yogurt palestinese, pietanze che stuzzicano anche gli appetiti più sonnolenti..
Molti dolci sono a base di mandorle e arachidi nell’Africa del Nord, mentre sono più a base di pistacchi e pasta sfoglia in Medio Oriente, anche se non mancano dolci con mandorle e pinoli, si pensi solo all’um ali, specialità egiziana o al baklawa che si trova in tutto il mondo arabo, un dolce di pasta sfoglia, mandorle e miele sottilmente tagliato in forma di piccoli rombi..
In occasione delle feste religiose o dei matrimoni si preparano una grande varietà di dolci: la famosa zelabiya del Maghreb, una pasta fritta e imbevuta di miele che si consuma nelle serate del Ramadan, e la kunafeh che dall’Egitto alla Palestina ha il posto d’onore in tutte le feste e si prepara con mandorle ricoperte di pasta sfoglia e miele.

Gigi Padovani, Gola & Naso
Una confetteria che nella città della Lanterna è sinonimo di dolci golosità fin dal 1780, dove nacque il primo punto vendita vicino al vecchio porto.
L’Antica Dolceria Bonajuto realizza altre specialità uniche, come l’aranciata e la cedrata (dolci arabi di consistenza del torrone), le ‘mpanatigghi (accostamento di carne e cioccolato) e vari tipi di biscotti e torroni.

il cavoletto di bruxelles: the sticky toffee pudding project
boh..il non saper di datteri forse è proprio una caratteristica (che dolci arabi dove i datteri si sentono ne ho magnati) e cmq si tratta di un ingrediente che trovo abbastanza magico (v.

Benefits


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I Fte de l’Humanit
In poche parole immaginate il festival che fanno a Bologna ma almeno 10 o 20 volte più grande, e con musica mille volte migliore, pienissimo di bancarelle che vendono di tutto, di profumi di ogni luogo del mondo, di dolci arabi, spagnoli, sudamericani, salsicce di tutte le forme a bruciacchiare sulle griglie, immense pentolate sovrumane di cipolle patate pancetta e formaggio ribollenti, banchetti di huîtres e altri frutti di mare, qualunque cosa vi possa venire in mente, e un mare brulicante di persone di tutte le razze, e libri e vecchi cd, ragazze bellissime e vecchiette decrepite, ma la musica, la musica, ho sentito tanta di quella musica nuova che non ve lo potete nemmeno immaginare.
Fra le altre cose, oltre a una decina di gruppi francesi, un concerto di un oretta di musica tradizionale del Kurdistan, di un certo Sivan Perwer esiliato in Europa dal ‘76, che se nel mondo arabo possiedi una sua cassetta sei passibile di pena di morte, seduto in terra con un’incredibile varietà di persone di tutto il mondo ma soprattutto arabi e in mano uno splendido panino pieno di kebab e una salsa piccantissima che aveva il sapore del deserto, poi una versione di Hey Joe del mitico Jimmy ma in francese, tantissimo ska e reggae e il jazz più strano che abbia mai sentito in vita mia.

Cucina siciliana
Difatti possiamo riscontrare segni delle abitudini alimentari della Magna Grecia passando dai dolci arabi e dalle frattaglie di tradizione ebraica: tutto questo contribuisce a rendere davvero varia la cucina siciliana.
Molto utilizzate sono anche le mandorle, le nocciole e i pistacchi, sia nella preparazione di dolci e di bevande che per condire riso e pasta.
Un capitolo a parte poi meritano i dolci, i quali spesso sono a base di frutta e frutta secca.
Legati a tradizioni religiose, i dolci siciliani sono ricchissimi.
Tra i dolci più famosi ricordiamo anche il buonissimo babà, esportato anche in tutto il mondo.
Una terra, la Sicilia, particolarmente fertile e ricca di prodotti, una cucina essenzialmente agricola e marinara che le ingerenze dei popoli, specie arabi e normanni , che nella storia si sono succeduti in queste terre, hanno contribuito ad arricchire di nuovi gusti..
Ognuno si accorge che sono tre gli ingredienti che dominano la preparazione dolciaria siciliana: la mandorla, il pistacchio e il miele.
E’ infatti dagli Arabi che l'arte di fare i dolci si è trasferita nei conventi, dove è stata portata avanti con entusiasmo, talvolta anche eccessivo: è storico il provvedimento del Sinodo diocesano di Mazara del Vallo, che nel 1575 proibì la preparazione della cassata nei conventi per il semplice motivo di non distrarre le monache dalle pratiche religiose durante la settimana santa.

PAGINA DI RENE
Gli ingredienti base del torrone, cioè le mandorle e il miele, sono abbondantemente disponibili in tutto il bacino del Mediterraneo, fin dai tempi più remoti sono stati utilizzati per creare alcuni dolciumi citati da autori antichi e compare anche tra i dolci arabi il 'turun'..
Infatti, gli ingredienti usati rendevano il prodotto facilmente conservabile, adatto ad essere portato con sé dai legionari romani e dai viaggiatori arabi, senza contare che si presentava particolarmente indicato nel clima caldo.

Nei suq di Torino
Arabi, rumeni e italiani si affollano al banco, per scegliere tra la varietà di pasticcini, pagnotte, pizze farcite.
«Ma anche a molti italiani piacciono i dolci arabi» dice Fateha..
La città con le sue nuove botteghe sembra un po' più a misura di migrante, ma per alcuni il pane di Simo e Fateha, la carne e le spezie di Mohamed servono soltanto ad addolcire una pillola amara: dall'Italia è sempre più difficile uscire..

Le Piramidi: panificio pasticceria egiziana
Specialità egiziane Dolci arabi tra cui : .

DOLCI ARABI ?

La società dei magnaccioni
C'è parecchia offerta, tutto a 1.5 euro : frutta caramellata mista, gelato fritto, dolci di cocco, di soia o panna e una buona macedonia di frutta cinese mista .
Dessert : spesso hanno al massimo due scelte tra i dolci (crostata di visciole , tiramisù o torta di ricotta) rigorosamente fatti in casa e tutti buonissimi, oltre alla frutta di stagione.
Il ristorante ha due sale interne e diversi tavoli su una veranda esterna; oltre ai piatti classici, è particolarmente specializzato nella cucina araba, in particolare nel cous cous di pesce e nelle salsicce di agnello, le merguez ; le pizze invece, sono di quelle romane basse , abbastanza grandi e se ne trovano anche di particolari, condite con ingredienti arabi ..
I dessert sono sui 4-4.5 euro e per mantenerci in tema abbiamo assaggiato un tris di dolci arabi squisito, a 4.5 euro : torta di cocco, strudel con noci e un torrone morbidissimo, tutti ricoperti di miele...mmmmmmm! .
Kebab/kabab Q@bab - Torino
Inoltre sono disponibili i felafel (polpettine di ceci, prezzemolo e cumino fritte), tè verde alla menta e vari tipi di dolci arabi .
Ristorante e Caffè PETRA
bastoncini dolci di farina di grano e sciroppo di zucchero .
palline dolci di farina di grano e sciroppo .
...in sha Allah!
Si può fumare il narghilè, bere un buon tè alla menta e mangiare i dolci arabi fatti in casa stando seduti sui cuscini arabi.
Vi passo la ricetta di uno dei dolci più buoni fatti e più che altro mangiati durante il Ramadan (io lo faccio solo dal tramonto in poi!).


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