La dieta italiana
La dieta italiana (2003) è l'unico modello alimentare che può essere seguito da tutti e per sempre e che ha come risultato la massima salute dell'individuo senza penalizzare la qualità della vita con un atteggiamento troppo maniacale verso l'alimentazione (non è cioè ortoressica ).
NOTA - Troppi visitatori continuano a scambiare la dieta italiana con la dieta mediterranea .
Se volete, la dieta italiana è una versione scientifica della dieta mediterranea! Le 30 regole della dieta (il link alle quali è a fondo pagina e la cui spiegazione è contenuta nel Manuale completo dell'alimentazione-La dieta italiana ) possono essere riassunte in alcuni punti fondamentali: 1) Essere magri è necessario per essere sani.
La dieta italiana fissa nuovi e più realistici limiti di sovrappeso.
È inutile "consigliare" di fare attività fisica, quando si sa benissimo che senza fare sport un soggetto in sovrappeso non riuscirà mai a rientrare in peso a causa di restrizioni troppo pesanti nella sua dieta.
Senza una coscienza alimentare ogni dieta, ogni stile alimentare è destinato al fallimento.
La dieta italiana non demonizza nessun cibo purché non sia provata la sua nocività.
Il sito per vivere meglio con informazioni su alimentazione, sport,
psicologia e salute
Sta nascendo anche una rete italiana di consulenti in grado di applicare, personalizzare e completare il metodo per il miglior supporto a chi vuole un'interfaccia locale.
Linee guida per una sana alimentazione
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La 3a edizione delle Linee Guida per una sana alimentazione italiana desidera testimoniare l’attenzione e la partecipazione con cui il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali vuole essere accanto al cittadino, fornendo, attraverso le conoscenze scientifiche, una maggiore consapevolezza nelle scelte alimentari..
Gli alimenti di cui disponiamo sono tantissimi, e molte sono anche le vie per realizzare una dieta salutare nel quadro di uno stile di vita egualmente salutare..
In Italia, fin dal 1986 l’INRAN si è fatto carico di tale iniziativa e, con la collaborazione di numerosi rappresentanti della comunità scientifica nazionale, ha predisposto e successivamente diffuso le prime “Linee guida per una sana alimentazione italiana”.
Il primo motivo è quello del necessario aggiornamento in base alla continua evoluzione delle conoscenze scientifiche circa il ruolo dei singoli nutrienti e di vari componenti minori, e i relativi bisogni e rapporti reciproci nell’ambito di una dieta equilibrata.
Il secondo motivo è certamente quello del mutamento dei consumi, delle abitudini e degli orientamenti alimentari e degli stili di vita, nel quadro di una società che dimostra sempre più attenzione alle correlazioni fra alimentazione e salute, ma che contemporaneamente vede aumentare sia le patologie legate a una dieta abituale eccessiva e/o squilibrata, sia la confusione e la disinformazione circa ruoli e funzioni di alimenti e di nutrienti.
Nutrizione: linee guida, come alimentarsi in modo sano
Per contro, la prevalente tendenza a mangiare più del necessario, spesso accompagnata da notevoli squilibri fra i vari componenti della dieta, ha portato gli italiani ad essere più esposti ad altri gravi rischi, come la maggiore incidenza di obesità, di ipertensione, .
E tutto ciò si è verificato, paradossalmente, come conseguenza dell'abbandono di quella dieta italiana tipicamente mediterranea .
Tenuto conto di questo fatto, le Linee guida per una sana alimentazione italiana intendono indicare nel modello delle più tradizionali abitudini alimentari italiane che ognuno di noi dovrebbe seguire o tornare .
Le Linee guida per una sana alimentazione italiana sono un insieme .
Dieta, proteine, legumi, cereali, fagioli, riso, soia, frumento, alternative alla carne colesterolo, antiossidanti
Cereali e derivati, inoltre, sono sempre stati nellalimentazione italiana la principale fonte di carboidrati, che assicurano alle cellule un rifornimento di glucosio e perciò di energia.
Linee guida per una sana alimentazione italiana, Ministero Politiche Agricole e Forestali e Istituto Nazionale di Ricerca per Alimenti e Nutrizione.
DIETA METERRANEA
Il termine "DIETA" definisce le abitudini alimentari e lorganizzazione di più razioni alimentari nel tempo.
Seguire una dieta significa trarre i massimi vantaggi in salute ed efficienza fisica dal cibo.
Una dieta in sostanza è uno stile di vita, un modello alimentare che può essere portato avanti per tutta la vita senza problemi di organizzazione dei pasti e di salute.
Il modello alimentare italiano di oggi conserva solo pochi aspetti della vera DIETA MEDITERRANEA che si caratterizzava per una alimentazione composta da cibi naturali, senza additivi o conservanti chimici.
Pertanto la dieta mediterranea non è abbondanza di pane e pasta.
Dieta mediterranea è anche movimento e attività fisica.
I PIATTI UNICI , che praticamente uniscono il primo piatto col secondo, sono una delle principali caratteristiche di questa dieta.
La mortalità superiore delle altre popolazioni fu attribuita alla dieta che includeva una quota consistente di grassi saturi quali strutto, burro, carne rossa, ecc.
Un aspetto che molti ritengono strettamente legato alla dieta mediterranea è un elevato INDICE GLICEMICO ( misura della velocità con la quale un alimento provoca l'aumento della glicemia, quindi l'entità della risposta insulinica).
Consigli - ALIMENTAZIONE ITALIANA -
ALIMENTAZIONE ITALIANA Nel corso degli ultimi trent'anni, I'alimentazione degli italiani e' profondamente cambiata.
Per contro, la prevalente tendenza a mangiare piu' del necessario, spesso accompagnata da notevoli squilibri fra i vari componenti della dieta, ha portato gli italiani ad essere piu' esposti ad altri gravi rischi, come la maggiore incidenza di obesità, di ipertensione, di aterosclerosi, di diabete, ecc.
E tutto cio' si e' verificato, paradossalmente, come conseguenza dell'abbandono di quella dieta italiana tipicamente mediterranea che invece altri paesi ricchi hanno preso a modello di sana alimentazione.
In conclusione, si puo' affermare che le necessita' nutrizionali della popolazione media italiana suggerite, ad esempio, nei 'livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti per gli italiani'(i cosiddetti LARN), sono ormai generalmente soddisfatte.
Tenuto conto di questo fatto, le Linee guida per una sana alimentazione italiana intendono indicare nel modello delle più tradizionali abitudini alimentari italiane, che ognuno di noi dovrebbe seguire o tornare a seguire, lo strumento per star meglio mangiando meglio.
Consigli - ALIMENTAZIONE ITALIANA -
ALIMENTAZIONE ITALIANA Conclusioni Una alimentazione equilibrata ha come obbiettivo più benessere e più salute per l'intera popolazione, senza tuttavia mortificare i sensi e il piacere della buona tavola.
Sana alimentazione italiana - Gruppo Iris Italia
Il consumo di adeguate quantità di frutta e ortaggi assicura, inoltre, un rilevante apporto di nutrienti (vitamine, minerali, acidi organici) e nello stesso tempo consente di ridurre la densità energetica della dieta, sia perché il tenore in grassi e l’apporto calorico complessivo sono limitati, sia perché il potere saziante di questi alimenti è particolarmente elevato..
I cereali e derivati sono sempre stati nell’alimentazione italiana la fonte principale di carboidrati.
Tratto da “LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA - Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione”.
Photo by www.magripersempre.it
La "dieta mediterranea" e io .
Uno dei colleghi, a sua volta, si disse convinto che, per tenerci in forma, avremmo fatto bene a basarci sulla famosa "dieta mediterranea".
Mi parve un saggio proposito, così dissi: "Bene, allora andiamo a un ristorante cinese e ordiniamo solo pietanze assolutamente rispettose dei canoni della dieta mediterranea".
Mi spiegarono che, per rispettare la dieta mediterranea, ci saremmo dovuti recare - ovviamente - in un ristorante italiano, o, al più, ligure; mi ricordarono che la Cina - come sanno, o dovrebbero sapere, tutti quanti - si trova assai distante dal Mar Mediterraneo e che avevano ragione a pensare quello che avevano sempre pensato di me.
dieta mediterranea dipendevano - ovviamente (sentivo ch'era venuto il mio turno di usare quest'avverbio) - da quel che, in concreto, avremmo ordinato - e non dall'etnia dei ristoratori -.
Mi fu spiegato - con modi che mi parvero piuttosto sbrigativi, per non dire quasi rudi - che, se qualcuno pranza o cena in un ristorante italiano, rispetta la dieta mediterranea (a quanto pare, a prescindere totalmente da ciò che ordina), mentre, se va a mangiare in un ristorante cinese, tradisce ineluttabilmente la dieta mediterranea, ovviamente (toccava di nuovo a uno dei miei colleghi pronunciare quest'avverbio, a quanto pare).
AIAB.IT
Linee guida per una sana alimentazione italiana .
Preferire i dolci a ridotto contenuto in grassi e maggior contenuto in carboidrati complessi (prodotti da forno della tradizione italiana, quali biscotti, torte non farcite ecc.)..
Se si desidera consumare bevande alcoliche, farlo con moderazione, preferibilmente durante i pasti secondo la tradizione italiana, o in ogni caso immediatamente prima o dopo mangiato..
AIAB.IT
Linee guida per una sana alimentazione italiana .
Anche il codice europeo per la prevenzione oncologica si esprime in tal senso, così pure le linee guida della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e le Linee Guida per una sana alimentazione italiana curate nella nuova edizione 1977 dallIstituto Nazionale della Nutrizione..
Per ridurre il peso mantenendo la salute occorre intervenire su tutto il modo di vivere dellindividuo senza sacrificare in modo drammatico la dieta e favorendo in prima misura lapporto di frutta e verdura.
SINU - Società Italiana di Nutrizione Umana
Altre considerazioni sui lipidi della dieta .
acidi grassi poliinsaturi w 3: 5% dell'energia della dieta acidi grassi poliinsaturi totali w 3 ed w 6: 15% dell'energia della dieta Nel nostro Paese l'assunzione dei sopracitati acidi grassi è globalmente intorno al 6% dell'energia ed il rapporto w 6/w 3 di circa 13:1..
Il contenuto di colesterolo della dieta italiana è stato stimato in 375 mg sulla base delle tabelle di composizione e in 317 mg sulla base di determinazioni analitiche (Pizzoferrato & Nicoli, 1994).
L'assunzione di acidi grassi trans nell'alimentazione italiana è in media di solo 1, 3 g/die, contro i 5-10 g rilevati in Paesi con consumi elevati di grassi idrogenati (USA, Canada, Germania, Svezia e UK) (Pizzoferrato & Nicoli, 1994).
A livello di popolazione la quota di acidi grassi saturi non dovrebbe superare il 10% dellenergia della dieta (WHO, 1990).
Lentità dellapporto lipidico ritenuta adatta per la popolazione italiana è del 35-40% dell'energia totale fino al secondo anno di vita, del 30% fino all'adolescenza e del 25% nell'età adulta.
SINU - Società Italiana di Nutrizione Umana
Infatti Le 'Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana' (Istituto Nazionale della Nutrizione e Ministero dell’Agricoltura e Foreste, 1986), tengono conto dei 7 gruppi di alimenti e offrono al consumatore una serie di suggerimenti e consigli mirati ad indirizzarlo verso quelle scelte alimentari che più si accordano con un buono stato di salute, ma non danno indicazioni precise circa le quantità o il numero di porzioni di alimenti che devono essere assunte giornalmente e/o nell’arco della settimana.
Al fine di stabilire per i principali alimenti e bevande il quantitativo in grammi rappresentativo di una porzione, sono stati considerati i consumi medi di alimenti della popolazione italiana sia per quantità che per frequenza di consumo secondo l’indagine dell’Istituto Nazionale della Nutrizione 1980-84 e i consumi rilevati dell’ISTAT nel 1992 (Saba et al ., 1990; ISTAT, 1992), nonchè le grammature di alcuni prodotti confezionati e delle monoporzioni disponibili sul mercato.
Si è tenuto conto altresì degli alimenti abitualmente consumati e tipici della tradizione alimentare italiana.
Indice e bibliografia
La Sapienza 111) DATI NIELSEN 112) LAGRICOLTURA ITALIANA CONTA 1998 Ministero per le Politiche Agricole - Istituto Nazionale di Economia Agraria 113) FISIOLOGIA UMANA Atlanti scientifici Giunti 114) LARGO CONSUMO/5 - 1999 Analisi del settore agroalimentare Torna su Come è nato l'opuscolo: Le realtà dell'alimentazione Durante lautunno del 96, Alessandro ed io, cominciammo ad incontrarci con altri abitanti di Calcata per discutere della possibilità di organizzarci in cooperativa per svolgere attività nellambito turistico ed agroalimentare.
Torna su Dieta per l'eliminazione delle coliche gassose o coliche dei tre mesi e della dermatite atopica La seguente tabella è tratta dal libro: Titolo: L'ALIMENTAZIONE NELL'INFANZIA E NELL'ADOLESCENZA Anno : 1990 ; edizione : 4ª ; ISBN : 88-299-821-5 ; Pagina : 150 Autori: CARLO CALZOLARI, Professore Associato di Clinica Pediatrica ed Aiuto della Clinica Pediatrica Iª dell'Università di Firenze; FABIO FRANCHINI, Ricercatore ed Aiuto della Clinica Pediatrica IIIª dell'Università di Firenze; REPERIBILITA': Biblioteca dell'Istituto di Clinica Pediatrica dell'Università di Roma 'La Sapienza', senza collocazione fra i libri con collocazione '16 D 55'.
Le raccomandazioni per una sana alimentazione
Nel 1996 è stata pubblicata in Italia la nuova edizione dei Livelli di Assunzione Raccomandata di Energia e Nutrienti per la Popolazione Italiana (LARN) .
Si tratta dei dati a cui si fa riferimento nello stilare una dieta per un individuo sano, o per valutare lingestione di alimenti nellintera popolazione.
Per il consumatore, invece, lIstituto Nazionale della Nutrizione ha prodotto, ed aggiornato nelledizione 1997, le cosiddette Linee guida per una sana alimentazione Italiana (Tab.1).
Partendo dallevidenza emersa negli ultimi decenni sulla relazione tra dieta e tumori, attraverso unanalisi capillare e sistematica di migliaia di pubblicazioni, gli esperti sono giunti alla stesura di 13 raccomandazioni, che non sono in conflitto con quelle riguardanti le altre principali malattie croniche (come ad esempio le malattie cardiovascolari ed il diabete).
dieta italiana!
dieta italiana! Author: enaud | Date: 03-05-2006 | Posted in: home / it .salute .alimentazione | Show original che differenza c'è tra la dieta italiana di Albanesi e la dietamediterranea? nn ho trovato qualche esempio sul suo sito...
Reply by: Alessandro Morelli | Date: 03-05-2006 | Show original che differenza c'è tra la dieta italiana di Albanesi e la dietamediterranea? nn ho trovato qualche esempio sul suo sito...
Come no? Vai nella sezione delle diete e cerca "dieta mediterranea"...Dice lui stesso che spesso vengono confuse ma son 2 cose completamente diverse e, conoscendo la dieta italiana, le differenze appaiono lampanti!.
Reply by: enaud | Date: 03-05-2006 | Show original Alessandro Morelli <[EMAIL PROTECTED]> ha scritto:> che differenza c'è tra la dieta italiana di Albanesi e la dieta> mediterranea? nn ho trovato qualche esempio sul suo sito...Come no? Vai nella sezione delle diete e cerca "dieta mediterranea"...Dice lui stesso che spesso vengono confuse ma son 2 cose completamente diverse e, conoscendo la dieta italiana, le differenze appaiono lampanti! per lui è meglio la dieta italiana ideata da lui, ma in che consiste? equali sono le differenze rispetto alla dieta mediterranea classica? Reply by: Alessandro Morelli | Date: 03-05-2006 | Show original enaud ha scritto nel messaggio news:2006050315564519125@mynewsgate.net ....
- Dieta, benessere psicofisico e cultura alimentare
Si va da quella del mango fino a quella più famosa come la dieta Zona di Sears.
L'idea è semplice: seguo una dieta più o meno stretta così dimagrisco.
Per poco tempo funziona tutto, anche la famosa dieta a Zona e perfino la cucina Ayurvedica senza contare le calorie.
Per fortuna la nostra vita è più lunga del tempo di una dieta, quindi superato un certo periodo il corpo-mente si 'ribella' e ritorniamo al nostro vecchio stile di alimentazione.
Albanesi parla soprattutto di modelli alimentari: anzi un solo modello, che ha chiamato 'Dieta Italiana'.
La Dieta Italiana è un modello molto pratico che introduce rispetto alle altre diete un paio di fattori interessanti per l'utente finale (ossia il grassottello di turno, in questo caso io!).
La Dieta Italiana permette di usare qualsiasi cibo (perfino la Nutella), ma dosando gli ingredienti in base all' indice di sazietà oltre che a quello calorico.
Il modello alimentare di Albanesi trova una totale esecuzione pratica nella cucina ASI, ma la Dieta Italiana non è solo questo.
Un concetto fondamentale della Dieta Italiana è la coscienza alimentare.
Dopo anni di test sono giunto alla conclusione che una dieta ci rende stupidi per questo è possibile seguirla per poco tempo.
Dipartimento di Sanità Pubblica
Il mantenimento di una vita fisicamente attiva anche in tarda età è importante sia per ridurre e ritardare l'atrofia delle masse muscolari ed ossee che per aumentare i fabbisogni energetici, e di conseguenza permettere anche una dieta più ricca.
Nelladulto la quantità di grassi nella dieta deve essere compresa fra il 20% ed il 30% del totale apporto calorico giornaliero.
Un eccessivo consumo di zuccheri, nellambito di una dieta squilibrata per eccesso calorico, può favorire linsorgere di malattie croniche quali il diabete o lobesità.
Come comportarsi Tenere conto della quantità e della frequenza di consumo di alimenti e bevande dolci nella giornata, per non superare la quota di zuccheri consentita Preferire i dolci a ridotto contenuto ingrassi e a maggior contenuto in carboidrati complessi (prodotti da forno della tradizione italiana, quali biscotti, torte non farcite, ecc.) Utilizzare in quantità controllata i prodotti dolci da spalmare sul pane o sulle fette biscottate (quali marmellate, miele e creme) Limitare il consumo di prodotti a forte tenore di saccarosio e specialmente quelli che tendono a restare aderenti alla superficie dei denti (caramelle, torroni, ecc.) Lavarsi in ogni modo i denti dopo il consumo.
Le regole del Sumo, la storia, i campioni e la dieta del lottatore
Il Sumo giapponese Le regole, la storia, la dieta, le curiosità, le pubblicità, il calendario degli eventi e i grandi campioni del sumo .
Per vedere le foto della squadra italiana, .
Seppur con una sola settimana di anticipo, la squadra italiana ha partecipato ai campionati europei di Sumo che si sono tenuti a Riesa in Germania il 2-3 settembre portando a casa una bella medaglia..
Le regole del Sumo, la storia, i campioni e la dieta del lottatore
Il Sumo giapponese Le regole, la storia, la dieta, le curiosità, le pubblicità, il calendario degli eventi e i grandi campioni del sumo .
Campionati Mondiali 2006 (Clicca sulla foto per conoscere i lottatori) Campionati Europei 2005 Ecco la squadra italiana maschile e femminile..
Il direttore tecnico Giovanni Parutta, direttore tecnico della squadra italiana di Sumo è anche allenatore presso il "Sekai Budo" di Pordenone di Anna Polon e Valentina Gover..
Dieta ipocalorica: Studio Migliaccio - Roma
E così anche questo articolo che ritengo, oggi ancora più di ieri, valido nella sua parte etica, morale, concettuale, filosofica, necessita di un aggiornamento scientifico in alcune sue parti ed in particolare in quella riguardante il trattamento farmacologico, le Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana, alcuni parametri diagnostici etc
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Riduce del 30% lassorbimento dei lipidi introdotti con la dieta che sono eliminati con le feci.
Per quel che riguarda le nuove Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana la revisione risale al 2003.
Linee guida per una sana alimentazione italiana - Istituto Nazionale della Nutrizione - Confronto tra ledizione del 1997 e la revisione del 2003 ..
G li approfondimenti sulle Linee guida per una sana alimentazione italiana, ed in particolare sulle tre direttive non presenti nella precedente edizione, sono riportate e possono essere consultate sul sito www.inran.it e sul sito www.politicheagricole.it .