Alimentazione del maratoneta - convegno ColleMar-Athon 2004
Una bassa incidenza di patologie dismetaboliche è presente anche in popolazioni rurali che basano la loro alimentazione su una agricoltura non avanzata tecnologicamente .
N on esistono studi validi, affidabili ed indipendenti che confermino limpianto scientifico della zona: anzi diversi lavori affermano che le connessioni ipotizzate fra alimentazione, endocrinologia, metabolismo lipidico e fisiologia dellesercizio fisico sono estremamente semplificate e, a volte, paradossali.
Il fisiologo Tim Noakes della "University of Cape Town, South Africa", in qualità di rappresentante dell'associazione dei responsabili medici delle più importanti maratone cittadine mondiali ha pubblicato delle linee guida sull'idratazione durante la maratona che modificano in maniera sostanziale quanto prima affermato contestando la necessità di volumi di reidratazione così alti e mettendo in guardia addirittura della loro potenziale pericolosità.
Quanto è molto alta lintensità dellesercizio (più nei 10 km che nella maratona) Negli atleti con una maggior massa corporea, che generalmente producono maggiore quantità di calore rispetto ad atleti più leggeri che corrano alla stessa velocità Quando la temperatura ambientale, e soprattutto lumidità, sono elevate Quando il raffreddamento ambientale è basso come con scarsa ventilazione o nelle condizioni dei test da laboratorio.
Ritmi di Allenamento per la Maratona - Amici dello Sport Briosco
L'energia che viene utilizzata per correre una maratona è fornita dal meccanismo aerobico: l'ossigeno assunto attraverso la respirazione permette l'utilizzazione degli zuccheri e dei grassi introdotti nell'organismo con l'alimentazione.
Per correre una maratona è quindi fondamentale sviluppare le capacità del meccanismo aerobico .
L'allenamento definito 'medio-ritmo maratona', per gli atleti più evoluti, può arrivare fino ai 25/28 chilometri.
Per correre una maratona avendo come unico obiettivo quello di portarla a termine sarà sufficiente eseguire gli allenamenti adatti a sviluppare la capacità aerobica (quelli presenti nella Tab.
Alimentazione per la maratona - Orlando Pizzolato
Area Riservata - L'alimentazione prima di una maratona Come deve essere regolata l'alimentazione negli ultimi giorni che precedono una maratona? Lalimentazione e la dieta specifica per la maratona è rivolta ad incrementare le riserve di glicogeno nei muscoli e nel fegato.
In questo modo, con la combinazione allenamento e alimentazione, si tende a svuotare i depositi di glicogeno nell'organismo.
Vigilia di maratona - Orlando Pizzolato
(articolo scritto da Orlando Pizzolato in novembre 2000) Alla vigilia della maratona, laspetto più importante da curare, visto che ormai quello della preparazione e degli allenamenti è completato, è indubbiamente quello dellalimentazione.
E necessario dare importanza alla dieta perché, per correre la maratona con una buona efficienza fisica ed un buon rendimento atletico, bisogna che nellorganismo sia accumulata unalta quantità di glicogeno.
Purtroppo però il nostro organismo non è in grado di immagazzinare oltre una certa quantità di questa sostanza (al massimo 400 grammi), e poiché per correre la maratona ne sono necessari invece oltre 500 grammi, per far si che le riserve energetiche della "benzina del maratoneta" siano al massimo del livello, è necessario mangiare molti carboidrati.
Quindi, nei 2-3 giorni precedenti la maratona molti atleti iniziano ad aumentare lapporto di carboidrati, mangiano più pasta, pane, riso, cereali, patate, frutta, dolci, biscotti, ecc.
Ma ad avere un ruolo veramente importante è lalimentazione del sabato.
Ciò serve per mantenere le gambe sciolte in vista dellimpegno della maratona.
Tra questi due momenti passeranno almeno 40 e siccome per il giorno della maratona è prevista una giornata nuvolosa con probabilità di pioggia, e con una temperatura massima di 14° centigradi (alle 14.00), è meglio restare coperti fin poco prima dellallineamento al via.
Il carico glicidico (pratica)
La loro teoria si basava su sei giorni di alimentazione controllata.
A più di trent'anni di distanza la dieta di Saltin e Hermansen (che teoricamente è affascinante, d'ora in poi la chiameremo dieta SH) continua a mietere vittime e soprattutto ha ingenerato la cattiva abitudine di abbuffarsi di carboidrati prima di una maratona.
Quello che si può fare (per sentirsi psicologicamente sicuri: una maratona è pur sempre una maratona!) è di variare la ripartizione dei macronutrienti da una formula 50-20-30 a una 70-15-15, cioè 70% carboidrati, 15% proteine e 15% grassi.
250 g di glicogeno (corrispondenti a circa 1000 kcal.) danno un peso di 1 kg in più, con un tempo di 3' circa in più sulla maratona.
Alla frase "scorte eccessive di glicogeno" qualcuno potrebbe storcere il naso, visto che "in maratona l'energia non è mai abbastanza".
Se si è ben allenato e spende il 75% di carboidrati, il 5% di proteine e il 20% di grassi, per correre la maratona gli servono scorte di carboidrati per 2205 kcal, cioè potrebbe risparmiare 250 kcal di glicogeno, cioè, con l'acqua legata, 250 g di peso.
Il modello dei 25 km - Qual è dunque la condizione di carico di glicogeno ottimale? Utilizziamo un modello che suppone che l'atleta allenato dopo la settimana di scarico (la settimana di scarico aumenta le scorte anche con la solita alimentazione, proprio perché è di scarico, con lavoro inferiore al solito) abbia una riserva di glicogeno di almeno 25 km (in realtà quasi tutti gli atleti allenati arrivano tranquillamente a 30 o 35 km).
Alimentazione e gara clou
Abbiamo già discusso del pasto pre-gara ; in questo articolo ci occupiamo invece dei giorni precedenti la gara senza far riferimento espressamente alla maratona (che è oggetto di trattazione separata).
chi segue un'alimentazione sportiva con controllo del peso corporeo come deve comportarsi nei giorni precedenti (e nel giorno stesso) una gara importante? .
L'obbiettivo, anche se meno sentito della maratona, è di avere comunque scorte di glicogeno sufficienti; infatti i meccanismi energetici funzionano meglio se non c'è deplezione di glicogeno.
lo scarico deve (CON ALIMENTAZIONE NORMALE che reintegri il glicogeno perso con l'ultimo allenamento pesante e durata sufficiente) portare le scorte di glicogeno almeno al 60% del loro massimo.
- scarico con alimentazione normale che mantenga il peso forma .
EIS - European Incoming Services - Consigli tecnici - Maratona di New York
Un prezioso vademecum per svolgere al meglio la preparazione alla maratona, curato per voi da Luca Speciani (bio) I consigli di Luca Speciani Tecnica di gara Alimentazione Mente, corpo e maratona Tabelle di allenamento Tecnica di gara Accorgimenti utili per rendere al meglio durante la maratona New York è una maratona del tutto particolare.
Vi è infatti molta più varietà nella preparazione fisica e psicologica di chi l'affronta, rispetto a qualunque altra maratona nazionale, per un motivo molto semplice.
Il numero di calorie consumate da un atleta che pesi 65 kg per correre una maratona, si calcola con la formula: kcal = K x kg x km dove K è il coefficiente di consumo energetico (pari a 0, 9 in un atleta allenato e dalla corsa fluida), kg sono i kg di peso corporeo e km i chilometri percorsi.
Dunque si può lavorare prevalentemente su tre elementi: alimentazione in gara, attitudine mentale in gara e utilizzo del serbatoio energetico dei grassi.
L'unico modo per arrivare bene in fondo ad una maratona, senza soffrire crisi di sorta, è infatti quello di allenare il corpo al consumo parziale di grassi insieme agli zuccheri, fin dal primo chilometro.
Il modo migliore per affrontare la gara di maratona è dunque quello di favorire in tutti i modi possibili il consumo dei grassi fin dal primo chilometro.
21 km: che alimentazione devo adottare?
L'articolo più letto di oggi è Maratona a tutti i costi! del 20 febbraio 2007 .
Domanda Durante una 21 km, che tipo di integratori mi consigli di usare, ogni quanti km devo prenderli e che alimentazione devo adottare prima della partenza? e all'arrivo cosa è consigliato mangiare? Risponde Orlando Pizzolato Per capire se per una gara di mezza maratona si deve seguire unalimentazione specifica, bisogna considerare quali sono i fattori che limitano la prestazione, e la spesa energetica necessaria per correre la distanza.
Partendo da questo punto, un corridore che pesa 70 chili spende allincirca 1500 calorie, gran parte delle quali sono a carico del glicogeno, le scorte energetiche costituite dai carboidrati assunti con lalimentazione.
Si tratta quindi di una quantità di calorie inferiore a quella richiesta per correre a ritmo elevato la distanza della mezza maratona.
Per gareggiare senza il rischio di trovarsi a corto di benzina è quindi consigliabile seguire unalimentazione specifica, ricca di carboidrati.
Non serve, tuttavia, fare un carico elevato di tre giorni, come si raccomanda per la maratona, ed è sufficiente che la vigilia della gara si prediliga unalimentazione particolarmente ricca di carboidrati (pasta, cereali, pane, farinacei, ecc.).
ilmaratoneta.com..."Alimentazione Runners", occhio a come si mangia.A cura di Daniele Lanzarone
ilmaratoneta.com , sito web dedicato al mondo del running e della maratona.
Allenamento, alimentazione, esperienze, sensazioni, per raggiungere il traguardo più ambito e per trovare la nuova voglia di provarci ancora, ancora, ed ancora! .
Questa sessione del sito è dedicata all'alimentazione del corridore, sia per quel che riguarda il semplice allenamento, sia per quanto concerne la dieta pregara, dove con pregara s'intendono i 3-4 giorni prima della competizione comprese le 2- 3 ore precedenti lo start..
Sull'alimentazione se ne sentono di tutti i colori, fantomatiche diete che fanno perdere 10 kg al mese, pillole e pilloline a base di preparati miracolosi, diete che sono poco più che digiuni...ma veramente si può credere di dimagrire senza sacrifici?.
Photo by www.lucaspeciani.it
La maratona, corsa di resistenza più conosciuta, era già presente nella prima edizione delle Olimpiadi moderne tenutesi ad Atene nel 1896.
La gara fu inclusa nel programma a scopo di rievocazione storica per ricordare la 'leggendaria' impresa atletica del soldato Filippide (in alcuni testi viene anche riportato con il nome di Fidippide) che, per portare agli Ateniesi la notizia della vittoria di Maratona sull'esercito Persiano, corse per circa 40 km per poi morire all'arrivo stremato dalla fatica..
La corsa di Louis entusiasmò tantissimo, soprattutto alcuni atleti statunitensi appartenenti alla Boston Athletic Association, che decise in seguito di organizzare nella propria città, una maratona di 39, 750 km.
Solo un mese prima, il 3 giugno a Roma, partiva il primo Campionato Italiano di Maratona sulla distanza di 40 km.
Pietri, poco dopo, nella storica maratona olimpica di Londra, terrà col fiato sospeso i centomila spettatori presenti nello stadio olimpico, tagliando il traguardo in prima posizione, barcollante dalla fatica ed essendo purtroppo squalificato per essere stato sorretto dai giudici negli ultimi metri del percorso.
L'interesse per la maratona continuò a crescere negli anni successivi, alimentato dal fatto che in questa gara si registrarono vincitori di giochi Olimpici e Campionati Mondiali (Prima edizione Helsinki 1983) provenienti da ogni parte del mondo.
alimentazione e corsa -
Maratona 42, 195
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Categorie alimentazione e corsa Pagine: Successiva »» Gambe pesanti ! by ballarok (18/01/2007 - 20:31) | Commenti () In questo periodo di duri allenamenti per le gare primaverili il tema del recupero e delle gambe dure è un tema che ci sta molto a cuore, vi inoltro questo bel articolo di Orlando.
Categoria : alimentazione e corsa Tag : gambe Permalink Invia ad un amico L'Appoggio del piede by ballarok (11/09/2006 - 09:43) | Commenti () Ieri secondo lungo della preparazione a NY un 21Km in meno di due ore...niente di eccezionale, ma lentamente ci stiamo avicinando al 5 Nov........
Il carico glicidico (pratica) -
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La loro teoria si basava su sei giorni di alimentazione controllata.
A più di trent'anni di distanza la dieta di Saltin e Hermansen (che teoricamente è affascinante, d'ora in poi la chiameremo dieta SH) continua a mietere vittime e soprattutto ha ingenerato la cattiva abitudine di abbuffarsi di carboidrati prima di una maratona.
Quello che si può fare (per sentirsi psicologicamente sicuri: una maratona è pur sempre una maratona!) è di variare la ripartizione dei macronutrienti da una formula 50-20-30 a una 70-15-15, cioè 70% carboidrati, 15% proteine e 15% grassi.
Maratona:l'allenamento del maratoneta di alto e medio livello
Maratona:l'allenamento del maratoneta di alto e medio livello Enrico Arcelli - Renato Canova .
Se 'Maratona: allenamento e alimentazione' è stato un vero e proprio testo di base, 'L'allenamento del Maratoneta di alto e medio livello' è indicato, invece, per lettori già ferrati in materia, proiettati a migliorare ulteriormente le proprie conoscenze.
Unione Vegetariana Internazionale - La VegMaratona
Riceviamo da Barbara Berlan questo comunicato sulla VegMaratona di Trieste.
Barbara è volontaria nell'attività di traduzione e revisione per l'Unione Vegetariana Internazionale, e ha partecipato in veste di organizzatrice ed atleta alla VegMaratona.
Domenica 8 maggio si è tenuta a Trieste l'edizione 2005 della Maratona d'Europa, localmente conosciuta come 'Bavisela'.
La prestigiosa competizione internazionale consiste in una maratona di 42 km, affiancata dalla cosiddetta Mezza Maratona o Maratonina (21 km) e dalla maratona non competitiva (meno di 10 km).
'Ho ricevuto supporto dai vari veg della non competitiva ed è stato bellissimo' scrive Franz, che ha corso la Maratona da 42 km, riandando all'esperienza vissuta.
Partecipanti ufficialmente iscritti nel gruppo 'vegetariani': 55 Atleti che indossavano la veg-maglietta: 61 Il più giovane: Nichteha (8 anni) Il meno giovane: Laura (63 anni) Chi è venuto da più lontano: Franz da Milano Province della regione rappresentate: tutte Vegetariani che hanno corso la maratona: 1 - Franz Vegetariani che hanno corso la mezza maratona: 2 Esponenti politici: 2 - Chiara e Michele Quattrozampe: 1 cocker femmina La scelta vegetariana e vegan Molteplici sono le motivazioni che spingono sempre più persone verso un'alimentazione vegetariana o vegan..
Eurosalus : Luca Speciani
Eurosalus : Incontri pubblici
Eurosalus : Luca Speciani al convegno tecnico della Maratona di Pisa
Gribaudo, ottobre 2006 L'ultramaratona .
Luca Speciani al convegno tecnico della Maratona di Pisa .
tutti gli eventi » Viaggi Maratona Maratona di New York 2007: appuntamento del 4 Novembre nella GRANDE MELA! Anche per quest'anno la EIS organizza la trasferta con la presenza di Luca Speciani, che prenderà parte al convegno tecnico ed alle sgambate mattutine.
Presenza anche di Giacomo Leone, Laura Fogli e Roberto Tognalini...Leggi i dettagli » Scegli il tuo viaggio maratona! » Calendario » Diari di viaggio » Foto album Alimentazione dello sportivo PRIMA della gara DURANTE la gara DOPO la gara Attivita in studio Studio SMA Test DRIA Sport Intolleranze SOS Infortuni .
• GARMIN FORERUNNER 205 e 305 • Maratona di New York 2007: appuntamento del 4 Novembre nella GRANDE MELA! • In corsa con la superSalute e con Radio Deejay! Home > Incontri pubblici > Luca Speciani al convegno tecnico della Maratona di Pisa Invia ad un amico Stampa .
ore 17.00 Luca Speciani tratterà gli argomenti: ' Meccanismi energetici di mezza, maratona ed ultramaratona a confronto ' e successivamente ' Alimentazione pre-gara ed in gara: sfatiamo qualche mito !' .
Eurosalus : Luca Speciani
Eurosalus : Rassegna stampa
Eurosalus : Vincere la depressione curando l'alimentazione
Gribaudo, ottobre 2006 L'ultramaratona .
Luca Speciani al convegno tecnico della Maratona di Pisa .
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L'approccio ad un argomento come quello dell'alimentazione, a cui oggi siamo diventati, nel bene e nel male, ipersensibili, è piuttosto originale: gli autori non ragionano soltanto in chili persi, ma analizzano l'impatto che la scelta degli alimenti ha sul nostro benessere psicofisico.
Eurosalus : Luca Speciani
Eurosalus : Incontri pubblici
Eurosalus : 15 febbraio: Incontri al Road Runners Club "Alimentazione nelle corse di lunga durata"
Gribaudo, ottobre 2006 L'ultramaratona .
Luca Speciani al convegno tecnico della Maratona di Pisa .
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• GARMIN FORERUNNER 205 e 305 • Maratona di New York 2007: appuntamento del 4 Novembre nella GRANDE MELA! • In corsa con la superSalute e con Radio Deejay! Home > Incontri pubblici > 15 febbraio: Incontri al Road Runners Club 'Alimentazione nelle corse di lunga durata' Invia ad un amico Stampa .
15 febbraio: Incontri al Road Runners Club 'Alimentazione nelle corse di lunga durata' Giovedì 15 Febbraio 2007, presso la sede del Road Runners Club di Milano, storica associazione podistica milanese, Luca Speciani parlerà di 'Alimentazione nelle gare di lunga durata: maratona ed ultramaratona a confronto'..
NYC-Site.com - Eventi - Novembre - Maratona 2006 - I consigli di Luca Speciani - Alimentazione
Accorgimenti utili per alimentarsi al meglio durante la maratona di New York Abbiamo già visto che uno dei problemi più importanti per chi corre una maratona è quello di provvedere alle calorie necessarie a completarla.
Lobiettivo dellalimentazione pre-gara deve assolutamente essere quello di riempire fino allorlo i serbatoi naturali di glicogeno.
Perché le scorte di glicogeno siano al massimo, la nostra alimentazione nel giorno precedente la gara, deve essere sufficientemente ricca di carboidrati.
Questi cibi satureranno i nostri serbatoi di carboidrati, consentendoci di arrivare alla partenza della maratona, con la capacità potenziale di fornire tutte le nostre 1960 kcal (se pesiamo 70 kg)..
Un atleta in sovrappeso avrà sicuramente difficoltà a completare la maratona, e il dimagrimento non può essere innescato in pochi giorni..
Un alto rischio di malattie cardiovascolari e, infine, uno zaino da portarsi dietro in maratona, del tutto inutile.
Ruggero Pertile, Nazionale di Maratona, Campione Italiano 2006, vincitore della maratona di Roma e Padova - Ethic Sport
Ruggero Pertile, Nazionale di Maratona, Campione Italiano 2006, vincitore della maratona di Roma e Padova .
Ruggero : Ciao Filippo, beh ho vinto la maratona di Roma il 31 marzo 2004 in 2h1012, e questanno la maratona S.
Ho ottenuto con la squadra azzurra la medaglia dargento ai campionati mondiali 2003 sulla maratona e la medaglia doro ai recenti campionati europei 2006.
I miei primati personali sono: 5000mt in 1342, 10000mt in 2856, la mezza maratona in 1h238 e la maratona in 2h1012.
Ruggero : Vincere il mio primo titolo italiano in maratona è stato veramente emozionante, se a questo si aggiunge averlo centrato a Padova, beh puoi immaginare cosa sia successo!! .
La gara è stata difficile a causa del caldo arrivato così allimprovviso, ma per fortuna le condizioni fisiche erano ottime e sono riuscito a coronare due sogni in un colpo solo: titolo italiano e la maratona del mio club nella mia città.
A tuo parere quanto peso ha lalimentazione, quanto il motore e quanto lallenamento, per raggiungere buoni risultati? .
Ruggero : nel 2007 svolgerò, se tutto va bene, la consueta maratona primaverile che correrò forse allestero per provare a migliorare il mio primato personale.
Maratona, Marathon, podismo, atletica, duathlon, triathlon - Diario
Accorgimenti utili per rendere al meglio durante la maratona.
New York è una maratona del tutto particolare.
Vi è infatti molta più varietà nella preparazione fisica e psicologica di chi laffronta, rispetto a qualunque altra maratona nazionale, per un motivo molto semplice.
Il numero di calorie consumate da un atleta che pesi 65 kg per correre una maratona, si calcola con la formula: kcal = K x kg x km dove K è il coefficiente di consumo energetico (pari a 0, 9 in un atleta allenato e dalla corsa fluida), kg sono i kg di peso corporeo e km i chilometri percorsi..
Dunque si può lavorare prevalentemente su tre elementi: alimentazione in gara, attitudine mentale in gara e utilizzo del serbatoio energetico dei grassi..
Lunico modo per arrivare bene in fondo ad una maratona, senza soffrire crisi di sorta, è infatti quello di allenare il corpo al consumo parziale di grassi insieme agli zuccheri, fin dal primo chilometro.
Il modo migliore per affrontare la gara di maratona è dunque quello di favorire in tutti i modi possibili il consumo dei grassi fin dal primo chilometro.
Come? Con allenamenti specifici nei mesi precedenti la gara, con unalimentazione adeguata, con una tecnica di corsa che favorisca il risparmio di glicogeno, con un atteggiamento mentale che favorisca lutilizzo dei grassi..
Tabelle di allenamento per la Maratona di Roma 2007
Maratona di Roma 2007 > Tabelle di allenamento per la Maratona di Roma 2007 Indicazioni generali per ottimizare l'uso delle tabelle proposte .
In ogni caso, se la pausa dura più di due settimane rinunciate a correre la maratona, spostate l’obiettivo più avanti.
Il lunghissimo - Iniziate ogni allenamento superiore ai 20 km all’ora fissata per la partenza della maratona.
Avrete così modo di testare l’alimentazione pre-gara.
Le ripetute - Nei programmi per scendere sotto le 4 ore, le 3 ore e mezzo e le 3 ore vengono sempre proposte delle prove ripetute con recupero di 1.000 metri a ritmo maratona.
La sensibilità dell’appoggio - Per correre al meglio delle proprie possibilità questa maratona, vi consiglio di allenarvi anche su terreni sconnessi.
La prossima Maratona di Roma non è così poi tanto lontana, quindi al lavoro, ma senza perdere mai di vista l’obiettivo principale: il divertimento.
Articoli
Training Consultant ed i suoi collaboratori vi propongono continuamente nuovi ed interessanti articoli su tutto quanto gravita attorno al mondo della corsa, dell'attività fisica, dell'alimentazione ed integrazione, dell'allenamento, della medicina e dello 'star bene'..
Enervit - Integratori alimentari on line per l'alimentazione nello sport
Le prime ricerche sugli integratori alimentari per l'alimentazione nello sport sono iniziate sul 'campo' nel 1972 con il Chilometro Lanciato a Cervinia e sono proseguite fino alle soglie del terzo millennio con una serie fantastica di imprese sportive, che hanno fatto la storia dello sport italiano e mondiale.
Nel 1984 Francesco Moser percorre 51.151 m: il nuovo record dell'ora a Città del Messico e la scienza Enervit ha un ruolo predominante in questa impresa, non solo nel campo dell'alimentazione, ma anche in quello della preparazione.
Enervit, coi suoi integratori alimentari disponibili anche on line è al fianco di altri sport individuali dove la fatica è presente in ogni momento, come nella maratona con Orlando Pizzolato, nella marcia con tutta la squadra nazionale con Annarita Sidoti, Elisabetta Perrone, Erica Alfridi, Gianni Perricelli, Michele Didoni, Alessandro Gandellini ed con campione Olimpico di Atene 2004: Ivano Brugnetti nel triathlon, nel duathlon e nella scherma con i campioni olimpici Diana Bianchedi e Angelo Mazzoni.
Comune di Berra: Polisportiva "Argine" speciale maratona
Stimolato dalla trasmissione “Turisti per caso” di Patrizio Roversi, sulla maratona di New York e avendo un passato di podista, con quattro maratone alle spalle, forte di una cospicua somma di liquidazione, del precedente datore di lavoro, un mattino mi son detto “Voglio partecipare alla maratona di New York.” Come fare? Saputo che l'anno prima l'amico Ugo Mantovani c'era stato, mi sono rivolto a lui.
Come prima Maratona non la consiglio a nessuno.
L'analisi lucida e disincantata, è di Enrico Arcelli ben noto per le sue qualità di medico sportivo, dietologo, allenatore e, nel caso specifico, grande esperto di maratona.
La maratona di New York e la visita alle cascate di (Niagara) in Canada, è stato l'avvenimento più importante, fino ad ora, della mia vita..
I quartieri toccati dalla maratona sono Brooklin, Bronx, Queens, infine Central Park il polmone verde di Manhattan..
Una metropoli come New York potrebbe inghiottire nel nulla la maratona, nemmeno notarla se lo volesse, mentre invece tutta la città vive quella domenica come una grande festa popolare, una festa da non mancare..