ALIMENTAZIONE NELLA PREISTORIA

































preistoria
Tra gli aspetti più importanti della vita degli animali, insieme alla riproduzione, c'è l'alimentazione: grazie alla paleontologia e all'archeologia si può scoprire come mangiavano le specie del passato.
Nella storia dell'alimentazione umana ci sono due momenti chiave.
Il primo è l'inserimento nella dieta, in quantità rilevan­te, di prodotti di origine animale.
Prima che ciò avvenisse, dal momento che la vita si svolgeva prevalentemente nella foresta, i nostri antenati si nutrivano quasi esclusivamente di alimenti di natura vegetale, non molto diversi da quelli consumati dagli at­tuali scimpanzè.
Questo importante avvenimento, l'introduzione nella dieta di proteine e grassi animali, ebbe sicuramente luogo in Africa, cir­ca due milioni e mezzo di anni fa.
L'altro grande avvenimento nella storia dell'alimentazione umana è molto più recente: risale più o meno a diecimila anni fa.
Ma questo cambiamento nell'alimentazione, nello stile di vita e nella mentalità non fu istantaneo, e ancora og­gi si possono riconoscere gli ultimi rappresentanti del modo arcai­co nel rapportarsi con la natura..

dieta mediterranea
La causa è nell'alimentazione sbagliata e nella scarsa attività fisica.
Il conto lo ha fatto la Società Italiana di Pediatria: se un bambino guardasse per due ore al giorno Italia 1 nella fascia oraria compresa tra le 15 e le 18, quel bambino rischierebbe di vedere in un anno 31.500 spot pubblicitari.
In particolare, per gli ortofrutticoli si è registrata una contrazione del 17% degli acquisti domestici, per un volume passato da oltre 6 milioni e mezzo di tonnellate del 2000 a 5, 4 milioni del 2004 e una variazione media annua pari al meno 4, 5%.
Un libro divulgativo, di piacevole lettura, che affronta in modo ragionevole difetti radicati e problemi diffusi legati al tema dell'alimentazione di bambini e adolescenti da un punto di vista psicologico e pedagogico.
Quale deve essere la giusta alimentazione in caso di colon irritabile, allergie, insonnia, invecchiamento, gastrite? Il testo vuole provare a dare a queste domande delle risposte in modo semplice e coinciso, con la 'presunzione' di aggiungere anni alla propria salute.
Secondo il famoso oncologo fa più morti di tumore la cattiva alimentazione che lo smog.

Alimentazione umana: nella preistoria
Alimentazione umana nella preistoria Per quel lunghissimo arco di tempo che abbraccia tutti i periodi paleolitici l'umanità ebbe una nutrizione basata esclusivamente sulla caccia, sulla pesca e sulla raccolta dei prodotti spontanei del mondo vegetale.
Accanto agli alimenti ottenuti per mezzo della caccia e della pesca un ruolo importante ebbero quelli provenienti dalla raccolta dei prodotti spontanei, tanto che sembra potersi affermare che nei tempi preistorici non deve essersi verificato un mutamento sostanziale nella proporzione tra alimenti carnei e vegetali.
La tarda preistoria vide lo sviluppo delle pratiche pastorali e il conseguente incremento dell'a.

La vita quotidiana nella preistoria
Dalla conoscenza intima della natura circostante, le donne della preistoria ricavarono importanti nozioni per la sopravvivenza e per l'accrescimento del sapere dell'uomo.
Alle volte, le donne erano direttamente coinvolte nella direzione delle cerimonie religiose, una sorta di "stregone" del gruppo.
Inoltre nella preistoria, l'alimentazione dei primi ominidi era piuttosto frugale, basata principalmente sull'apporto proteico.
Esso consisteva, soprattutto, nella capacità di progettare e fabbricare arnesi, che è specifica del genere femminile, nella specie umana, e in alcune specie di scimmie antropomorfe.
Soprattutto attraverso il gioco, le madri della preistoria insegnavano ai loro figli a vivere, trasmettendo loro il sapere degli antenati..
Nella simbologia primitiva, il triangolo era associato alla donna ed ai riti legati alla fertilità.
La donna continuò quindi a ricoprire, in modo più elaborato, una posizione eminente anche nella simbologia delle comunità preistoriche sedentarie, che continuarono a celebrarne ed onorarne la posizione e le capacità..

fattoria nella preistoria
Così si viveva nella preistoria - scoperta fattoria di seimila anni fa Troina, vicino a Enna.
Solo altre due o tre capanne di quelle dimensioni e suppergiù di quell'epoca sono riemerse dagli abissi della preistoria, una in Anatolia e l'altra in Tessaglia..
Avevano un'alimentazione molto varia i siciliani di Troina dell'Età del Rame.
«Lo facevano anche bollire il latte», dice il professore Stoddart che intanto con la moglie Caroline Malone (che è direttrice del Dipartimento di Preistoria del British Museum) fa il conto di altre tracce catalogate, tutti indizi che fanno ricostruire la vicenda di quegli uomini di 6000 anni fa..
Gongola il sindaco Giuseppe Artimagnella: «Ci ho creduto fin dal principio a questa campagna di scavi e finalmente abbiamo trovato qualcosa di veramente importante».
Si erano esplorate soltanto tombe e scavate nella roccia, si conoscevano solo i riti funebri degli antenati.
Tombe trovate in Sardegna, a Malta, ma anche in Palestina e sempre in Sicilia sui monti Iblei e nella stessa provincia di Enna alle porte di Calascibetta.

DIDA - Percorsi didattici nei musei civici di Verona
Alimentazione nella preistoria: La caccia e la raccolta.

Museo Civico di Storia Naturale di Verona
Il duro lavoro del fabbro è iniziato nella preistoria; scopo del pacchetto didattico è illustrare le diverse modalità e strategie scelte dall'uomo per lo sfruttamento delle miniere e la preparazione degli oggetti metallici.
Alimentazione nella preistoria: La caccia e la raccolta .
Fin dagli albori della preistoria, piante ed animali hanno permesso la sussistenza dell' uomo.
Nella sala di preistoria è possibile mettere a confronto diverse tipologie di vasi realizzati dall' uomo preistorico, ricavandone contestualmente le diverse tecniche utilizzate per la loro fabbricazione e decorazione.
Si collega ai percorsi: "Colori nella preistoria" .
Si collega ai percorsi: "Fabbri della preistoria" .

Registri lezioni. Registro docente Grifoni Renata
L'apporto delle Scienze Naturali al formarsi della Paletnologia e della Paleontologia Umana 13/10/2004, dalle 10:00 alle 10: 45 lezione: Le strategie di sussistenza nella preistoria.
Influenze sulla vita sociale 26/10/2004, dalle 9: 15 alle 10:00 lezione: La caccia e la raccolta: varie tipologie di alimentazione nella preistoria.
metodi di raccolta dei dati 26/10/2004, dalle 10:00 alle 10: 45 lezione: L'alimentazione nella preistoria: sistemi di cottura e di conservazione dei cibi.
27/10/2004, dalle 9: 15 alle 10:00 lezione: L'importanza delle piante nella vita dell'uomo preistorico.
Piante per alimentazione, medicinali, piante per manufatti e abitazioni 27/10/2004, dalle 10:00 alle 10: 45 lezione: Tabù alimentari, il cibo come offerta e valenza sacrale, il problema del cannibalismo in preistoria e in etnologia 02/11/2004, dalle 9: 15 alle 10:00 lezione: Mutamenti ambientali nel Post Glaciale e mutamenti delle strategie di sussistenza nel mesolitico 02/11/2004, dalle 10:00 alle 10: 45 lezione: Il Neolitico: definizione, storia delle teorie sull'introduzione dell'agricoltura e dell'allevamento.
L'arte rupestre e le testimonianze di mutamenti ambientali e climatici 23/11/2004, dalle 10:00 alle 10: 45 lezione: Testimonianze di guerre e massacri nella preistoria: l'uso di armi da getto e contundenti, analisi dei resti scheletrici.

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L'apporto delle Scienze Naturali al formarsi della Paletnologia e della Paleontologia Umana 19/10/2005, dalle 9: 15 alle 10:00 lezione: Le strategie di sussistenza nella preistoria.
25/10/2005, dalle 11: 15 alle 12: 45 lezione: L'alimentazione nella preistoria: cosa è commestibile nelle varie esempi dall'etnografia.
25/10/2005, dalle 12:00 alle 12: 45 lezione: L'alimentazione nella preistoria: l'importanza delle piante per il cibo e la vita quotidiana, le piante medicinali, le droghe.
Il cibo come offerta e valenza sacrale, il problema del cannibalismo nella preistoria 26/10/2005, dalle 10:00 alle 10: 45 lezione: I mutamenti ambientali del Post glaciale e i mutamenti delle strategie di sussistenza dei gruppi mesolitici in rapporto alle diverse risorse ambientali 02/11/2005, dalle 9: 15 alle 10:00 lezione: Seminario con la dott.P.Astuti.
30/11/2005, dalle 9: 15 alle 10:00 lezione: Le critiche alla teoria di cavalli Sforza: le contestazioni sul piano archeologico e su quello genetico (rapporto fra nuovo sistema di vita neolitico, alimentazione, malattie e mutazioni genetiche).
30/11/2005, dalle 10:00 alle 10: 45 lezione: La circolazione di persone e cose nella preistoria: dagli studi sulla diffusione di materie prime e manufatti alle analisi di elementi in tracce nelle ossa umane 06/12/2005, dalle 11: 15 alle 12:00 lezione: La neolitizzazione della Cina: le culture del miglio e del riso e i primi insediamenti stabili.

Guide of ALIMENTAZIONE NELLA PREISTORIA



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Arnold Ehret Italia - Content
Armando D'Elia Per una corretta comprensione dell'argomento di questa relazione occorre fare uno sforzo su sè stessi: si devono, cioè, lasciare da parte tutte le teorie e le ipotesi sull'alimentazione dell'uomo preistorico che grosse forze economiche ed una scienza asservita al potere e al profitto hanno cercato di farci accettare a tutela di determinati interessi.
Ma quei fruttivori che sono finalmente riusciti ad individuare nella frutta il proprio UNICO e duraturo alimento, ripristinando felicemente l'alimentazione naturale dei nostri antenati, sono dei fruttivori particolari che occorre distinguere dagli altri fruttivori chiamandoli 'fruttariani' e chiamando 'fruttarismo' il modello alimentare da loro raggiunto.
In conclusione, tutti i fruttivori e quindi indistintamente tutti gli uomini della Terra sono potenzialmente dei futuri fruttariani in quanto tutti inevitabilmente, più o meno tardi e più o meno velocemente, approderanno (questo è il vero progresso!) al fruttarismo, ambita meta di tutta l'umanità, impegnata ormai nel lungo viaggio di ritomo alla alimentazione naturale, che ha intrapreso molti millenni fa.

pragma n. 16, aprile 2000 supplemento
Storia dell'alimentazione per una classe quarta alberghiero di Daniela Scunza* .
L'introduzione della storia settoriale nella programmazione per il biennio post-qualifica ha rappresentato senza dubbio un'innovazione molto forte nell'ambito dell'insegnamento della disciplina, vissuta dai docenti in modo duplice: da una parte come stimolo all'ampliamento delle proprie conoscenze, per tradizione concentrate sulla storia istituzionale, attraverso la ricerca individuale; dall'altro come ostacolo e limitazione alla visione d'insieme dei fenomeni della nostra civiltà.
Nell'affrontare quindi il modulo d'avvio si é cercato di far leva proprio su concettualizzazioni forti quali "vita materiale", "dieta alimentare", "fabbisogno alimentare" legate a tematiche altrettanto forti quali l'alimentazione come bisogno da un lato e come piacere dall'altro.
Questo ha permesso di anticipare rapporti indispensabili in ambito di storia generale ad esempio quello tra alimentazione e agricoltura o alimentazione e tecnologia o alimentazione ed economia.
In primo luogo é stata analizzata la situazione mondiale dell'alimentazione attraverso schemi e tabelle trasformati in testi e testi storiografici didatticamente trasformati e poi ancora modificati in alcuni casi in schemi, tabelle o mappe.

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:: INTERNET ITALIANO :: Salute sezione alimentazione
Interessante articolo per cominciare a nutrirsi in modo corretto e nella giusta quantita calorica ed energetica quotidiana.
Interessante viaggio nella storia sull'alimentazione.
Guida alla storia dell'alimentazione dell'uomo a partire dalla preistoria, greci, romani, medio evo sino ai giorni nostri.
Tutto sul benessere del nostro corpo e riferimento alla relativa alimentazione con consigli e suggerimenti per mangiare sano.

:: INTERNET ITALIANO :: Alimentazione - Storia e preistoria degli usi alimentari
Sezione dedicata alla storia dell'alimentazione con abitudini alimentari dei popoli e civiltà antiche .
Sappiamo inoltre che, più tardi nel paleolitico, l'uomo si veste di pelli e vive nelle caverne; poi per caso conosce il fuoco che segna un'importante tappa nella storia umana.
Da questo momento, infatti, il fuoco entra in modo decisivo nella vita e l'uomo incomincia a far cuocere i vegetali, questi vengono inzuppati in acqua scaldata mediante immersione di pietre arroventate.
La “maza” di orzo ricopri una funzione di primo piano nell'alimentazione degli Ebrei, consumata insieme a pietanze più o meno prelibate, a seconda delle possibilità economiche.
da tutte le fonti (tra cui la stessa Odissea) risulta che nella Grecia antica si fece grande uso di frumento e di orzo e, meno frequentemente, veniva invece consumata la carne.
Come spesso accade, anche a Roma e nel mondo romano, l'alimentazione era legata al tenore di vita e alle possibilità economiche dei cittadini.
Senza dubbio nella Roma delle origini il tenore di vita fu semplice.
La primitiva alimentazione a base di cereali, fu in seguito affiancata da carni, legumi, pesci, sempre accompagnati da salse, talora molto complesse da eseguire.

Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria » Blog Archive » Workshop ‘Archeobotanica e alimentazione’
Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria Lettera di solidarietà per Pietro Giovanni Guzzo Distribuzione delle presenze neolitiche in provincia di Udine Workshop ‘Archeobotanica e alimentazione’ SEGNALAZIONI DEI SOCI .
Le piante nella alimentazione della Toscana preistorica.
Reperti xilo-antracologici di alberi e arbusti con potenzialità nell’alimentazione umana durante il periodo medievale in Emilia Romagna.
Archeobotanica e alimentazione in Piemonte tra XI sec.
Indicatori alimentari nei contesti archeologici di età romana nella Cisalpina.
L’utilizzo di orzo nell’alimentazione dal.

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Parliamo di alimentazione >>> .
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Alimentazione nella preistoria >>> .

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Accanto agli alimenti ottenuti per mezzo della caccia e della pesca un ruolo importante ebbero quelli provenienti dalla raccolta dei prodotti spontanei, tanto che sembra potersi affermare che nei tempi preistorici non deve essersi verificato un mutamento sostanziale nella proporzione tra alimenti carnei e vegetali.
Ciò che rivoluzionò però l'alimentazione dell'uomo preistorico, come pure tutta la sua economia e il suo modo di vivere, fu la coltivazione delle piante nonché l'allevamento del bestiame, da cui trasse da un lato farine e vegetali commestibili e dall'altro carne, grassi, latte .
La tarda preistoria vide lo sviluppo delle pratiche pastorali, allevamenti e il conseguente incremento dell'alimentazione basata sul latte e i suoi derivati.

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'Insegnare i Diritti Umani' - La cultura dei diritti umani nella scuola, dalla «Dichiarazione» alla prassi didattica.
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Guerra alla guerra : le donne nella Resistenza italiana .
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STORIA DI UNA GABBIANELLA E DEL GATTO CHE LE INSEGNO' A VOLARE -Ipertesto realizzato dagli studenti della scuola media 'Lepido' di Reggio Emilia, rilettura del libro di Sepulveda, ed approfondimento dei temi del libro grazie alle informazioni reperite sulla rete telematica.
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BRAMARTE - Un viaggio nella storia dell'arte realizzato dai ragazzi della Scuola Media 'D.
Alimentazione: Il bambino con intolleranza o allergia alimentare: alcune regole valide per tutti e particolarita' dell'offerta alimentare..

Un po' di storia
La preistoria è la fase della storia dell'uomo antecedente alla comparsa di testimonianze scritte..
Il termine indica pure la disciplina (più precisamente paletnologia) che studia la presenza e l'attività dell'uomo nella preistoria..
Presso gli antichi Egizi, cioè per almeno 4000 anni prima della nascita di Cristo, il pane, fatto con farina di frumento o, più spesso, di orzo, era alla base dell'alimentazione.
L'olio, utilizzato per alimentazione, come unguento e per illuminazione veniva ricavato dai semi di varie piante, tra cui, principalmente, sesamo e ricino.
Nella tomba di Tutankhamon furono trovate 26 giare di vino, ognuna con l'indicazione della data e del luogo di produzione, oltre al nome del produttore..
Anche per questo popolo il pane era alla base dell'alimentazione e, oltre al pane lievitato, veniva preparato anche un pane senza lievito, detto pane azimo.
Nella cucina ebraica la carne deve provenire solo da certi tipi di animali: .
Per questo nella cucina ebraica l’uso dei grassi è limitato all’olio e in parte al midollo.
Comunque alla base dell'alimentazione medievale c'era sempre il pane e tra le bevande quella che andava per la maggiore era la birra, poi il vino e il sidro..

Vita sotto le piramidi - Agricoltura e ambiente
La pratica della pesca, che risale alla Preistoria, rappresentò, per l'Egitto, una grande fonte di ricchezza.
Nella Preistoria, la finalità precipua della pesca era quella del reperimento di cibo per l'alimentazione, ma successivamente, così come accadde per la caccia, essa divenne una delle attività legate al tempo libero.
Per i poveri, il pesce costituiva la base dell'alimentazione in sostituzione della carne, senz'altro più costosa.
Le persone facoltose, invece, avevano a disposizione degli stagni con dei pesci aventi funzioni generalmente ornamentali, ma in alcune occasioni vi si attingeva per l'alimentazione.
Bisognava mantenere una parte della rete in superficie mediante alcuni galleggianti legati ad una estremità e una zavorra nella parte opposta, che consentiva di trascinare la rete toccando il fondo.
Uno di questi era il Mormyrus kannume , venerato come animale sacro nella città di Ossirinco.
Il pesce poi costituiva l'elemento base dell'alimentazione anche nella vita ultraterrena.
Nonostante il consumo di pesce fosse proibito in alcune province egizie e fosse comunque limitato ovunque per motivi religiosi, in talune occasioni il pesce era uno degli alimenti che il defunto avrebbe dovuto mangiare nella sua nuova vita nell'Aldilà.

archeologia
Del sale e di altre raffinatezze: l’alimentazione nella preistoria - 19/08/2006 Il Paleolitico: la fatica quotidiana di cercare il cibo.
Quando si parla di preistoria si devono per prima cosa esplicitare i confini spaziali e temporali ai quali vogliamo riferirci: la preistoria è nella realtà una molteplicità di culture recipr ...
L’ALIMENTAZIONE NELL’ANTICHITÀ - 28/11/2005 Anche attraverso un settore della cultura materiale come l’alimentazione possiamo entrare virtualmente nella vita di tutti i giorni degli antichi.

COMUNE DI PANICALE (PERUGIA) - LA CUCINA TIPICA UMBRA
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare l'alimentazione dei primi uomini non si limitava alla carne degli animali che di volta in volta riuscivano a cacciare; è ormai certo che si cibassero soprattutto di vegetali.
Per quanto riguarda l'alimentazione dei Greci, i testi micenei ci consentono di risalire fino al 2000 a.C., quando, per fare il pane si servivano più dell'orzo che del grano.
Secondo Ateneo, nella Grecia classica, si contavano fino a 72 specie diverse di pane che andavano dal più semplice, nero, al più raffinato che veniva realizzato con fior di farina e arricchito di spezie e semi aromatici.
L'Ellade, quasi tutta com'è circondata dal mare, offriva ai Greci antichi una più che soddisfacente alimentazione ed un altrettanto valida possibilità di commercio; al proposito vi erano severe sanzioni che salvaguardavano la freschezza del pesce e gli eventuali raggiri.
Gli Etruschi erano soliti pescare tonni nelle acque di Bracciano, Vico e Bolsena, ma l'arte nella quale erano particolarmente portati era la viticoltura.
In realtà i pasti della giornata erano tre, peraltro molto miseri: la prima colazione, detta 'jentaculum', era composta da una fetta di pane con aglio intinta nel vino; la colazione del mezzogiorno, 'prandium', nella quale si mangiavano gli avanzi della cena, ed infine la 'coena' generalmente molto sobria.

ALIMENTAZIONE NELLA PREISTORIA ?

il giornale dei musei
L'uomo e le piante nella Preistoria .
N ei mesi da aprile a giugno 2004 si è tenuta presso il Museo di Storia Naturale e del Territorio una mostra sull'utilizzo delle piante da parte dell'uomo durante la preistoria.
Essa è il risultato di una fattiva collaborazione tra archeologi e botanici in un campo che li vede impegnati nella ricostruzione di antichi paesaggi e delle antiche economie.
N el caso della botanica molteplici sono gli apporti: dalla palinologia, che individua le variazioni della vegetazione a seconda dei mutamenti climatici, alla paleobotanica che studia i resti dei vegetali recuperati negli scavi e riconosce fra l’altro le specie utilizzate per la alimentazione, alla dendrocronologia che permette di correggere, calibrandole, le datazioni al radiocarbonio..
I problemi della alimentazione erano risolti dall’uomo primitivo inizialmente attraverso la raccolta di specie selvatiche, alle quali subentrarono successivamente, con l’agricoltura, le specie coltivate; ma dal mondo vegetale egli ricavava anche il legno per il fuoco, le abitazioni, gli strumenti, le imbarcazioni, le fibre per corde e vestiti, i vimini, le piante medicinali..
Vegan Italia - Progetto di legge per la scelta vegetariana nelle mense - Lifestyle - Articoli
Nella Genesi del Vecchio Testamento si legge: 'Poi Dio disse: ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la Terra e ogni albero in cui è il frutto che produce seme, saranno il vostro cibo'..
L'alimentazione vegetariana consentirà a tutti gli esseri umani di cibarsi, mentre quello dei carnivori rimane a tutt'oggi un esclusivo club ristretto e ingordo.
Da allora questi 'eretici' furono identificati principalmente per la loro dieta vegetariana inducendo nella Chiesa ufficiale timore e diffidenza verso chiunque rifiutasse cibo di provenienza animale.
Così se centocinquanta anni fa, che un bianco uccidesse (o torturasse) un negro senza ragione, poteva sembrare un fatto complessivamente accettabile nella morale corrente di allora, oggi che un essere umano uccida un animale non umano, senza ragione è per la maggioranza degli uomini un fatto accettabilissimo'.
Siano essi 'da carne' o galline ovaiole, l'immobilismo nella gabbia induce al frenetico cibarsi per l'ingrasso e ad una innaturale produzione di uova.
La rottura di una di esse, nella gabbia 52, fila centrale, blocco a sinistra, non ha praticamente alcuna influenza nella spettrale attività che si svolge nelle altre 1.300 gabbie.
Silvia Boccone
Titolo della tesi: “ Analisi antropologica e paleopatologica dei reperti scheletrici rinvenuti nella chiesa di Puy St Pierre (Briançon).”.
-Frequenza in data 24 maggio 2001 presso il Museo di Archeologia Ligure dei: Laboratori Archeologici Specialistici: “Malattie e alimentazione nella preistoria” Tecniche per la ricostruzione dello stato di salute e delle condizioni di vita in popolazioni del passato.
-Scuola estiva “Inferenza Statistica in Biologia Umana” VIII CORSO “Inferenza Statistica nella Ricerca Sperimentale e nella Tecnologia” Asti 29 giugno – 6 luglio 2001.
-Scuola estiva “Inferenza Statistica in Biologia Umana” IX CORSO “Inferenza Statistica nella Ricerca Sperimentale e nella Tecnologia” Asti 28 giugno – 5 luglio 2002.
PARTECIPAZIONE A CAMPAGNE DI SCAVO -Partecipazione al recupero del materiale osteologico di interesse antropologico rinvenuto nella chiesa di Puy St Pierre in Briançon (Francia) nel luglio 1997.
Università degli Studi di Torino: rilievo e recupero del materiale osteologico antico nella chiesa di San Giovanni Battista in Racconigi (CN) nel dicembre 2000.
Meccanismi di sviluppo e controllo genetico nella formazione del dente nei mammiferi.
Abruzzo_OGM_orsogna
Cantarelli, 2002, Gruppo Editoriale Del Porto-Edizioni Essebiemme), il professore non ha dubbi, così come, e qui volevamo arrivare, è con assoluta competenza storico-geografica e scientifica che delinea la grande storia dell'alimentazione umana.
Un tour affascinante, tra realtà, mito, religione, letteratura e poesia, dalle origini dell'uomo ai giorni nostri, dal primato dell'alimentazione mediterranea tra VII e III secolo a.C.
e di quella celtica nella Pianura Padana, fino alla trattazione dei problemi economici attuali.
“Professor Cantarelli, perché un altro saggio sulle origini e sulla evoluzione della nostra alimentazione?”.
La storiografia italiana e quella mondiale non mancano certo di esempi preclari sulle origini e sugli sviluppi dell'alimentazione umana.
Ne è venuto fuori un viaggio nella preistoria, nella protostoria e nella storia, che fissa nel modo più corretto possibile alcune tappe, attribuisce alcune essenziali primogeniture.
Come ho ripetutamente dimostrato, la Sicilia vanta, oltre ad un'infinità di risorse, anche la primogenitura storica dell'alimentazione europea.
Così lontani, così vicini
Le attività didattiche hanno utilizzato come punto di vista particolare il tema dell'alimentazione nelle culture preistoriche e l'uso simbolico del cibo in quelle etnografiche.
I temi affrontati sono stati: il cibo e l'evoluzione umana; l'alimentazione nella preistoria: cibi di origine animale e cibi di origine vegetale; produzione e consumo del cibo in età preistorica; variazioni alimentari in età preistorica: la carne (Paleolitico), il pane (Neolitico), il formaggio (Età dei metalli); il cibo e l'uomo in contesti etnologici: sulle impreviste conseguenze dell'uso della patata (Oceania), Migrazioni umane e migrazioni alimentari (America)..
Scuola Paladini
Ma al centro del nostro lavoro abbiamo messo l'alimentazione perché essa è un aspetto fondamentale di tutta la storia dell'umanità..
Il progetto mira ad abituarci a comparare gli aspetti che riguardano il cibo in vari tempi e vari luoghi per imparare a comprendere le differenze esistenti tra le varie culture umane riguardo ad una pratica, quella dell'alimentazione, necessaria e comune a tutti.
La prima fase del progetto , avviata con i moduli in classe si è conclusa con una esposizione nella quale documentiamo le nostre esercitazioni e il nostro primo incontro con il Museo con i suoi laboratori, i suoi magazzini, le sue esposizioni e i responsabili delle sue tre sezioni: etnografica , paletnologica , paleontologica ..
L'alimentazione nella preistoria: reperti dal sito archeologico della Marmotta (lago di Bracciano).
Corso di Laurea in Scienze Naturali - Università Degli Studi di Siena
- L'alimentazione nella Preistoria: metodi d'indagine sulla paleonutrizione - La nascita del linguaggio - Riconoscimento e classificazione delle industrie litiche preistoriche - Esercitazioni: tecniche di recupero dei resti umani fossili; restauro di reperti fossili umani; Le ricostruzioni fignomiche; riconoscimento delle paleopatologie.
Miti, fossili e molecole nella nostra storia evolutiva, Editori Riuniti, Roma, 2001..


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