Bambini e computer
L’idea corrente è che con i computer, se non sono nuovissimi, non ci si può fare niente!
In queste pagine invece si parla di macchine e di programmi decisamente vecchi, per raccontare semplici, piccole cose che negli anni i bambini con cui lavoravo hanno fatto con il computer. Alcune addirittura, si potevano fare allora e oggi non si possono fare più! Che ci sia qualcosa che non va?
La prima storia risale ai primi anni ‘90, quando usavamo una vecchia (già allora!))
macchina casalinga a 8 bit, del 1987, 3,5 mh, senza disco fisso, 256 kbytes di memoria
(K not mega!). Qualche volta -
Molti, ci scommetto, resteranno sorpresi...
Primo passo: LO SPECCHIO DIGITALE
Qui sopra si vede un gruppo di bambini che lavorano insieme, provano a usare il mouse, si danno consigli l’un l’altro. Le immagini strane che seguono sono tratte da riprese video elaborate in tempo reale dal computer. I bambini si vedono nel televisore “in diretta” come fantasmi, e così saltano, gridano, si affollano davanti alla videocamera. Poi la macchina “scatta fotografie” in sequenza, riempiendo lo schermo: “Ma quanti che siamo!”
Secondo passo: IL DISEGNO
Un programma di disegno vero al computer ci induce naturalmente a disegnare in un modo diverso che sulla carta. I bambini provano subito a tracciare cerchi, ovali, quadrati, li riempiono con trame e adoperano lo spruzzo; si indicano l’un l’altro sullo schermo i colori da andare a prendere. Disegnano e colorano con un atteggiamento nuovo e diverso..
Terzo passo: LA MUSICA
Sulla tastiera del computer, mentre sotto andava un accompagnamento, muovendo le dita un po’ a caso un bambino suonava un melodia intonata automaticamente. E tutti gli altri intorno ballavano! Si potevano cambiare gli strumenti solisti e di accompagnamento e anche inserire dall’esterno con un microfono o un registratore voci “campionate”, per poi suonarle a loro volta come strumenti.
Così i bambini della scuola dell’infanzia hanno usato il computer per fare la loro musica!
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