Note
Agosto 2008
E’ tempo di olimpiadi cinesi, ma anche di guerre nel Caucaso!
Non è questo lo spazio per riflettere adeguatamente sulle cose grandi della politica, anche se mi piacerebbe che l’insieme di idee, proposte e osservazioni che metto in queste pagine, nel loro piccolo potessero lanciare un segnale in favore di un mondo più vero, più a misura delle persone, donne, uomini e bambini lasciati liberi di vivere e di scegliere.
Come in un film di fantascienza poco originale, sul pianeta terra il terzo millennio si è aperto nel segno degli imperi e degli integralismi, e finora sono mancate la volontà e la fantasia, non solo da parte dei governi, ma anche di tanta gente comune, per uscire da questa gabbia intricata di luoghi comuni e pregiudizi.
L’immagine qui sotto (clic per ritrovare in rete l’originale) è la rielaborazione, stile videogioco, della famosissima fotografia in cui un ragazzo, sulla piazza Tienanmen, bloccava da solo una colonna di carri armati. Il fatto accadde in Cina, ma avrebbe potuto essere in Russia, in America, in un luogo qualsiasi della terra dove si contrappongono ogni giorno l’umanità e il potere. E il valore simbolico del gesto trovo che sia altissimo, universale.
Poi le altre note sono sciocchezze, osservazioni di tipo culturale, qui e là forse un po’ pedanti, che mi è capitato di buttar giù. Se vi va, potete anche leggerle!