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KABBALA |
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"La Kabbala, o scienza tradizionale degli Ebrei, potrebbe essere definita il sistema matematico del pensiero umano. È l'algebra della fede. Essa risolve tutti i problemi dell'anima come delle equazioni, chiarendo le incognite. Essa da alle idee la pulizia e la rigorosa esattezza dei numeri; i suoi risultati sono per lo spirito l'infallibilità (relativa, tuttavia, alla sfera delle conoscenze umane) e la pace profonda per il cuore." (Eliphas Levi) Nel Sefer yetzirah (Libro della formazione) troviamo la prima menzione del termine sefiráh. Benché letteralmente sefirah (plur. sefirót) significhi "calcolare, numerare", nella dottrina cabbalistica (Qabbalah) e nel Sefer yetzirah significa anche manifestazione, emanazione dell'energia divina. Le Sephirot sono dieci, e rappresentano i dieci attributi attraverso i quali Dio rivela una parte della essenza. Essi sono: 1) Kether (La Corona); 2) Chokmah (la Saggezza); 3) Binah (l’Intelligenza); 4) Chesed (la Misericordia); 5) Eloah (la Giustizia); 6) Tipheret (la Bellezza); 7) Netzach (la Vittoria); 8) Hod (lo Splendore); 9) Yesod (il Fondamento); 10) Malkuth (il Regno). A ciascuna sefiráh corrisponde un attributo divino: 1) Eheieh (Io sono o Yod); 2) Jehova (Egli è o Yah); 3) Jehova (Giuramento o Yoha); 4) El-Gebulah (Possente); 5) Din-Saday (Autosufficiente); 6) Eloha (via della Gloria); 7) Estré-Jehovah Tzabaoth (Esercito degli Angeli); 8) Elohim-Tzabaoth (Comando degli eserciti); 9) El Chai (Dio vivente); 10) Adonai (via del Regno). Le sefirot vengono rappresentate secondo il famoso schema dell'Albero della Vita all'interno del quale sono collegate fra di loro da 22 sentieri, abbinati alle lettere dell'alfabeto ebraico. I 22 sentieri e le dieci Sephiroth insieme formano le 32 vie di cui parla il Séfer yetziráh. «L'Albero sefirotico, ovvero l'Albero kabbalistico della Vita è un'immagine dell'universo abitato da Dio e impregnato della Sua essenza, è una rappresentazione della vita divina che circola attraverso tutta la creazione. Voi avete con esso un sistema che vi permette di non disperdervi nella vostra attività spirituale. Se lavorerete degli anni su quest'Albero, se lo studierete, se gusterete i suoi frutti, introdurrete in voi l'equilibrio e l'armonia della vita cosmica.» «L'Albero della Vita è uno schema simbolico che racchiude tutta la Scienza Iniziatica, le dottrine di tutti gli Iniziati. Lo si può paragonare a un seme: piantatelo, ed esso farà apparire dinanzi a voi tutta la Creazione con la moltitudine delle sue creature. Questo schema può diventare un strumento magico, un pentacolo fra i più potenti. Tutto vi è contenuto, tutti i principi, tutti gli elementi, tutti i fattori con i quali il Signore ha creato il mondo. Con esso disponete di un sistema che vi aiuterà a non disperdervi nel compiere il vostro lavoro spirituale. Lavorando per anni su questo schema, introdurrete in voi stesso l'ordine e l'equilibrio; e tutto si strutturerà, si organizzerà e si armonizzerà. Non appena avete un poco di tempo, soffermatevi sull'Albero della Vita, scegliete una sefira, concentratevi su di essa e cercate di sviluppare le qualità o le energie che questa contiene. Sia che abbiate bisogno di luce, di amore, di forza, di protezione, di generosità, di giustizia o di vita... rivolgetevi all'Albero della Vita: esso è a disposizione dei figli e delle figlie di Dio che hanno bisogno di nutrirsi della vita divina.» (Omraam Mikhael Aïvanhov ) I testi sacri parlano dell'Albero della Vita in numerosi passaggi: "Dio il Signore piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi pose l'uomo che aveva formato. Dio il Signore fece spuntare dal suolo ogni sorta d'alberi piacevoli a vedersi e buoni per nutrirsi, tra i quali l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male. Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, e di là si divideva in quattro bracci." (Genesi 2:8-10) "Poi Dio il Signore disse: 'Ecco, l'uomo è diventato come uno di noi, quanto alla conoscenza del bene e del male. Guardiamo che egli non stenda la mano e prenda anche del frutto dell'albero della vita, ne mangi e viva per sempre.' Perciò Dio il SIGNORE mandò via l'uomo dal giardino d'Eden, perché lavorasse la terra da cui era stato tratto. Così egli scacciò l'uomo e pose a oriente del giardino d'Eden i cherubini, che vibravano da ogni parte una spada fiammeggiante, per custodire la via dell'albero della vita." (Genesi 3:22-24) "Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. A chi vince io darò da mangiare dell'albero della vita, che è nel paradiso di Dio." (Apocalisse 2:7) Iesod (Yesod, Jesod), la nona sefira sull'Albero della vita, è collocata negli organi genitali...è il simbolo della purezza e in ragione di ciò è la base o il fondamento dell'ascesa, del ritorno a Kether. Colui che intende abbracciare la vita spirituale affronta all'inizio Iesod ovvero le energie sessuali e le illusioni della luna. I cultori del reiki affermano la corrispondenza tra il Reiki "quale Forza che crea e sorregge ogni forma di vita nell'Universo" e Jesod della Cabala Ebraica, il Chi dei cinesi, il Ki dei tibetani e dei giapponesi, il Prana degli indù, la Forza Guaritrice della Natura di Ippocrate, il Ka degli antichi Egizi, il Fluido Vitale degli alchimisti, il Telesma di Ermete Trismegisto, lo Spirito Santo della Tradizione cristiana. Afferma Aïvanhov: "Il processo di sublimazione della forza sessuale può essere rappresentato sotto diverse forme simboliche. L'Albero sefirotico è una di queste. Sul pilastro centrale, che si può assimilare alla colonna vertebrale, sono poste, dal basso verso l'alto, le tre sefiroth Iesod, Tifereth e Kether. Da Iesod a Kether, passando per Tifereth: tale è simbolicamente il cammino della forza sessuale sublimata. All'estremità superiore del pilastro centrale, la santità di Kether, che è la testa incoronata, ha la propria origine nella purezza di Iesod, gli organi sessuali. La santità di Kether è l'energia sessuale che il discepolo si sforza di far salire, grazie alle potenze di Tifereth, il Sole, fino a che essa giunge a manifestarsi in alto, al di sopra della sua testa, come una luce d'oro. Sì, tale è lo scopo dell'Iniziazione: essere capaci di dominare una forza bruta che ci trascina verso il basso, farle cambiare direzione e lavorare su quella quintessenza fino a trasformarla in un'aura di luce."
Opere di Omraam Mikhaël Aïvanhov Per consultare L'Albero della vita completo consulta questa pagina I frutti dell'albero della vita - La tradizione kabbalistica Dall'Uomo a Dio - Sephiroth e gerarchie angeliche
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