Standing ovation e folla di fans a Londra per il debutto in teatro della popstar americana
Unbacio lesbico inatteso, una standing ovation iniziata ancor prima della fine dello spettacolo e la sua voce al naturale, senza amplificazione, che si dice sia "piccola e delicata". Bastano pochi tratti per disegnare il ritorno di Madonna in teatro, a Londra, avvenuta qualche sera fa, in una divertente piéce teatrale dell'australiano David Williamson intitolata "Up for the grabs".
La popstar americana continua a far parlare di sé, e lo fa da vera diva hollywoodiana. Pare infatti che la signora Ciccone sia tornata sul palcoscenico teatrale dopo tredici anni da vera protagonista: facendo riscrivere per ben dieci volte il copione all'autore perché fosse adatto a lei. Ma le curiositànon si fermano qui: i biglietti per la sua anteprima teatrale sono andati letteralmente a ruba per la grande gioia dei bagarini che pare siano riusciti a venderne alcuni alla stratosferica cifra di 500 euro. Un successo nemmeno troppo scontato, visto quello che è accaduto qualche settimana fa alla star americana. Pare infatti che Madonna sia stata costretta ad annullare la sua partecipazione al Festival di Cannes con la pellicola "Love, Sex, Drugs & Money", (film di Lina Wertmuller sotto la regia di suo marito Guy Ritchie), perché eccessivamente criticata da molte persone, dopo alcune visioni private. Doveva essere il rilancio cinematografico della star, forse sarà soltanto un flop.
D'altro canto la "Material Girl" continua a stupire i suoi fans che non possono fare a meno di adorarla per quella semplicità con cui vive e abbatte i luoghi comuni che ci circondano.
Tanto per citare un esempio, secondo uno biografia non autorizzata, scritta da Barbara Victor e pubblicata negli Stati Uniti dalla HarperCollins, Madonna avrebbe avuto nel corso degli anni ben 11 aborti, prima di sposarsi con l'attuale compagno e dare alla luce il suo secondo figlio. Eppure Lei sostiene candidamente di essere come tutti gli altri: in una lettera aperta ai suoi fans, pubblicata dal fanzine Icons, ammette che "soffriamo tutti per le stesse cose ( .) e l'unica cosa che mi ha fatto passare i momenti brutti è donare".
Sarà pure come tutti gli altri, fatto sta che, per adesso, sono soltanto in quattro a contendersi un castello in Scozia da 7 milioni di dollari. E non sono persone da poco: la lotta all'ultimo castello si sta infatti combattendo a suon di milioni tra la "Material Mom", Paul McCartney, Sting e al-Fayed. Chi la spunterà?
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