PALAZZO ZUCCARO |
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Il palazzo baronale della famiglia Zuccaro si trova in via Vittorio
Emanuele II; oltre ad avervi accolto ospiti il rè Vittorio Amedeo II e Giuseppe
Garibaldi, è stato punto d'incontro per gli intellettuali e i rivoluzionari del secolo
scorso, allorché il suo proprietario faceva salotto con il dr.
Scavone, con il dr. Scriffignano - Bianco e con altri benemeriti
agirini, per porre le basi della fondazione
dell'Accademia
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Agirina -
Diodorea, della Società patriottica, del Circolo di cultura, del Circolo degli operai (in questa occasione il barone don Mauro
collaborò con l'avv. Bruno), ecc.
Questo settecentesco Palazzo che risente ancora del seicento, oggi di proprietà degli eredi
Lipani, è stato recentemente restaurato, al fine di evitare un sicuro crollo, per le tante crepe che ormai lo deturpavano. |
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La sua costruzione non venne mai completata, in quanto, una delle sue
ali, avrebbe dovuto affacciarsi dirimpetto alla chiesa S. Antonio di Padova, a
decorazione e formazione di un lato minore della piazza stessa.
Il posto dell'ala inedificata, della quale esistono ancora precisi riferimenti
edili, è stato preso da altri fabbricati minori, che sono sorti a seguito dello
sbancamento di uno sperone tufaceo degradante dal colle San Biagio.
Ancora di recente custodiva preziosi arredi e suppellettili e sul suo tetto
sorge addirittura una abitazione. Prima della costruzione del Palazzo
degli
Uffici alloggiò, con l'Esattoria, le Poste.Membri di questa
famiglia, che dal 1658 |
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aveva comprato il feudo di Cuticchi, furono Capitano e Giurato della città. |
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al restauro del Palazzo
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