(Galli, Iberi, Liguri, Tirreni, <<popoli delle isole >>); i libri VII - XVII
comprendevano il periodo tra la guerra di Troia e la morte di Alessandro; i
libri XVIII- XL la storia dell'età dai Diadochi a Cesare.
A noi sono rimasti
completi i primi cinque e quelli dall'XI al XX; per gli altri si può disporre
di ampi estratti e citazioni. Innegabili
sono i meriti della sua opera che ci ha tramandato avvenimenti
mai raccontati e che altrimenti sarebbero andati perduti.
In
molte città d'Italia Diodoro Siculo viene ricordato con
numerosi busti o ritratti, un imponente monumento dedicato a
Diodoro si trova nel cimitero alla memoria dei grandi geni
siciliani del mondo antico (Archimede, Empedocle, Teocrito,
...), nella Villa Giulia di Palermo.
Nella sala della
Biblioteca Comunale di Agira una tela lo raffigura intento a
leggere antichi papiri mentre le dee della Storia e della
Sapienza lo coronano.
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