La
fase di lavaggio è uno dei passaggi più complessi
e delicati nel processo di produzione dei polimeri a stampo
molecolare. E' necessario che tutto il templante venga rimosso
dai siti di legame presenti nella resina, sia per rendere
disponibili i siti per il riconoscimento delle sostanze
target, sia per evitare che eventuali perdite da parte del
polimero rendano i risultati delle analisi inaffidabili.
Per questo motivo si è cercato di valutare il comportamento
delle singole resine sottoponendole a tre diversi metodi
di lavaggio:
a) Lavaggio mediante eluizione diretta
della resina con solvente (metanolo o metanolo e acido acetico).
b) Lavaggio per estrazione in microonde
con il polimero messo a contatto con il solvente di estrazione
(metanolo/Acido acetico 1:1) in recipiente sigillato, ad
alta temperatura (100°C) in un forno a microonde per
40 minuti. c) Lavaggio in Soxhlet a caldo, 20 cicli
per circa 4 ore, usando metanolo come solvente estraente.
Dopo aver sintetizzato i polimeri si è proceduto
alla loro frantumazione e alla setacciatura in modo da raccogliere
la frazione con dimensione compresa tra 45 e 100 µm,
da usare per impaccare colonnine per SPE. Per evitare lo
sviluppo di polveri durante le operazioni di setacciatura
si è lavata la resina con 100 ml
di acetone.
Si è raccolta e conservata una aliquota di acetone
contenente una frazione del lavaggio per misurare la concentrazione
di templante allontanata già durante il trattamento
con il solo acetone.
Gran parte della molecola stampo viene allontanata già
con il lavaggio in acetone durante la setacciatura. Dalle
analisi in HPLC del campione di lavaggio del polimero MIP-atrazina,
risulta che su 0,215 g di templante utilizzato per la sintesi
del polimero 206 mg sono nel campione di
lavaggio con acetone (concentrazione del campione = 2,06
g/L).