Cosa
sono e a cosa servono
I
polimeri a stampo molecolare (MIPs) sono resine sintetiche
altamente ramificate che presentano al loro interno siti
selettivi per il riconoscimento molecolare.
Vengono sintetizzati in modo abbastanza semplice lasciando
polimerizzare i monomeri funzionali in presenza di una molecola
che agisce da stampo.
Una volta rimosso il templante i siti vengono lasciati liberi
e sono in grado di legare le molecole bersaglio, composti
con struttura uguale o molto simile a quella usata come
stampo. Il comportamento di questi polimeri è simile
a quello degli anticorpi, per questo sono anche definiti
“anticorpi sintetici”.
Grazie alla loro selettività possono essere impiegati
sia come biosensori, sia come adsorbenti nelle tecniche
di Estrazione in Fase Solida (SPE).
I polimeri a stampo molecolare presentano siti di legame
incorporati in una matrice solida in grado di resistere
in condizioni ambientali anche molto difficili (temperature
e pressioni elevate, soluzioni non acquose e pH estremi).

Riconoscimento selettivo degli analiti |
Possono
essere rigenerati e riutilizzati senza diminuire le proprie
capacità anche dopo un uso prolungato.
Un altro importante vantaggio è la possibilità
di analizzare un carico maggiore di campione grazie all’elevata
densità dei siti di legame, di alcuni ordini di grandezza
superiore a quella degli anticorpi usati come immuno-adsorbenti.
La possibilità di ottenere un maggior recupero di
analiti, di abbassare i limiti di rilevamento, l’elevata
stabilità, la maggiore selettività, la possibilità
di lavorare con solventi organici e il basso costo di produzione,
rendono questo approccio molto promettente rispetto agli
attuali protocolli per SPE.
Durante
questo studio si è provato a valutare l’efficacia
dei MIPs e la possibilità di una loro applicazione
in campo ambientale nel monitoraggio di inquinanti organici.
In particolare sono stati sintetizzati e testati alcuni
polimeri per il recupero selettivo delle triazine, stampati
con diversi templanti, in modo da misurare e confrontare
il recupero ottenuto per una miscela di erbicidi appartenente
alla famiglia delle triazine.
Gli stessi polimeri, in seguito, sono stati impiegati in
analisi di campioni reali di acqua di fiume, in modo da
valutarne la selettività in presenza di matrici complesse.
La fase sperimentale è stata svolta presso i laboratori
dell'Istituro per la Ricerca Sulle Acque (IRSA) del CNR
nella sede di Brugherio (MI).
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