L’acqua
utilizzata come campione nelle prove di recupero è
stata prelevata sul fiume Po, a Pontelagoscuro, Ferrara,
ad una trentina di chilometri dall’inizio del suo
delta, in una zona che presenta ampie aree coltivate.
Il prelievo è stato effettuato a metà del
mese di aprile, quando gli erbicidi impiegati in "pre-emergenza"
sono già stati utilizzati e la loro pesenza può
essere valutata sia con i tradizionali metodi di analisi,
sia con i nuovi polimeri sintetizzati in laboratorio.
Il
fiume, a questo punto del suo percorso, ha già raccolto
le acque provenienti da tutti i suoi affluenti della Pianura
Padana e presenta un certo carico di inquinanti di natura
organica che costituiscono una matrice sufficientemente
complessa che ci consente di valutare l'effettiva selettività
dei nostri polimeri.
Il
campione d’acqua viene prelevato nella porzione superficiale
della parte centrale del fiume.
Il secchio viene calato dal ponte e l’acqua prelevata
viene conservata in recipienti in vetro. Il campione deve
essere conservato a 4°C.
Filtrazione
del campione
Il campione di acqua del fiume contiene una parte di sedimento
che può provocare dei problemi durante l’estrazione.
Per questo motivo si procede alla filtrazione con filtro
di cellulosa da 0,45 mm, dopo
aver lasciato sedimentare per una notte il campione.