Un tempo...
quando il mondo si affacciava ancora a quello degli dei, e questi camminavano ancora in esso, gli dei e le creature celestiali ebbero un nuovo nato, un loro figlio che volle stare il più possibile sul mondo piuttosto che sui piani alti del cosmo.
Fu così che gli dei e decisero di creare una verdeggiante e luminosa culla tra le montagne in cui il neonato giocava sempre, e questo vi si addormentava, creando con i suoi sogni di volta in volta nuovi luoghi e creature che si aggiungevano alla valle.
Nel periodo della guerra tra gli dei, quando si dovette decidere di non poter più camminare nella terra, il neonato stava dormendo nella culla, e proprio mentre stava facendo il suo sogno più bello e grande, venne imprigionato nella terra, non potendo più fare ritorno nel cosmo con gli altri dei e sorpreso nel suo sonno sempre più profondo, si dissolse nel terreno, nella valle.
Le sue lacrime incrementarono i fiumi e i laghi, il suo corpo nutrì la terra e le colline, i suoi capelli crebbero come chiome verdi nelle foreste e come spighe dorate di grano, l'azzurro dei suoi occhi ridipinse il cielo di blu, dopo l'oscurità tutto questo si mescolò ai suoi sogni che avevano dipinto i fatati luoghi della valle, con le creature che popolavano questi sogni.ma nel periodo dell'epoca del caos, il sonno del bimbo divino venne invaso anche da incubi che si manifestarono e presero vita sulla valle proprio come i suoi sogni, mescolandosi ad essi.
Nacquero quindi le creature magiche, terribili, fatate e leggendarie.
Si narra che prima di dissolversi, il bimbo fece un sogno e non un incubo, sognò .una bellissima valle.
I saggi prendono questo come buon auspicio e la valle prese appunto il nome di...
"Valle Sogno" .
|