VACANZE ...ROMANE
Nelle precedenti pagine della nostra ricerca
"The Piper At The Gates Of Rome" avevamo
analizzato tutta una serie di documenti fotografici, documentali e storici,
riguardanti le presunte prime apparizioni dei Pink Floyd in Italia a Roma, il/i
concerti al Piper Club di via Tagliamento del 1968 ed il Primo Festival Pop del
maggio 1968 al Palazzo dello Sport.
Le due tesi prevalenti circa la prima apparizione italiana dei Floyd a Roma
erano state le nostre conclusioni.
Versione A.
Il singolo “It would be so nice” viene pubblicato il 12 aprile 1968. Il 18
aprile i Pink Floyd sono a Roma al Piper Club per uno o due concerti, e si
portano dietro, naturalmente, il singolo. Una telecamera di una non precisata Tv
li raggiunge per girare alcune scene da poter utilizzare durante il documentario
del festival che era previsto per maggio. A questo punto i Floyd ne
approfittano, sono una band ancora poco conosciuta e devono cogliere tutte le
occasioni che gli si presentano: prendono un giradischi, mettono su il brano e
pensano di realizzare un filmato promozionale della canzone, da poter utilizzare
in seguito.
Versione B.
I Pink Floyd suonano al Palasport il 6 maggio 1968 ed il giorno dopo il
festival viene spostato al Piper Club per i problemi che ben sappiamo legati
all'apparizione dei Move. Prima di tornare a Londra, in mattinata o nel primo
pomeriggio del 7 maggio, o forse lo stesso giorno del 6 maggio, realizzano il
filmato promozionale in playback, dentro la sala del Piper vuota e pronta per il
concerto del primo gruppo del 7 maggio, forse per caso, forse per pubblicizzare
il singolo appena uscito. Dunque le telecamere li riprendono sia durante il
concerto del 6, sia per un filmatino promozionale. Questo spiega gli strumenti
non loro e l'esecuzione in playback e l'evidente confusione della sala.
Alla luce dei nuovi elementi trovati, pensiamo che la prima ipotesi sia la più
giusta.
Fin qui quello che avevamo trovato. Ma non era abbastanza.
Siamo sicuri, in base alle nostre ricerche che i Floyd suonarono una o due volte in aprile del 1968 al Piper Club e non ci sono dubbi circa la loro apparizione al Festival di Roma del Palazzo dello Sporto il 6 maggio del 1968. Soprattutto del festival di maggio vi è parecchio materiale audio, video e documenti cartacei.
Ma del Piper, perchè non si trova nulla? Esiste la prova del loro concerto al Piper Club?
"Fortuna audaces juvat", ...la fortuna aiuta gli audaci, dicevano i latini. Il nostro scopo con le prime pagine finora pubblicate era quello di smuovere qualcosa o qualcuno, alla ricerca di una prova.
E ci siamo riusciti...!
Stefano
Tarquini
English version. (work in progress)
Queste pagine sono dedicate a Piero Poletti
(
1950-1991† ),
la luce che ci ha illuminato in tutta la nostra ricerca.
2^ Ricerca a cura di Stefano Tarquini e Nino Gatti (novembre 2005 - ottobre 2006).
Review del concerto del 18/04/1968 di Marco Sersale (settembre 2006).
Aggiornamenti della ricerca a cura di Stefano Tarquini (gennaio-maggio 2006).
Locandina del Piper a cura di
Maria Cosco e Piergiorgio (ottobre 2006).
Un grazie particolare
per il loro
INDISPENSABILE
aiuto
va a:
- Piero Poletti (1968), per aver scattato quelle poche fotografie esistenti di uno dei concerto del 1968 al Piper Club;
- Marina Poletti (2005), per aver concesso gentilmente la pubblicazione delle fotografie del concerto su questo sito;
- Stefano Pogelli (gennaio-aprile 2006), per aver permesso tutta questa ennesima ricerca, grazie alla scoperta delle fotografie;
- Marco Sersale (settembre 2006), per aver sciolto tutti i nostri dubbi, donandoci il suo personale resoconto di quella memorabile giornata.
- Maria Cosco e Piergiorgio di Catanzaro, per averci fornito una delle più preziose testimonianze grafiche dell'epoca "Piper".
Si raccomanda di NON usare le fotografie riportate nelle pagine seguenti, che sono state gentilmente offerte da Marina Poletti.
Di queste fotografie è assolutamente vietata la riproduzione, la duplicazione, il salvataggio e la trasmissione, senza il consenso della proprietaria e del webmaster.
Hanno partecipato - direttamente o indirettamente - alla ricerca e si ringraziano per l'aiuto: Claudio Pescetelli, Sara Vidoni-Guidoni, Danilo Steffanina, Andrea Andreotti, Giorgio Rossi, Alberto Truffi, Augusto Croce, Elisabetta Ponti.
Si ringrazia: il personale dell'Emeroteca della Biblioteca Nazionale di Roma, per la pazienza avuta nei confronti di Nino...
Si citano
e/o hanno contribuito alla ricerca:
"Pink
Floyd on Film and Tv: 1965 to 1980" by Glenn
Povey e Phil Beckett (su "Record Collector"), "Melody Maker" del 1968,
"Juke Box" n. 83,
"Il
Messaggero" di Roma, numeri del 18 e 19 aprile del 1968 e del 6 e 7 maggio 1968,
"Inside
Out A Personal History Of Pink Floyd"
(Nick Mason, Rizzoli, 2005),
"Pink Floyd: In The Flesh. The Complete Performance
History" (Glenn Povey, Ian Russell), “Pink Floyd: Un Sogno In Technicolor”
(Glenn Povey, Ian Russell, Giunti Editori, 1998),
Le altre fotografie
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