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Aprica,
a 1.200 mt. di quota, è in Valtellina, sul passo omonimo che collega la
valle dell’Adda alla Valcamonica. Posta al limite orientale della catena
delle Orobie Valtellinesi è vicinissima al confine svizzero che dà accesso
alla valle di Poschiavo. Cittadina moderna, rinomata anche per le specialità
culinarie come i pizzoccheri, festeggia nel 2002 il 50° anniversario della
costruzione del primo impianto sciistico. Nelle sue vicinanze vallate
suggestive quali la val Belviso, le valli di S. Antonio e la val Caronella,
dove è possibile la pratica dello sci-escursionismo e dello sci-alpinismo.
A pochi chilometri le zone di Pian Gembro e Trivigno, utilizzate per la
tracciatura dello
sci di fondo.
Le zone sciistiche dell’Aprica ora sono tre: recentemente si è aggiunta
alle "vecchie" piste del Baradello e del Palabione, la moderna Magnolta,
con grande guadagno per gli ospiti, che possono scegliere dove sciare
fra un ventaglio di proposte assai ampio. Uno dei tracciati più noti sicuramente
è la "Direttissima inferiore", studiata per ospitare gare internazionali
di slalom gigante. Si snoda tra i boschi della vallata, è molto tecnica
ed al contempo divertente, con un’ottima visuale anche in caso di maltempo.
Anche ai fondisti è dedicata attenzione, con anelli divertenti e panoramici.
Piste da discesa:
14
piste per complessivi 40 km, di cui 2 difficili, 6 medie e 6 facili.
Strutture per gli snowboarders.
Piste da fondo:
2 anelli per complessivi 11 km di piste. Un anello di 6 km in località
Pian di Gembro a 1400 m. e un anello di 5 km in località Triviglio a 1700
m.
Impianti di risalita:
Zona Palabione: 1 funivia, 3 seggiovie, 3 sciovie. Zona Magnolta: 1 telecabina,
1 seggiovia e 2 sciovia. Zona paese: 13 sciovie.
Neve programmata:
6 km di piste con neve programmata.
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