Sorrento - Tradizioni religiose di ieri e di oggi
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Le fonti storiche documentano che già ai tempi dei Romani la cerimonia della libagione (versando vino pregiato in mare) venisse fatta dalle navi che passavano davanti al santuario di Athena nelle bocche di Capri e di ammainamento delle vele in segno di devozione. Oggi i nostri naviganti (per la maggior parte ufficiali della marina mercantile) i cui avi sparavano colpi di cannoni, suonano le sirene di bordo per salutare i loro Santi Protettori (Meta, Piano di Sorrento, Sorrento) perpetuando in modo diverso una antica usanza. Questo atavico rapporto tra la terra e il mare, che coinvolge anche la sfera religiosa, si perpetua anche nelle numerose processioni dei santi sul mare a Positano e in Penisola Sorrentina, in modo non dissimile di quanto sembra avvenisse a Pompei con le processioni di Iside sul fiume Sarno. |
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