Il monastero del Deserto di Sant'Agata sui due Golfi
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Dalla sommità della omonima collina, il complesso monumentale del deserto è sicuramente l'edificio religiosi più panoramico della penisola sorrentina. Dalla piazza di Sant'Agata è raggiungibile con una passeggiata in salita, ma non faticosa, di circa dieci minuti. Il belvedere posto sul tetto del monastero, offre un panorama davvero eccezionale, e su una delle sue torri si può leggere il monito (tempus breve est.). Ad esso si accede da una scala indipendente posta lateralmente all'ingresso principale dell'edificio.
Tappa obbligata del "Viaggio in Italia" nel Grand Tour, ancora oggi attira migliaia di visitatori alla ricerca di suggestioni e panorami mozzafiato sui due golfi. L'edificio costruito dai Carmelitani scalzi nel 1679 accanto alla cappella del monte calvario passò all'ordine dei padri Bigi di padre Ludovico da Casoria nel 1867. Nel 1980/81, dopo anni di abbandono, è stato acquistato dalle suore benedettine di S.Paolo che lasciato il loro monastero a Sorrento, hanno trovato sede in questo edificio.
A valle in località Vadabillo è venuta alla luce una vasta necropoli formata da sarcofagi di tufo databile VII e VI secolo a.c. Il ritrovamento di un'anfora su cui è raffigurata una sirena alata ha dato forza all'ipotesi dell'esistenza su questa collina del tempio delle sirene. |
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