L'Arco
di Traiano č ad un solo fornice e fu eretto in Benevento per commemorare l'apertura della via Appia Traiana che accorciava il cammino da Roma a Brindisi.
Serrato in mezzo alle mura cittadine, l'Arco divenne una porta d'accesso alla cittā e per la sua imponenza fu chiamato
Port'Aurea.
Il lato dell'Arco verso la cittā comprende opere e scene di pace e di benemerenze civili; quello verso la campagna scene militari o connesse all'attivitā
dell'imperatore nelle province; le scene che ornano il fornice ricordano i rapporti dell'imperatore con la stessa cittā di Benevento.
Su ciascun pilone sono tre rilievi di cui uno sull'attico a lato dell'epigrafe commemorativa e due accanto al fornice, separati fra loro da bassi pannelli con vittorie tauroctone e figure amazzoniche; in quelli verso l'interno - dal basso in alto e da destra a sinistra - un "adventus" di Traiano; il suo accoglimento da parte del Senato, del Popolo romano e dell' "ordo equester"; Traiano al Foro boario, luogo tradizionale per l'annona del popolo romano; Traiano procede al dilectus italico; nuovo "adventus" di Traiano ed il suo accoglimento da parte della triade capitolina.
Nella facciata opposta, sempre dal basso in alto e da destra verso sinistra: la concessione della "civitas" ai veterani sistemati nelle colonie di confine; la "receptio" in fidem dei principi barbari; la deduzione delle colonie provinciali; il "dilectus provinciale"; la sottomissione della Dacia; l'omaggio delle divinitā agresti provinciali. Sull'attico, come tutt'intorno, il fregio, ad altorilievo, raffigurante il trionfo dacico.
All'interno del fornice, a sinistra Traiano tra i littori in atto di sacrificare per la inaugurazione della Via Traiana, mentre il rilievo sulla destra ricorda "l'Institutio Alimentaria" con Traiano alla presenza di littori, di personificazioni di cittā italiche e di italici con bambini per mano e sulle spalle.
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