2b.Carboidrati complessi

I Carboidrati complessi, sono formati dall'unione di molte molecole e vengono pertanto denominati polisaccaridi.   Poiché possono essere composti anche da migliaia di unità elementari di glucosio, l’organismo impiega una quantità di tempo maggiore per digerirli e scinderli. Dopo averli consumati non avvertiamo un immediato aumento del livello energetico perché l’energia viene liberata tramite un procedimento più complesso e più lento. Comprendono amidi, glicogeno, cellulosa.

I Polisaccaridi sono contenuti  nei cereali e loro derivati (come pasta e pane), nella frutta e verdura, nei legumi e latticini. I polisaccaridi più importanti sono: gli amidi, il glicogeno, la cellulosa.

• L' amido, essendo un polisaccaride, per poter essere utilizzato dall'organismo deve prima essere decomposto in monosaccaridi. Questo processo avviene tramite gli enzimi contenuti nella saliva (ptialina), nel succo pancreatico e nei succhi dell'intestino tenue. Al contrario dei monosaccaridi, che entrano direttamente in circolo nel sangue, gli alimenti ricchi di amido come patate, pasta e legumi costituiscono una fonte di energia prolungata, perché gli amidi vengono digeriti più lentamente dei monosaccaridi o dei disaccaridi, e prevengono la famosa "fame di dolci", causata dalle oscillazioni della glicemia.

• il glicogeno, analogamente all'amido per i vegetali, costituisce la scorta di carboidrati per gli esseri umani e per il mondo animale in genere.

• la cellulosa, componente fondamentale della struttura delle cellule vegetali, viene utilizzata dalle piante come materiale di sostegno. Dal punto di vista nutrizionale, almeno per quanto riguarda l'alimentazione umana, la cellulosa non è un carboidrato, ma viene considerata una fibra alimentare.