1. Generalità I Carboidrati oltre ad essere una fonte immediata di energia, rivestono particolare importanza per l'assimilazione delle proteine e per la rimozione dei grassi. I carboidrati in una dieta bilanciata, devono rappresentare la principale fonte di energia, circa il 50-65% delle calorie totali assunte giornalmente, perché proteine e grassi devono svolgere altre funzioni nel nostro organismo. Assunti in quantità esagerate, i carboidrati (soprattutto gli zuccheri) fanno innalzare rapidamente il tasso glicemico, che a sua volta stimola la produzione di insulina; ciò provoca due processi:
E' quindi preferibile assumere carboidrati a basso indice glicemico (carboidrati complessi), che si trasformano più lentamente in zuccheri utilizzabili dal nostro organismo, evitando così picchi glicemici. Chiamati anche zuccheri , glucidi, glicidi, idrati di carbonio i carboidrati sono formati dall'unione di uno o più zuccheri semplici secondo la seguente formula:
Cn(H2O)n
dove "n" può variare da 3 a 9. Il termine carboidrato (come anche idrato di carbonio) deriva proprio dalla formula in quanto ad ogni atomo di carbonio (carbo) corrisponde una molecola di acqua (idrato).
Apporto calorico: i carboidrati forniscono 4 calorie per grammo.
2. Carboidrati semplici e complessi I carboidrati, in base al numero di zuccheri semplici di cui si compongono, vengono classificati in semplici e complessi :
a) carboidrati semplici monosaccaridi: carboidrati composti da un solo zucchero, disaccaridi: carboidrati composti da due zuccheri, oligosaccaridi: carboidrati composti da tre a dieci zuccheri b) carboidrati complessi polisaccaridi: carboidrati composti da più di dieci zuccheri
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