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A pag. 2
• -La lotta alla dispersione sembrava un’esclusiva delle grandi città, almeno ad esse, ed alle loro vicinanze, andavano buona parte delle risorse mentre gli amministratori locali si dimostravano più sensibili. Nino Caracausi ci fa conoscere un’interessante esperienza.
• -Giovanna Badalamenti prosegue i suoi interventi sulla scuola carceraria: è un punto di osservazione che consente di capire meglio anche il quotidiano della normalità scolastica e sociale.
A pag. 3
• -Formare i cittadini significa anche renderli consapevoli dei messaggi mediatici, evitare che le loro menti restino prigioniere e passive. Nino Pisciotta ci descrive un’esperienza mirata condotta alla scuola elementare di Carini.
• -Vi è stato un modo mostruoso e maldestro di condurre la didattica antimafia: quello che si è affidato alla superficialità, mancando di professionalità e di analisi. Augusto Marinelli avanza una proposta che terrebbe lontani da questo pericolo.
A pag. 4
• -Vi sono nuove frontiere e nuove iniziative nell’ambito della collaborazione tra scuola e museo. Alcune creano professionalità ed occasioni di lavoro. Ce ne parla Claudio Paterna.
• -La Circolare Assessoriale sul dialetto consente al POF di avere risorse aggiuntive. Ne pubblichiamo il testo.
• -La Circolare Assessoriale sull’art. 14 della LR 20 è pubblicata nel testo e nel modello di domanda.
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