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la circolare sul dialetto

CIRCOLARE N. 11

 

Gruppo XII BC

prot. 535 del 7 luglio 2000

 

Oggetto: Cap. 38092: Contributi alle scuole ed agli istituti di istruzione di ogni ordine e grado che intendano realizzare attività integrative volte all’introduzione dello studio del dialetto siciliano ed all’approfondimento dei fatti linguistici, storici, culturali ad esso connessi, nonché a favore delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado che programmino attività di educazione degli adulti finalizzate allo studio ed alla conoscenza del predetto dialetto.

Ai Provveditori agli Studi

nella Regione Siciliana

Ai Capi degli Istituti Scolastici

nella Regione Siciliana

All’Ufficio Regionale Scolastico

in Sperimentazione

All’Istituto Regionale Ricerca Educativa

nella Regione Siciliana

LORO SEDI

La Regione Siciliana, con legge n. 8 del 17 marzo 2000 ha disposto il reintegro del capitolo indicato in oggetto che trova il suo riferimento nella legge regionale n. 85/81: "Provvedimenti intesi a favorire lo studio del dialetto siciliano ...".

Attualmente, tenuto conto delle disponibilità di bilancio, è possibile intervenire, ai sensi degli artt. 2 e 3 della succitata legge, in favore delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado funzionanti in Sicilia che programmino attività di educazione degli adulti finalizzate allo studio ed alla conoscenza del dialetto siciliano mediante la concessione di contributi per la corresponsione ai docenti che, in aggiunta al normale orario di servizio, espleteranno anche l’attività integrativa di insegnamento del dialetto per due ore la settimana, di un’indennità pari alla retribuzione oraria vigente, per tutto il periodo dell’anno scolastico in cui si effettuerà l’attività prevista dal relativo progetto.

La concessione dei contributi è invece disciplinata dall’art. 4 che dispone che "il legale rappresentante della scuola, istituto o istituzione dovrà presentare entro il 30 novembre di ogni anno, all’Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, apposita domanda corredata da un dettagliato programma di attività didattica integrativa o di educazione degli adulti regolarmente approvato dai competenti organi collegiali, accompagnato da un preventivo di spesa."

Al fine di ottenere la concessione dei contributi per l’anno scolastico 2000/2001 i legali rappresentanti degli istituti scolastici funzionanti in Sicilia dovranno di conseguenza far pervenire a quest’Assessorato, entro e non oltre il termine del 30 novembre p.v., previsto dalla legge, ma se possibile con un congruo anticipo, al fine di consentire l’istruttoria delle istanze e l’esame delle stesse in tempo utile per l’assunzione dell’impegno entro il 31 dicembre 2000, progetti comprendenti il preventivo di spesa relativo al numero complessivo di ore di retribuzione da corrispondere a ciascun docente che svolgerà l’attività, il nominativo degli insegnanti, il livello retributivo e l’importo orario del relativo compenso secondo il vigente C.C.N.L. del comparto scuola, numero delle classi e degli alunni impegnati, tempi e luoghi di svolgimento dell’attività progettuale, corredati di una dettagliata relazione illustrativa di tutta l’attività che si intende svolgere. Occorre inoltre fornire tutto il numero delle classi, distinte per tipologia nel caso di dimensionamento, e degli alunni dell’istituto.

I contributi saranno assegnati nella misura massima di L. 5.000.000 ad istituto. Qualora non dovesse pervenire un numero di progetti sufficiente a coprire la disponibilità del capitolo, la misura del contributo potrà proporzionalmente essere elevata.

Nell’attribuzione dei contributi verranno seguiti secondo i seguenti criteri, sentito il parere del collegio degli esperti laureati in servizio presso la Direzione regionale beni culturali, ambientali ed educazione permanente:

1. Coerenza con il dettato di legge, che prevede l’organico inserimento, nel piano di offerta formativa di ogni singola istituzione, dello studio e della conoscenza del dialetto siciliano mediante l’approfondimento dei fatti linguistici, storici e culturali ad esso connessi. Pertanto, sul piano metodologico, si richiede che i progetti siano articolati in modo tale da commisurare equamente la parte relativa allo studio del dialetto siciliano in sé con quella correlata all’approfondimento dei fatti storici, culturali e linguistici che lo hanno generato.

2. Comprensione, anche se al momento null’altro è previsto dalla normativa regionale in vigore limitatamente ad interventi finanziari collegati all’oggetto, di forme di collaborazione con gli Enti locali e con tutte le agenzie formative e culturali presenti nel territorio ed individuazione di partners con il cui sostegno economico possa essere consentita la realizzazione degli stessi progetti e il coinvolgimento, per quanto possibile, della popolazione del territorio, in conseguenza dell’approvazione della l.r. n. 6 del 24 febbraio 2000, recante provvedimenti per l’autonomia delle istituzioni scolastiche e nello spirito della stessa.

3. L’utilizzazione di personale insegnante, dal cui curriculum di studio e professionale (frequenza a corsi di aggiornamento, pubblicazioni etc...) risulti una specifica e documentata competenza nel settore.

Gli istituti scolastici, a parità di requisiti, saranno ammessi a contributo in quote proporzionali uguali per ogni provincia della Sicilia, al fine di assicurare la diffusione dell’iniziativa su tutto il territorio regionale.

Verranno esclusi i progetti che non saranno pervenuti entro il termine prescritto, che siano privi delle delibere di approvazione dei competenti organi collegiali.

Esaminati i progetti e stabiliti quelli da ammettere a contributo, si procederà all’impegno delle somme, la cui erogazione avverrà a consuntivo, cioè dopo la trasmissione a quest’Assessorato della relazione dettagliata dell’attività svolta, che deve concludersi entro la fine dell’anno scolastico 2000/2001, e dei documenti giustificativi di spesa.

Gli Istituti che hanno accesso al contributo avranno cura di riferire in corso d’opera sullo stato dell’iniziativa.

I signori Provveditori agli studi sono pregati di curare, con la massima sollecitudine, la diffusione della presente circolare presso i Capi degli istituti scolastici di ogni ordine e grado.

La presente circolare verrà pubblicata sulla G.U.R.S. e sul sito Internet della Regione Siciliana: www:regione.sicilia.it/beniculturali.

Per ogni eventuale comunicazione telefonare ai nn. 091/6961742; 091/6961812 o inviare una E- mail all’indirizzo: GruppoXIIbca@regione.sicilia.it.

L’Assessore

(On. Salvatore Morinello)

 

(Pubblicato sul n°1/2 Anno 17  Gennaio - Agosto 2000)
     
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