SOMMARIO

Numero 3 Anno 17 Settembre - Dicembre 2000

A pag. 2

 

• --Come interagisce la scuola con la cultura della comunità? Tra i prodotti di questa interazione non vi è anche la dispersione? C’è un legame forte tra i contenuti affrontati nei programmi e la dispersione scolastica? Vi sono nuove prospettive di intervento? Pier Franco Rizzo affronta questi temi.

 

• -I progetti sul siciliano a scuola e la loro realizzazione si devono misurare con problemi complessi. Si situano certamente in un momento ed in un contesto difficile, mentre le risorse umane oggi disponibili potrebbero non essere all’altezza del compito. Dell’argomento ci parla Francesca Vella.

 

A pag. 3

 

• -Piero Carbone, a proposito del siciliano a scuola, ci conduce nel mondo dei problemi fonetico-ortografici, che non è affatto arido e freddo, ma ricco di passioni. L’intervista a Filippo Maria Provitina, autore di una propria proposta ortografica, segnala quanto possa essere variegato questo mondo e che forse i progetti sul siciliano non si stanno imbarcando verso lidi tranquilli.

 

A pag. 4

 

• -L’organizzazione della lotta alla dispersione, tramite gli Osservatori, fa in provincia di Palermo qualche altro passo avanti. A.C. ne descrive il funzionamento ed i positivi risultati che dovrebbero spingere anche le altre province siciliane a muoversi nella stessa direzione.

 

• -Una sperimentazione che consideri il quotidiano un libro alternativo? L’hanno svolta in una scuola elementare di Carini. Ce ne riferisce Nino Pisciotta.

 

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