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Alle pagine 2 e 3
• -Ricorre il centocinquantesimo anniversario dal 1848 che è stato recentemente retrocesso con tutto l’ottocento al penultimo anno dei cicli di insegnamento della storia. Eppure questi 150 anni sono stati marcati da idee formatesi allora. Vale ricordare il comunismo, l’Europa dei popoli, lo spirito nazionale ed il nazionalismo, e l’elenco è più lungo. Alcune di queste idee sono in declino, altre sono vive e vitali, ma la loro importanza storica è comunque indiscutibile. Il progetto "Palermo città delle rivoluzioni" promosso dalla nostra Associazione, da una decina di scuole e patrocinato dal Municipio di Palermo recupera una storia spesso dimenticata. I materiali pubblicati sono stati elaborati da Giovanna Di Stefano, Giuseppina Donzelli, Pier Franco Rizzo.
A pag. 4
• -Riappropriazione del territorio attraverso gli strumenti della multimedialità: Adriana Piazza ci conduce in un’esperienza che potrà e dovrebbe essere in poco tempo patrimonio comune di tutte le scuole.
• -Come un’amministrazione comunale ha potuto dare gli strumenti per cambiare il volto della scuola, ma come la scuola deve poi fare i conti con le proprie responsabilità professionali e con la verifica del lavoro: ce ne parla Nino Caracausi.
• -Avviare i bambini alla scoperta di un’identità collettiva autentica: Sabina Fonte riferisce come la "festa dei nonni" può essere un momento del percorso formativo.
Attenzione la prima pagina non è inserita nel sommario, click qui per il primo articolo della prima pagina
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