OLTRE I CONFINI
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SCHEDA DI APPROFONDIMENTO

QUESTIONARIO SULL'EMIGRAZIONE

 

Nonostante ormai non si emigri più dall’ Italia abbiamo chiesto ai Momesi di immedesimarsi nelle persone emigrate in tempi passati o in chi viene in Italia da paesi esteri. 
Il risultato è questo questionario di 10 domande:

 

1. Quali potrebbero essere le motivazioni per cui emigrare oggi, secondo lei?

La maggioranza ha affermato che il motivo principale per emigrare oggi è il lavoro (19 pers.), una seconda motivazione sarebbe per cambiare ambiente ( 6 pers.), ed altri hanno detto che si potrebbe emigrare anche per lo scoppio di una guerra ( 3 pers.) e per conoscere una nuova cultura (3 pers.).

 

2. In quale luogo emigrerebbe?

Molte persone hanno affermato che emigrerebbero nei Paesi Caldi e nell’Australia 
(9 pers.), alcuni andrebbero in Francia (5 pers.), altri in Germania, America e Svizzera (3 pers. per ogni paese ) perché sostengono che in quei posti si viva meglio, una persona emigrerebbe in Inghilterra, pochissime emigrerebbero in Paesi tranquilli (2 pers.) e qualcuno, preso alla sprovvista, non è stato capace di darci una risposta concreta.

 

3. Quali i problemi che potrebbe riscontrare nel paese d’emigrazione?

La maggioranza ci ha assicurato che il problema più grande è la lingua (15 pers.), 
poi ci sono le usanze, le tradizioni e l’adattamento al nuovo paese (13 pers.), alcuni hanno la paura di essere emarginati (6 pers.), altri avrebbero difficoltà nell’inserimento della società (5 pers.) e pochi farebbero fatica ad adattarsi al nuovo ambiente (2 pers.).

 

4. Quale lavoro le piacerebbe svolgere nel paese in cui è emigrato?

Per un po’ di gente è indifferente (9 pers.); alcuni aprirebbero ristoranti o bar (5 pers.), altri farebbero gli impiegati e gli interpreti ( 3 pers. per ogni attività citata ), pochi farebbero gli operai, i commessi, gli elettricisti, i dirigenti ( 2 pers. per ogni attività citata ), oppure farebbero la parrucchiera, la casalinga, 
lo studente, il meccanico o il commerciante ( 1 pers. per ogni attività citata ). 

 

5. Porterebbe con sé la famiglia o partirebbe da solo?

La maggioranza porterebbe con sè la famiglia ( 18 pers.),altri partirebbero da soli ( 10 pers) e pochissime partirebbero con gli amici o è indeciso ( 1 pers. per opportunità ).

 

6. Partirebbe con il desiderio di ritornare in Italia una volta sistemato economicamente, oppure è convinto di rimanere nel suo nuovo paese?

Molti hanno detto che ritornerebbero in Italia ( 15 pers.), una parte rimarrebbe nel paese di emigrazione ( 10 pers. ) e alcuni erano indecisi ( 5 pers.).

 

7. Ha dei parenti emigrati all’estero? Dove? Per quale motivo?

Molti non hanno parenti emigrati ( 18 pers.) ma una buona parte sì ( 11 pers. ).
Queste persone sono emigrate sopratutto per lavoro , in Venezuela o in Argentina America e Germania.

 

8. Che atteggiamento deve avere una persona emigrata?

La maggior parte degli intervistati ha detto che bisogna essere rispettosi ( 13 pers.), altri hanno affermato che bisogna essere in grado di adattarsi senza problemi ( 7 pers.), altri ancora dicono che bisogna essere naturali ( 4 pers) e una persona ha detto che bisogna essere amichevole.

 

9. Cosa porterebbe dell’Italia con sé ?

Tutti hanno detto che si porterebbero il denaro, altri porterebbero il cibo ( 10 pers.), solo 2 persone hanno detto che porterebbero con sé la lingua e l’abbigliamento e pochi si porterebbero la cultura ( 3 pers.).

 

10. Cosa le mancherebbe dell’Italia?

Alla maggior parte mancherebbe il paese natale ( 10 pers. ), ad altri mancherebbe tutto ( 6 pers. ), a molti mancherebbero gli amici ( 8 pers. ), mancherebbe anche la casa e la famiglia ( 3 pers.), a pochi mancherebbe la cultura italiana ( 2 pers. ); a qualcuno mancherebbero anche lo sport e gli animali  ( 1 pers. per cosa detta ).

Alcuni non emigrerebbero mai perché si trovano benissimo qui in Italia.


 

  Le nostre riflessioni:

Molte persone secondo noi ci hanno dato delle risposte molto attuali e condivisibili, ad esempio:
si emigrerebbe per lavoro o per guerra.
Hanno osservato che bisogna essere rispettosi nei confronti della popolazione e dell’ambiente in cui si è emigrati, e temono l’ emarginazione. 
Tutte cose che potrebbero servirci un giorno nel caso decidessimo di emigrare.
Il fatto che la maggior parte delle persone ritornerebbe in Italia ci fa pensare all’amore che una persona ha per il proprio paese, il fatto di portare con sè la famiglia è un’altra dimostrazione del bene che una persona prova nei confronti di parenti e amici.
Siamo felici di aver vissuto quest’esperienza perché ci ha fatto riflettere di più sull’importanza del fenomeno (emigrare) e così conosciamo meglio il pensiero di tutte le persone che da tempo ci circondano.
Noi tutti, alunni e insegnanti, ringraziamo tutte le persone che ci hanno dato la loro disponibilità per realizzare questo progetto. 
Ringraziamo i negozianti di Momo, Alzate, Barengo, i parenti e gli amici di noi tutti ma anche l’ex sindaco e Direttore Didattico dott. Rosario Sciammetta.

 

           

 

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