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UN EMIGRATO A LONDRA:
HUGH ROSSI
Sia durante la prima Guerra Mondiale che durante la Seconda molta gente di Momo emigrò per cercare lavoro o una condizione di vita migliore.
Negli Anni Venti toccò alla famiglia di Gaudenzio Rossi, che partì per Londra.
Nel nuovo Paese “Decio” (Gaudenzio) fondò un giornale per i lavoratori italiani emigrati in
Inghilterra:” l’Eco d’italia”.
Purtroppo l’idea non piacque ai fascisti che obbligarono il povero giornalista momese a lasciare perdere.
Allora Gaudenzio cominciò ad occuparsi dell’importazione di formaggi, ma uno sfortunato giorno uno sciopero in Francia bloccò una derrata sui treni e la merce si deteriorò; così Gaudenzio perse anche questo impiego.
A questo punto si mise a lavorare come cameriere, carriera che lo portò al massimo: difatti si mise a dirigere una catena di ristoranti.
A Londra Decio fondò il Four Hundred Club, un circolo strettamente riservato alla gente “importante” della city.
Nella capitale inglese Gaudenzio si sposò ed ebbe un figlio, Ugo
Rossi.
Ugo nasce nel 1927 a Londra; oltre all’inglese impara anche a parlare il dialetto di
Momo, insegnatogli dal padre che ha voluto comunque trasmettergli le sue radici.
Ugo si laurea in giurisprudenza e nel 1966 diviene deputato al
parlamento, assessore nel comune di Londra e Ministro d’Irlanda
sino al 1983.
Ugo Rossi si sposa e ha cinque figli che come lui e il Decio, parlano anche l’italiano, se non proprio il dialetto del nostro paese…
Ugo Rossi è tornato tante volte a Momo per visitare i luoghi originari della sua famiglia.
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