HOME     MAIL     BACHECA     LINK
LEZIONI     SCHEDE     MATERIALI     BIBLIO    GLOSSARIO    FAQ

L'ENUNCIAZIONE VISIVA                                                                                          1/6


Transitivo vs riflessivo

Secondo Marin “rappresentare” significa innanzitutto sostituire qualcosa di presente a qualcosa di assente: è una delle definizioni classiche del concetto di segno.
Nel caso specifico del visivo questa sostituzione avviene in base alle “regole di un’economia mimetica”: il significante, infatti, non viene scelto arbitrariamente (come accade, invece, nel caso del linguaggio verbale), ma perché “assomiglia” in qualche modo al significato.
Questa concezione, come sappiamo, è tutt’altro che universalmente accettata nel campo semiotico e sono molti gli studiosi che sostengono la convenzionalità e l’arbitrarietà del segno iconico.
Il caso estremo di questa funzione del segno è il trompe-l’oeil, un tipo di immagine che inganna il nostro sguardo e ci fa credere di trovarci realmente di fronte all’oggetto rappresentato (e non ad una sua immagine).

Per Marin esiste anche un’altra accezione del termine “rappresentare”: mostrare, esibire qualcosa di presente. In altre parole un’immagine (ma qualunque segno in generale) non solo rappresenta qualcosa (e quindi, in un certo senso, rinvia la nostra attenzione su quel qualcosa), ma “dice” anche di essere un’immagine, sottolinea la sua natura segnica, artificiale (perché in quanto segno è prodotta dall’uomo).

Se la prima funzione del segno (qualcosa che sostituisce qualcos’altro) può essere detta “transitiva”, la seconda sarà “riflessiva”, perché concentra la nostra attenzione sul significante, mettendone in evidenza la natura segnica. Secondo un’altra terminologia si potrà parlare di “trasparenza” (funzione transitiva) e “opacità” (funzione riflessiva).

1|2|3|4|5|6

 
 

LEZIONE 3

Introduzione
L'enunciazione
Débrayage e embrayage
L'enunciazione visiva
Bibliografia


MATERIALI
Marin spiega la differenza fra funzione transitiva e funzione riflessiva delle immagini.