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In questo modulo imparerete
a:
6.1) usare vari tipi di grafici
6.2) impostare l'origine dei dati
6.3) definire titoli, etichette e collocazione
6.4) modificare gli oggetti del grafico
6.1) Usare vari
tipi di grafici
Utilizzare i grafici in
Excel è piuttosto semplice.
Esiste
infatti una procedura di creazione guidata che ci accompagna passo passo
attraverso tutta la procedura.
Prima di iniziare, però,
dobbiamo capire quali sono le tipologie di grafici che abbiamo a disposizione.
I vari tipi di grafici corrispondono
a diversi obiettivi e a diverse tipologie di dati da rappresentare.
Alcune forme, come il
grafico a torta, sono particolarmente utili per rappresentare le percentuali
rispetto al totale.
Altre, come il grafico a
linee, sono preferibili per visualizzare l'andamento di una serie di dati nel
tempo.
Vediamo allora in dettaglio
quali sono le tipologie principali, ed illustriamone le caratteristiche.
PRINCIPALI TIPOLOGIE DI
GRAFICI
TORTA
Il grafico a torta è utile
per mostrare le proporzioni dei vari elementi della serie di
dati, rispetto al totale.
I valori sono rappresentati
come percentuali (settori circolari, "fette") di un intero (un
cerchio, la "torta").
Un limite dei grafici a
torta, è che consentono di rappresentare una sola serie di dati, cioè una sola riga o colonna di valori.
Altre tipologie, come
vedremo tra poco, permettono di rappresentare più serie.
ISTOGRAMMA
Mostra i valori come una
serie di rettangoli verticali, posti lungo un asse di
riferimento, che rappresentano le variazioni di una o più serie di dati.
Ogni serie è rappresentata
nel grafico da una colonna di colore diverso.
Gli istogrammi in pila
mostrano, all'interno di uno stesso rettangolo, le relazioni dei singoli
elementi rispetto al totale.
Gli istogrammi in 3D consentono sia di ottenere un effetto grafico più ricco,
sia di confrontare sugli assi i valori di più categorie e serie.
In Excel i grafici a barre
sono una variante degli istogrammi, con i rettangoli disposti in orizzontale
anziché in verticale.
Anche i grafici a barre possono essere in pila o in 3D,
esattamente come gli istogrammi.
LINEE
Nel grafico a linee i valori
di una serie di dati sono collegati per mezzo di linee ascendenti o
discendenti, in modo da mostrarne l'andamento.
Anche il grafico a linee può
mettere a confronto più serie di dati.
AREA
Il grafico ad area è usato
per mettere in risalto l'apporto dei valori parziali rispetto al valore totale,
come in un istogramma in pila, e contemporaneamente visualizzare l'andamento
delle serie, come in un grafico a linee.
DISPERSIONE
Simile al grafico a linee,
il grafico a dispersione ha tuttavia un'importante caratteristica, consente cioè di inserire valori distribuiti su intervalli non
omogenei, sia rispetto all'asse delle X che all'asse delle Y, e quindi
rappresentati da punti che, nel grafico, non sono equidistanti.
Per questo motivo questo
tipo di grafico è utilizzato di solito per dati scientifici.
Ora possiamo avviare la
procedura di creazione di un grafico.
Il nostro file contiene i
dati di un sondaggio sull'uso del computer.
Le risposte sono state
divise in base all'età: sopra i 35 anni e sotto i 35 anni.
Iniziamo
facendo clic su Inserisci
Grafico.
Si apre la finestra di
dialogo della creazione guidata.
A questo punto indichiamo
che tipo di grafico intendiamo usare.
All'interno di ogni tipologia, possiamo poi scegliere tra diversi
modelli.
Per esempio, tra gli
istogrammi, possiamo scegliere istogrammi semplici o in pila, in due o tre
dimensioni.
Per scegliere il tipo di
grafico, dobbiamo capire con che tipo di dati abbiamo a che fare.
In questo caso abbiamo due
serie di dati: le risposte dei giovani, divise tra si
e no, e le risposte di chi supera i 35 anni, ancora una volta divise tra si e
no.
Ci sarebbe utile
rappresentare i dati in forma percentuale e quindi usare un grafico a torta.
Qui però abbiamo a che fare
con due serie di dati.
Dovremo quindi, se non
vogliamo usare un istogramma, realizzare due torte distinte, una per le
risposte dei giovani e una per le risposte dei meno giovani.
6.2) Impostare
l'origine dei dati
Ci viene
chiesto ora di selezionare l'intervallo dati.
Si tratta di quell'area del
foglio di lavoro che contiene i dati da cui vogliamo
originare il grafico.
Iniziamo dalla torta che
rappresenta le risposte di chi ha meno di 35 anni.
Possiamo selezionare direttamente
con il mouse l'area dei dati di origine del grafico.
Se la finestra di dialogo ci copre una parte del
foglio, usiamo il pulsante di compressione per ridurre la finestra e vedere
tutto il foglio di calcolo.
Nell'area che selezioniamo,
includiamo anche le intestazioni - Sì, No e meno di 35 anni - perché serviranno
per generare le etichette.
Quando abbiamo selezionato l'area diamo il comando Invio e
torniamo alla finestra di creazione guidata del grafico.
Come possiamo vedere, Excel
ha già interpretato i dati e li ha tradotti in un grafico.
6.3) Definire
titoli, etichette e collocazione
Ora siamo nella finestra
"Opzioni del grafico", dove definiamo tutti
gli elementi che circondano il grafico, e lo rendono comprensibile a chi lo
guarda.
Prima di tutto, se vogliamo,
possiamo inserire un titolo del grafico.
In questo caso Excel ci
propone automaticamente l'intestazione della colonna dei dati, cioè "Meno di 35 anni".
Facendo clic sulle varie
schede possiamo modificare altre opzioni.
Possiamo inserire o togliere
la legenda, che mostra come interpretare i colori, e definire in quale
posizione visualizzarla.
La legenda può essere
sostituita, o affiancata, dalle etichette dati, che si
trovano proprio sul grafico.
Le etichette dati possono
mostrare il valore numerico di ogni dato, oppure la
percentuale, l'etichetta di ogni dato.
Le opzioni
presenti in questa finestra delle opzioni variano a seconda del tipo di grafico
che stiamo usando.
In altre tipologie di
grafico sarà possibile impostare i nomi degli assi, la griglia e così via.
Ora andiamo avanti e
raggiungiamo l'ultima finestra di dialogo, che riguarda la posizione del
grafico.
Qui indichiamo se il grafico
dovrà comparire nello stesso foglio in cui compaiono i dati, in modo da avere
tutto disponibile nella stessa schermata, oppure in un nuovo foglio creato appositamente per ospitarlo.
Inseriamolo in un nuovo
foglio.
6.4) Modificare
gli oggetti del grafico
Una volta
creato il grafico, se variamo i
dati presenti nel foglio di lavoro il grafico cambia di conseguenza.
Inoltre possiamo modificarne l'aspetto in qualsiasi momento.
Possiamo cambiare tutte le
impostazioni grafiche, ma anche l'origine dei dati o la stessa tipologia di
grafico.
Per modificare il grafico
usiamo il menu contestuale, o a scelta rapida, che si apre facendo clic con il
tasto destro del mouse quando siamo posizionati sul
grafico.
Da questo menu possiamo
sempre tornare sulle finestre di dialogo che abbiamo visto: il tipo di grafico,
i dati di origine, le opzioni del grafico e la sua
posizione.
Ci accorgiamo però che,
spostandoci all'interno del grafico e facendo clic, le voci del menu a scelta
rapida cambiano.
Dipende dall'OGGETTO del
grafico su cui si trova il mouse in quel momento.
Vediamo allora quali sono i
principali "oggetti" di un grafico, sia a torta che a istogramma, e come possiamo modificarli.
AREA DEL GRAFICO (su torta)
E' l'intera area del
grafico.
Selezionando, dal menu a
scelta rapida, "Formato area grafico", possiamo variare i colori di
sfondo e i caratteri.
AREA DEL TRACCIATO (su
torta)
E' l'area in cui Excel
costruisce il tracciato dei dati.
Possiamo modificarne la
dimensione.
Con il menu formato area del
tracciato possiamo modificare il colore dei bordi e degli
sfondi.
TITOLO DEL GRAFICO (su
torta)
E' il testo che descrive il
grafico.
Se ne può modificare il
formato: carattere, colore, allineamento.
Inoltre, trascinandolo con
il mouse, lo si può spostare nella posizione
preferita, ingrandire o ridurre.
LEGENDA (su torta)
Mostra i nomi delle serie di
dati presenti nel tracciato, affiancandole alle chiavi dei colori.
Se ne può cambiare motivo,
carattere e posizione.
Trascinandola, può essere
spostata, ingrandita o ridotta.
ETICHETTE (su torta)
Sono disposte sul tracciato
e indicano i valori o i nomi delle serie.
Se ne può modificare motivo,
colore, carattere, allineamento, trascinandole le si può
spostare dove si preferisce.
DATI (su torta)
Sono gli elementi
individuali della serie di dati: la singola fetta della torta, la barra, il
punto sulla linea.
E' possibile modificarne le
impostazioni, il colore, il motivo, e indicare se deve essere presente o meno
l'etichetta.
SERIE DATI (su istogramma)
E' l'elemento grafico che
rappresenta la serie di dati.
Ognuna delle serie di dati è
rappresentata con un colore.
Si può modificare il colore,
la disposizione e la presenza di etichette.
ASSE DELLE CATEGORIE - ASSE
DEI VALORI (su istogramma)
Sono i due
assi delle x e delle y.
Sono presenti solo in alcuni
tipi di grafici, e per esempio non ci sono nei grafici a torta.
E' possibile modificarne i
colori, i motivi, l'allineamento e la scala.
GRIGLIA (su istogramma)
E' l'insieme di linee
ortogonali che percorre l'area del tracciato.
Se ne può definire lo
spessore, il colore ed altri parametri.
Non c'è nei grafici a torta.