La canzone politica



Il Cantacronache Il Nuovo Canzoniere Italiano
Ivan Della Mea Fausto Amodei
Paolo Pietrangeli Gruppo operaio E'Zezi di Pomigliano d'Arco
Giovanna Marini Franco Trincale
Gualtiero Bertelli La canzone anarchica
Alfredo Bandelli La canzone femminista
Pino Masi Cantovivo
Gianni Nebbiosi

Canzoniere popolare veneto

Corrado Sannucci Canzoniere nazionale del vento rosso
Rudy Assuntino

Canzoniere delle lame

Canzoniere pisano Collettivo operaio nacchere rosse
Canzoniere internazionale Canzoniere della Magliana
Daniele Sepe Enzo Del Re



Ballata del Pinelli
(Anonimo)

Quella sera a Milano era caldo
ma che caldo che caldo faceva
«Brigadiere apri un po' la finestra»
Una spinta e Pinelli va giù.

«Sior questore io ve l'ho già detto
lo ripeto che sono innocente,
anarchia non vuol dire bombe
ma uguaglianza nella libertà».
«Poche storie confessa Pinelli
che il tuo amico Valpreda ha parlato.
È l'autore di questo attentato
Ed il complice certo sei tu».
«Impossibile - grida Pinelli -
un compagno non può averlo fatto
e l'autore di questo delitto
tra i padroni bisogna cercar».
«Stai attento indiziato Pinelli
questa stanza è già piena di fumo
se insisti apriam la finestra
quattro piani son duri da far».
C'è un bara e tremila compagni
stringevamo le nostre bandiere.
Quella sera l'abbiamo giurato
non finisce di certo così.
E tu Guida e tu Calabresi
se un compagno è stato ammazzato
per coprire una strage di stato
questa lotta più dura sarà.
Quella sera a Milano era caldo
ma che caldo che caldo faceva
«Brigadiere apri un po' la finestra»
Una spinta e Pinelli va giù.

Rosso un fiore
(Ivan Della Mea)

Mi hanno detto: il comunismo è la fonte di ogni male
mi hanno detto: è assassino è tiranno è bestiale
mi hanno detto: sì è la tomba d'ogni vera libertà
e non c'è democrazia dove il rosso ancora sta

ma io che ti penso sempre
e ti cerco con amore
io ti sogno ancora
come un segno rosso rosso un fiore
io ti sogno ancora
come un segno rosso rosso un fiore

Niente eroi né ideologie e vien facile la rima
chi sapeva poche balle perché non l’ ha detto prima
prima che la nostra idea così rossa e così pazza
ci portasse a lottare e a morire in ogni piazza

ma io che ti penso sempre
e ti cerco con amore
io ti sogno ancora
come un segno rosso rosso un fiore
io ti sogno ancora
come un segno rosso rosso un fiore

M’ hanno detto si può fare di bei fiori una gran serra
dando a democrazia acqua nuova e nuova terra
mi sta bene ma io dico: non facciamo confusione
se io sto con chi lavora io non sto con il padrone

e io che ti penso sempre
e ti cerco con amore
io ti sogno ancora
come un segno rosso rosso un fiore
io ti sogno ancora
come un segno rosso rosso un fiore

Noi abbiamo un bell'orto che può crescere assai bene
se ci lavoriamo tutti dico tutti assieme
senza voglie di potere personale e opportunismo
se vogliamo questo, bene, io lo chiamo comunismo

perché io ti penso sempre
e ti cerco con amore
e ti sogno ancora
come un segno rosso rosso un fiore

ma io che ti penso sempre
e ti cerco con amore
io ti sogno ancora
come un segno rosso rosso un fiore
io ti sogno ancora
come un segno rosso rosso un fiore

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