Cantante e autore nato a Militello
(Catania) nel 1935. Alla
fine del servizio militare intraprese l’attività di cantastorie, dapprima in
Sicilia, in seguito a Milano dove si era trasferito in cerca di migliore fortuna.
Qui giunto, prese a cantare davanti alle fabbriche, alternando canzoni come
« Lazzarella » e « Guaglione » ad altre composte da lui. Pian piano queste ultime
presero il sopravvento sulle prime e vennero sempre più politicizzandosi fino
a garantirgli una certa popolarità come autore (e cantante) di canzoni politiche
di buon successo fra cui ricordiamo: Lamento per la morte di Giuseppe
Pinelli, La ballata del soldato, Telegramma al presidente, canzoni che egli
è venuto proponendo nei festival dell’Unità (fino al 1976, anno della sua rottura
col Pci) e nelle strade o incise in dischi da lui prodotti e venduti nel corso
delle sue esibizioni. Ha vinto per tre volte il festival dei cantastorie di
Piacenza. Personaggio estroso e bizzarro, Franco Trincale, ha rappresentato
un fenomeno insolito nel panorama della canzone politica italiana: atipico come
cantastorie per l’uso non canonico della metrica e delle forme tradizionale
tipiche dei cantastorie, si è differenziato anche dai cantautori « politici
» per lo stile e gli ambienti cui si rivolgeva. |