Nello spettacolo di Marco Paolini -
"I-TIGI Canto per Ustica" - tragedia per narratore e
coro, struggente spettacolo per ricordare i morti di Ustica, Corrado
Sannucci è co-autore dei cori creati da Giovanna Marini.
Corrado Sannucci ha scritto
recentemente un libro su "Lotta Continua" ("Lotta Continua. Gli uomini
dopo"), edito da Limina nella collana "Fine Millennio".
Nel prologo scrive: «In queste pagine non verrà mai citato Adriano
Sofri».
Sannucci appartenne a "Lotta Continua", ma al suo arcipelago, non ai ministeri: nella periferia dove si scrivevano le canzoni, si giravano i film, si costruivano mense di bambini e si
democratizzava la naia. Sannucci faceva e cantava canzoni lui stesso, e credo che continui a farne. E' romano, grande giornalista sportivo dalla penna generosa e delicata. La sua buona idea è che la periferia di
"Lotta Continua", il pulviscolo di attività satelliti, di sedi minori, di trasformazioni provate subito e non rinviate al futuro, fosse in realtà il vero centro della cosa, e che all'ombra di parole politiche crescesse, quasi senza accorgersene, una coscienza civile. Inutile e inapplicata (neanche tanto creduta) la proclamazione politica, preziosa la rosicchiatura democratica. La tesi sarà un po' vera un po' inventata, ma ha la virtù di non essere dimostrata per concetti, bensì raccontata per storie, di persone sole, di gruppi, di posti. Storie bellissime, che Sannucci sa raccontare di cuore, e senza
retorica.
(Adriano Sofri)
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