Gran Gala del
Calcio
Assegnati i premi tra polemiche e scontenti
Si
è svolta questo mese la prestigiosa cerimonia per la premiazione
dei migliori giocatori del campionato del Ceredo e come ogni anno
è stata trasmessa in diretta tv su Tele+ risultando la trasmissione
più vista dopo la "Notte degli Oscar". Tutto è
funzionato alla perfezione. Bello spettacolo, ottima la conduzione,
ottimi i comici e le ballerine, quello che ha lasciato un po' a desiderare
è stata la scelta dei vincitori. La giuria era presieduta dal
noto opinionista Giorgio Tosatti che non ha perso l'occasione per
fare il punto sul campionato del Ceredo, parlando ininterrottamente
per circa 45 minuti, tanto che quando ha pronunciato le fatidiche
parole "ho finito" è stato accolto da un applauso
ancora più fragoroso del solito. Nella giuria si sono distinti
per i loro interventi acuti ed intelligenti, i direttori dei maggiori
quotidiani sportivi, ospiti fissi del Processo di Biscardi, Biscardi
stesso e Maurizio Mosca che ha sparato le sue bombe (rimaste per la
verità inesplose). Poi, finalmente, dopo i consueti gol di
pubblicità, è arrivato il momento di assegnare i premi
e
sorpresa !!!
La giuria, vista la scarsezza dei giocatori, ha deciso di non assegnare
il premio di "Miglior Giocatore dell'anno", ma ha istituito
il nuovo premio "pallonata nei coglioni 2002"dedicato alla
memoria di Fabrizio, l'indimenticato ex giocatore dei Gialloblu, inventore
di questa specialità.I primi tre classificati del nuovo premio
sono nell'ordine:
· 3° posto - è un parimerito per i due nuovi arrivati,
ma già molto promettenti, Barbanera e Bombjack"Nanami"
;
· 2° posto - è un riconoscimento alla carriera di
CeleP, che ha fatto della pallonata nei coglioni un po' la sua filosofia
di gioco ;
· 1° posto - meritatissimo vincitore di questo particolare
premio per i grandissimi risultati conseguiti è Sheva, autore
delle più belle pallonate nelle palle di tutti i tempi . Salito
sul palco, Sheva ha salutato tutti con un altro dei suoi pezzi forti,
il rutto, scatenando l'entusiasmo e l'estasi delle migliaia di sue
fans che lo aspettavano in delirio.