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Sulle pendici settentrionali del Corno Centrale di Canzo è ubicato il Rifugio SEV (1125 m), di proprietà della Società Escursionisti di Valmadrera. Questo rifugio è chiamato anche Rifugio Pianezzo in quanto sorge presso l’Alpe omonima, nel comune di Valbrona. Il Rifugio SEV è meta ambita (oltre degli escursionisti) di molti amanti della MTB, sia per il contesto in cui si trova (bellissimo punto panoramico ) sia per la diffcile salita che da Valbrona (mt.499) conduce in soli 5,6 chilometri proprio ai piedi del Corno Centrale.
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Lasciata l’auto a Valmadrera, percorro con la MTB i circa 9 km di strada provinciale che mi separano da Onno e raggiungo Valbrona, punto di partenza per il rifugio SEV.
Il percorso si snoda in un primo tratto su sfondo asfaltato, con pendenze costanti intorno al 13% fino ad arrivare all'Alpe Oneda (719 m.) dove, nei pressi di un bar, la strada è definitivamente chiusa al traffico privato.
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Da qui, attraverso una bella faggeta , procedo su una stradina più stretta dal fondo cementato, sembra in piano ... ma solo per un breve tratto: è proprio da qui che iniziano le pendenze più proibitive.
Ora il fondo cementato lascia posto al bitume, solcato da profondi canali per lo scolo dell’acqua piovana. Stare in sella comincia a diventare quasi impossibile, davanti a me c’è il punto più difficle: il sentiero si arrampica sempre più, la pendenza supera il 30% .... Ormai sono pressochè fermo.... 4km/h 3km/h : una provvidenziale ringhiera mi è di aiuto: mi fermo e prendo fiato!
Impossibile ripartire... spingo a mano la bici per alcune decine di metri fino ad arrivare ad un ampio pianoro sosttostante il rifugio: da qui si apre la bellissima vista panoramica sul Lago di Lecco.. alcuni scatti con la digitale e via, risalgo in sella e attraverso un prato raggiungo nuovamente il sentiero che, con pendenze più “naturali” velocemente mi conduce al SEV.
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Sono veramente stanco ma il silenzio e lo stupendo panorama che si presenta davanti ai mie occhi, mi fa dimenticare la fatica.
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