www.ciclistapercaso.it
 2008 : ricomiciamo
Dopo il fermo forzato dovuto alla frattura della clavicola, ho pian piano ripreso a pedalare,  fino a recuperare  per intero la mia forma fisica . Non nascondo di aver avuto un po’ di timore nelle prime uscite ma sono bastati poche centinaia di km per farmi scordare l’accaduto..
Sono tornato ad essere il ciclista di sempre, il ciclistapercaso che tutte le mattine preferisce la bicicletta all’auto per andare al lavoro .
Le temperature dei primi giorni di gennaio, che a differenza dello scorso anno sono state veramente rigide (con valori fino a -6°), non mi hanno assolutamente fatto desistere dal continuare a  percorrere i “miei” 40 km giornalieri sulle due ruote, grazie anche a un’orario flessibile che mi  permette di di  viaggiare quasi sempre in ottime condizioni di visibilità (sia all’alba che al tramonto).
Per i giorni più corti di dicembre e gennaio, ho installato dei fanalini (anteriore e posteriore) veramente eccezionali: il loro fascio di luce è ben visibile e mi fa sentire molto piu rispettato dagli automezzi a motore.
 
Cominciano a  mancarmi  le uscite sui Monti e le colline della Brianza : la bellissima veduta delle montagne è per me un’attrazione irresistibile: dalla finestra dell’ufficio  le vedo e nella mente ripercorro in  bici, km dopo km , l'intero percorso, ricordando nei dettagli ogni minimo particolare.
Faccio scorrere lo sguardo da Ovest a Est… Alpe del Viceré , Pian del TivanoCornizzoloCorni di Canzo… adesso i mie occhi fissano  la Grigna ,  ricordo la salita ai Pian dei Resinelli e poi il Resegone,  Ballabio , Morterone , Fuipiano, Valcava .
Gennaio 2008
 
Finalmente , con Marco  approfitto del tiepido pomeriggio di capodanno per una breve uscita sul Colle Brianza, all’eremo di San Genesio : la classica e impegnativa salita di Cagliano  mette alla prova le mie gambe, che dal 3 ottobre avevano dimenticato la fatica del pedalare in salita.
 
 
Rieccomi sul Colle Brianza in località Campsirago: la bella giornata di sole è l'occasione ideale per provare la mia nuova MTB Olympia Pro Tech.
Nella solita meravigliosa sensazione di libertà, le salite invernali offrono un fascino particolare: passando nei piccoli paesi  si respira un’aria di quiete , colorata dal fumo dei camini che riscaldano le mura di antiche case di pietra. Il cane di guardia che solitamente abbaia al mio passaggio, adesso è rintanato nella sua cuccia e  mi guarda  senza degnarmi nemmeno di un BAU !  Il  vento di tramontana  trasporta  nell’aria  il classico odore di letame  appena stato sparso nei campi che attendono l’arrivo della primavera.
Colle Brianza: località Campsirago
Salite 2008
 
San Genesio
Campsirago
Colle Brianza
Carenno
Celana
Berbenno
Febbraio 2008  
Carenno Boccio Alto
 
E' arrivato il momento di risvegliare dal letargo invernale la bici da strada Bianchi: un veloce controllo alla catena, freni, gomme e via : la sistemo nel vano bagagli della mia auto  per un breve viaggio di avvicinamento a Cisano Bergamasco, punto di partenza per le più vicine salite della zona.
La cima del monte Albenza (Valcava) mostra ancora i segni dell'ultima nevicata, la bellissima giornata di sole stuzzica in me la voglia di
aggiungerla ma affrontare
le  vertiginose rampe al 18% ad inizio stagione è veramente rischioso; anche il tempo a mia disposizione (ho solo 2 ore) non me lo permetterebbe: decido allora di salire (come lo scorso anno) a Carenno.
Sempre deliziosa la vista panoramica sul lago di Olginate, dove subito dopo l'omonima  diga, ha inizio il lungo corso del fiume Adda.
Dall'altra parte del lago ecco Galbiate e il Colle Brianza: continuo a pedalare  e tra un tornante e l'altro vedo mimetizzati tra i fitti boschi di faggi e castani ancora privi di foglie, i bellisimi borghi scoperti l'estate scorsa durante le escursioni in MTB: Dozio, Biglio,Veglio... Consonno.
Man mano che prendo quota, la neve si fa sempre più vicina: sono a Carenno ma non mi fermo, ho ancora voglia di salire, di vederla più da vicino. Altri tre km mi portano fino al Boccio Alto, ai ai piedi del Pertus.
Qui termina il mio viaggio: davanti a me le lingue di neve che si stanno sciogliendo sotto il sole di un caldo pomeriggio del mese di febbraio.
 
Marzo 2008
 
Con il  mese di marzo inizia ufficialmente la stagione ciclistica 2008: foto ufficiale di rito con l'ASD Argentia e "Benedizione delle Biciclette" presso la chiesa di San Giuseppe a Porto d'Adda. Iniziano anche le prime uscite di gruppo sulle colline brianzole e sui vicini
rilievi del Colle Brianza.
 
La neve, che sembrava averci abbandonato è tornata nelle festività pasquali ed ha regalato un bellissimo panorama a chi si è avventurato il lunedì di Pasquetta nelle Valli Bergamasche tra temperature ancora invernali.
 
Io e Marco ci siamo "gustati" uno splendido Berbenno, ancora innevato in prossimità dello scollinamento per Brembilla.  
BERBENNO - 24 Marzo 2008