Viaggio sul Tevere

 

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riserve naturali del litorale romano: LIPU Ostia LItorale

Le caratteristiche ambientali

Il fiume dopo tanti decenni di maltrattamenti, sta recuperando il suo fascino continuando a mantenere una grande attrattiva naturalistica. Grazie agli sforzi dell'amministrazione comunale per la depurazione degli scarichi urbani, le sue acque sono tornate a popolarsi di una grande varietą di pesce tra cui le alborelle, scardole, carpe, carassi, numerose anguille, spigole e cefali. Purtroppo non vi sono pił notizie degli storioni che una volta risalivano il corso del fiume.

 

                                  anguilla

                           airone cinerino

 Sulle sponde la vegetazione continua a mantenere un'aspetto integro e ospita numerosi uccelli tra cui l'airone cinerino (Ardea cinerea), la garzetta (Egretta egretta), la nitticora (Nycticorax nycticorax). Inoltre nel canneto si possono osservare facilmente il pendolino (Remiz pendulinus), il forapaglie castagnolo(Acrocephalus melanopogon) e  la cannaiola (Acrocephalus scirpaceus). Sulle rive in frana e spesso possibile osservare l'apertura della galleria che ospita il nido del martin pescatore (Alcedo atthis). Lungo le sponde fangose si fermano durante i passi numerosi limicoli, tra cui il beccaccino (Gallinago gallinago), il piro piro piccolo (Actitis hypoleucos), il gambecchio(Calidris minuta) ed il cavaliere d'Italia (Himantopus himantopus). Nei mesi invernali i cormorani (Phalacrocorax carbo) con popolazioni di migliaia di individui svernano lungo il corso terminale del fiume.