PONTE MILVIO
Il ponte venne costruito in muratura o forze ricostruito sui resti di una precedente,da M. Emilio Scauro (da cui il nome Emilio "Milvio" ).Nel 109 a.C. non subì importanti lavori di restauro nell'antichità romana, ma sembra venisse adornato con un arco trionfale e una statua dell'imperatore Augusto. Nelle vicinanze Costantino vinse Massenzio nel 312 a.C.,la leggenda dice che in quella occasione a Costantino apparve Gesù Cristo e per questo poi diede la libertà ai Cristiani di praticare la loro
religione.
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Il ponte è lungo 132 m. con 6 arcate in
muratura.
Nel 1335 il ponte venne danneggiato dagli Orsini e in quella occasione le 2 estremità furono sostituite da 2 passerelle
lignee. Importanti furono durante il pontificato di Pio 7° i restauri e le ricostruzioni operati nel 1805 sotto la direzione del
Valadier.
Nel 1849 i garibaldini per impedire il passaggio delle truppe francesi,
smantellarono le sovrastrutture del ponte, lasciando in piedi soltanto
gli archi.
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Ponte Elio
o Sant'Angelo
Pons Aelius, il più settentrionale è il più bello, fatto costruire da Adriano forse nel 136 come via di accesso al proprio mausoleo.Subì restauri successivi,ma le arcate centrali sono ancora quelle del II
secolo; oggi è chiamato ponte Sant'Angelo.
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Ponte
Neroniano
È stato costruito al tempo di Caligola (37-41) collegava Campo Marzio con il Vaticano e immetteva nella via Cornelia che di lì
iniziava. I resti del ponte sono ancora visibili all'altezza della chiesa di Santo
Spirito. Fu detto anche Triumphalis perché portava alla via Trionfale,a cui si accedeva attraverso una porta del Tardo Impero che si apriva vicino al mausoleo di Adriano.
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P.te
Vittorio Emanuele II
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Ponte
Aurelio
(in latino Aurelius).
Detto anche Ianiculensis o Valentiniano,fu costruito dal console Aurelio
Scauro, nel 109 a.C. per farvi passare la via consolare da lui detta Aurelia. Valentiniano I ( 364-375 ) lo restaurò completamente come ricorda
un'iscrizione.
Ponte
Sisto
Sisto IV (1471-1484 ), con il denaro delle tasse che pagavano le pubbliche
meretrici. fece ricostruire nel 1476 dall'architetto Beccio Pontelli il
ponte Aurelio, e da lui prese il nome di ponte Sisto.
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ponte
Sisto |
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Pons Fabricius e Pons
Cestius.
Questi ponti univano le due rive del Tevere all'isola Tiberina.Il primo fu costruito dal curator viarum Lucio Fabrizio nel 62
a.C. e il 30 a.C.,ma venne completamente ricostruito dagli imperatori Valentiniano I,Valente e Graziano nel 360, come ricorda un
iscrizione.
ponte fabrizio
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ponte cestio
I due ponti sono rispettivamente chiamati oggi ponte Quattro
Capi, quadrifronti che ne guarniscono le murate, e ponte San
Bartolomeo. Nel secolo x il senatore romano Benedetto restaurò nuovamente ponte San
Bartolomeo, come testimonia un iscrizione che si trova su un
pilastro. Per questi restauri furono adoperati i travertini tolti al vicino teatro di Marcello.
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Ponte
Rotto.
Pons Aemilius, Paletinus o Senatorius, fu il primo ponte in pietra, costruito dal console M.Emilio Lepido nel 179
a.C. e restaurato da Probo III secolo.Franò nel 1598 e da allora è conosciuto come Ponte Rotto,perché non fu poi
ricostruito.
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Ponte Sublicio
È il primo ponte che le fonti antiche ci ricordano e che collegò Roma con l'altra sponda del
Tevere. L' edificazione è attribuita secondo la tradizione ad Anco
Marzio, che lo avrebbe costruito tutto in legno (siblica pila lignea).
Venne restaurato da Antonino Pio ed essendone oggi scomparsa ogni memoria non si è certi della sua
localizzazione. Molti autori di topografia antica, anche in considerazione del limite fissato del perimetro delle
mura lo localizzerebbero nel punto a settentrione dell'Aventino, dove fino al 1878 nel Tevere erano visibili gli avanzi di alcuni
piloni in muratura.
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Il recente ritrovamento, lungo la riva sinistra, di resti di una rampa di ormeggio
medievale, costruita su un'ampia platea di calcestruzzo( un pilone),
danno oggi la possibilità di individuare con esattezza il luogo.
La
costruzione dell'attuale ponte Sublicio cominciò nel 1914, ma a
causa del I conflitto mondiale, i lavori furono portati a termine
nel 1918.
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