A ben 56 anni (è nata, per
la precisione, il 27 agosto 1941, a Midelo, Capo Verde),
Cesaria Evora ha finalmente agguantato il successo
anche da noi. Si tratta della cantante africana più
eccezzionale.
Ed è unica e irripetibile nel porgere con voce
densa di pathos le ammalianti melodie delle sue adorate
isolette. "Mornas" e "coladeras"
si chiamano queste canzoni, nella lingua del luogo:
e possiedono in sè un fascino, una sottile
melanconia, una "saudade", oseremmo dire,
al cui confronto il "fado" portoghese, reso
immmortale prima da Amalia Rodriguez e adesso dai
Madredeus, suona inoffensivo quasi come una minestrina
scipita
Proprio come il precedente, acclamatissimo
"Miss perfumado" (il primo album pubblicato
in Francia, nel 1992), anche "Cabo Verde"
è ricchissimo di questi aromi, profumi, colori
e sapori: lo "spleen" sottile di "Coragem
irmon", la nostalgia di "Partida",
la sanguigna ruvidezza di "Sangue de beirona".
Ascoltandoli con orecchio vigile, si capisce alfine
perchè alcuni critici francesi abbiano paragonato
la cifra stilistica di Cesaria a quella, a dir poco
leggendaria, di Billie Holiday; e perchè, dopo
un suo entusiasmante concerto all'Olympia, il recensore
di "Le Monde" l'abbia definita "un'aristocratica
delle sette note, votata alla 'morna' da una dedizione
quasi volgare". Perfetto.
Siti
interessanti per reperire informazioni musicali
su Cabo Verde, festival, cantanti
internazionali, concerti ecc..