ISOLA
DI SAL
L’isola fu scoperta nel
1460 e il suo nome lo deve all’ esportazione
del sale come principale attività commerciale.
Dotata di aeroporto internazionale, è
attualmente l’isola più frequentata
dai turisti.
Piatta e desertica, ha una superficie di 220 km2
e una popolazione di circa 12.000 abitanti concentati
per la maggior parte a Santa Maria e nella capitale
dell’isola Espargos.
Dall’aeroporto si prosegue verso il
sud dell’isola e si arriva a Santa Maria
la capitale turistica, una lunga spiaggia bianca
di 8 km circa di linghezza con il mare color blu
azzurro che accarezza tutta l’isola.
Per il continuo vento che soffia tutti i giorni
dell'anno, Sal è l’isola amata dai
surfisti. Il relax, gli sport e il divertimento
nei locali notturni, sono tutto quello che offre,
per allontanarsi dallo stress delle città
Moderne.
Da visitare, il vecchio villaggio di pescatori
di Pedra de Lume, dove sorge un’antica
salina, ormai abbandonata, dove si può
provare l’ebrezza farsi un bagno e di galleggiare
in una vasca naturale di
queste saline.
Questa salina sorge all’interno del cratere
di un vulcano spento, il sale in antichità,
veniva trasportato sul capo delle donne in gusci
di testuggine, nel 1984 vennero chiuse,
oggi si possono vedere i pali per il trasporto
del sale.
Attualmente le saline sono state date in concessione
ad un’italiano che le userà per fare
delle
Talassoterapie.
Oltre alla spiaggia a Santa Maria, si trovano
la maggior parte degli alberghi, dei ristoranti
e discoteche.
Interessanti i molteplici locali, dove si ascolta
musica dal vivo capoverdiana, da non dimenticare
il funanà, direttamente sulla spiaggia.
Auto e bici si noleggiano senza difficoltà,
per poter visitare l’isola, oppure ci si
può aggregare ai vari tour organizzati.
Palmeira è un piccolo porto di pescatori,
dove si può noleggiare una barca e passare
una gionata in mare.
Risalendo più a Nord dopo palmeira raggiungiamo
la piscina naturale di Buracona:
E’ la parte di un sifone scavato nella lava
e si collega ad una grotta subacquea situata in
profondità.
Nel ritorno a Santa Maria ci si può fermare
nella spiaggia di Murdeira e ad Algodoeiro con
il suo Palmizio.
Da dicembre a maggio, l’aliseo soffia
intensamente, quindi queste isole diventano la
patria dei surfisti.
La baia di santa Maria a Sal, e quella
dell’Estoril a Boavista sono ideali per praticare
questo sport, si svolgono qui i campionati di
surf.
Detta da chi pratica questo sport è
consigliabile portarsi dei pezzi di ricambio,
poiché non c’è un vero e proprio
surf shop.
Oppure si può tranquillamente optare per
il noleggio dell’attrezzatura.
Sia a Sal che a Boavista, ci sono diving che organizzano
immersioni nei fondali di queste isole.
Non c’è barriera corallina, ma la
possibilità di vedere specie rare di pesci
rende questi fondali tra i più interessanti.