Prioni e salute umana
La prima malattia da prioni riconosciuta e descritta
è stata lo "scrapie", un morbo delle pecore il cui nome
si deve al prurito che provoca agli animali affetti. Nel tempo lo
scrapie è divenuto il morbo capostipite di un insieme di malattie
che interessano mammiferi di varie specie, e che sono state denominate
"encefalopatie spongiformi trasmissibili" (TSE). Si tratta
di patologie infettive che si distinguono per la presenza di vacuoli
nei neuroni degli animali deceduti, che danno al tessuto un aspetto
spugnoso da cui proviene il nome.
Altre caratteristiche sono il decorso progressivo con esito sempre
mortale, la formazione di placche e il lungo periodo di incubazione,
anche di alcuni anni, durante il quale lo stato di malattia è difficilmente
dimostrabile.
La spiegazione più radicale alla quale ci si può rifare per giustificare
le spiccate affinità fra malattie diverse è quella di unorigine
comune: se già i caratteri neuropatologici bastavano ad assimilare
le varie encefaliti spongiformi dei mammiferi, è stato recentemente
individuato un unico agente causale per tutta la classe di malattie,
il prione.
La prima trasmissione sperimentale di "malattia da prioni"
fu realizzata accidentalmente nel 1943, quando si usò un estratto
di tessuto linfoide di pecora che possedeva lagente infettante
dello scrapie per vaccinare altre pecore; da allora si è dimostrata
linfezione per via parentale e anche per via orale utilizzando
estratti di cervello, di midollo spinale e di retina.
In alcuni casi grazie agli stretti rapporti fra le varie malattie
del gruppo delle TSE, è nota da tempo la trasmissione interspecifica
delle encefalopatie spongiformi, che si possono diffondere sperimentalmente
fra specie diverse.
Già nei primi anni sessanta, prima della classificazione di queste
malattie come encefalopatie animali (TSE), si erano osservate le
strette affinità che con esse aveva un morbo, il kuru, diffuso epidemicamente
in una popolazione della Nuova Guinea: questultimo apparve
essere affine alla sindrome di Creutzfeldt-Jakob (CJ). Essa è una
rara demenza presenile descritta agli inizi del secolo che si presenta
in varie forme: sporadica, familiare, ereditabile e iatrogena, ossia
trasmessa accidentalmente nel tentativo di curare qualche altra
patologia.
Queste due sindromi hanno fondato lo studio delle patologie umane
da prioni, che comunque possiedono molte affinità con quelle animali,
in particolare lo scimpanzé, soprattutto per quanto riguarda le
condizioni ereditarie e altre, dalle modalità di incubazione e decorso,
alla presenza di una proteina prionica in forma patologica nel cervello,
allinfettività.
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