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CHIESA S. ANTONIO ABATE |
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ALTRE CHIESE
ESISTENTI E NON
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Sant'Antonio
Abate, eretta nel 1505 nella fascia abitata più alta del monte
di Agira, nella prima quota utile appena sotto il Castello,
rappresenta, con S. Maria Maggiore e SS. Salvatore uno dei
quartieri più antichi della città.
Ha un
prospetto merlettato squisitamente essenziale, un campanile alto
una ventina di metri con torre corniciata, laterna su quattro
pilastri e guglia a mosaico siciliano.
Purtroppo, una costruzione privata edificata negl'anni 80
impedisce la visuale a distanza di questo magnifico insieme.
L'attuale facciata risale ai primi anni del' 900. L'interno ha
toni caldi, forse dovuti al soffitto a cassettoni lignei che
toglie all'insieme l'originaria freschezza.
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La chiesa custodisce una bella statuain onore al suo Patrono, e le
Reliquie dell'Apostolo S. Andrea e dei SS. Innocenti, donati
alla chiesa dal Cavaliere Gerosomilitano Fr. Natale Serio di
Agira, allorché ritornò nella sua città proveniente da Roma.
Nel
1895 ebbe per altare maggiore un sarcofago, trovato tra le
rovine del Castello, che dopo parecchi anni fu venduto, per
2.000 lire, al Museo di Siracusa.
Oltre a
quattordici tele di Scuola Veneziana (di cui l'Apostolato dello,
Spagnoletto in dodici quadri) conserva, pure, una tela del
settecento di S. Antonio Abate con il fuoco in mano e una serie
di miracoli dipinti intorno alla sua figura, e altra tela
settecentesca, attribuita a Polidoro da Caravaggio, raffigurante
al centro S. Andrea appoggiato alla Croce obliquo che regge con
la destra due pesci ad indicare che era pescatore. |
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Altra
opera preziosissima custodita in questa chiesa è del '400 e
riguarda un Crocefisso di Pietro Ruzzolone.
La
croce è in legno sagomato, con cornice in rilievo, con doratura
brunita e contornata da foglie rampanti di acanto spinoso.
Sul
campo giallo-oro della croce spicca il dipinto del Cristo sul
legno oscuro.
Ai lati
della croce sono dipinti in alto Cristo, a sinistra Maria, a
destra S. Giovanni, in basso Maddalena. |
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