Viaggio di istruzione 2003
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Anno sc.
2003/2004
| | Tracce di popoli e
tesori di culture 3
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Lupiae, municipium romanum |
Con la conquista romana Lecce entrò nell'orbita di Roma
adeguandosi ai suoi usi e costumi, come è dimostrato dalla presenza di
monumenti di grande rilevanza, come il teatro e l'anfiteatro, e dall'opera
letteraria del suo figlio più illustre, Quinto Ennio. Realizzazione di
Donadei Valentina, Leo Roberto, Negro Celeste, Montefusco Stefania, Mosco
Samuele, Picciolo Marco (1^ A) |
La conquista bizantina della Puglia |
La Puglia venne conquistata dai Bizantini dell'imperatore
Giustiniano nel 536 nell'ambito della guerra contro i Goti stabilitisi in
Italia e rimase a lungo sotto il loro controllo. Ciò consentì a un gran
numero di Greci e di monaci di trovarvi rifugio durante le persecuzioni
iconoclaste. Moltissime sono le tracce
bizantine nella nostra regione.
Opera di Di Noi Domenico, Fonte Simone, Nucida Giovanni,
Fuso Matteo (1^ D)
|
I monaci basiliani nel Salento |
I monaci basiliani stabilitisi nel nostro territorio ci
hanno lasciato numerosi affreschi, come quelli di Carpignano Salentino,
Soleto, San Mauro, Alezio,
Veglie, che costituiscono un importante patrimonio artistico e culturale.
Lavoro di Errico Roberto, Puce Veronica, Stamerra Sharon (1^
D)
|
Tancredi, conte di Lecce, re di Sicilia, ultimo sovrano normanno |
Il cartellone evidenzia le tracce della presenza normanna
nel XII secolo nel Meridione d'Italia, specialmente nella città di Lecce
e in quella di Brindisi. Esecuzione di Giustizieri Anna Chiara (2^ A) |
Un immenso tappeto di preghiera |
Un
preziosissimo tesoro è conservato nella Cattedrale di Otranto. Non è
fatto d’oro e d’argento, ma di piccole tessere di mosaico, affiancate
l’una all’altra. Attraverso il pavimento musivo delle tre navate, è
possibile compiere un viaggio nel mondo medioevale e conoscere le storie
più diffuse in quel tempo, come il Diluvio Universale e altri episodi
biblici, oppure scoprire preziose notizie sugli usi e costumi della società
medioevale. Il cartellone illustra il particolare della navata centrale
relativo ai tondi dei dodici mesi dell’anno raffigurati attraverso
un’attività dell’uomo.
Un tondo,
relativo al mese di febbraio, è stato realizzato su legno con la tecnica
del mosaico da alcuni alunni della 2^C (Alemanno, Aloisi, Chimienti A,
Dimo, Mele, Mercuri, Negro e Tundo).
Lavoro di Aloisi Marta, Barbaro Marta, Chimienti Alessandra, Dimo
Susanna, Pastore Sharon, Pisanello Lucia (2^ C) |
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