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ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO STATALE DI SANNICOLA DI LECCE

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Viaggio di istruzione 2003


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Presidenza e Uffici:
Viale degli Studenti, 50
73017 Sannicola (LE)

Tel.  0833/231006
Fax  0833/231006

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Anno sc. 2003/2004

Il P. O. F.

 

Il PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA dell’Istituto Comprensivo di Sannicola ha come fonte di ispirazione fondamentale gli artt. 3, 33, 34 della Costituzione.

Ogni Scuola di ogni ordine e grado fissa non solo i principi ispiratori dell’azione educativa, ma elabora e concretizza i criteri con cui intende operare nel rispetto del dettato costituzionale  e dei diritti del minore.

PREMESSA

“Area della riflessione che precede quella dell’organizzazione”

Il primo articolo della Carta internazionale dei diritti del Bambino, approvata dall’O.N.U. stabilisce che: “E’ un bambino ogni essere umano al disotto dei 18 anni, a meno che per la legge del suo stato non abbia raggiunto prima la maggiore età”.

Il secondo articolo vincola gli Stati a garantire tutti i diritti dichiarati nella convenzione a favore di ogni bambino, nell’ambito della propria giurisdizione, senza discriminazione alcuna (razza, sesso, colore, lingua, religione, etc.).

Gli Stati, quindi, devono prendere ogni iniziativa culturale, sociale, umana per proteggere i minori da ogni forma di discriminazione o di punizione inflitta in base alle opinioni e al credo dei genitori, dei suoi tutori legali e di altri membri della famiglia.

L’art. 12 inoltre afferma che gli Stati devono assicurare al bambino la capacità di “formarsi una propria opinione e la libertà di esprimerla”.

Il nostro P.O.F., oltre ai principi costituzionali dello Stato, si richiama anche a quelli dell’O.N.U. e conferma nel valore della “formazione”, un diritto del bambino riconosciuto a livello mondiale e sollecita, quindi, le componenti che contribuiscono a tale “formazione” a rispettarlo.

Il Piano dell’Offerta Formativa si riferisce ad una fascia di utenza molto delicata, in cui il ragazzo scopre se stesso sotto tutti gli aspetti e scopre il mondo che lo circonda con i suoi lati positivi e negativi. Il predominio di uno di questi sugli altri lo disorienta, con ripercussioni sul carattere e sulla personalità.

La Scuola, quindi, con i genitori, gli studenti, gli insegnanti, il personale tutto, diventa:

“uno spazio aperto d’incontro e di dialogo per fissare gli elementi del CONTRATTO FORMATIVO e della esplicitazione dell’AUTONOMIA”.


PRINCIPI

 UGUAGLIANZA

Nel rispetto del principio fondamentale dell’uguaglianza, gli operatori del nostro Istituto offrono:

a)    lo sviluppo di un’azione educativa che formi il Ragazzo a recepire i valori di una corretta  e libera convivenza democratica.

Per cui: Ogni rapporto interpersonale sarà valorizzato tenendo conto delle aspirazioni, degli interessi e predisposizioni di ognuno, nell’ambito dei rispettivi ruoli (Educatori – Alunni), e sollecitando sicurezza, autostima e gratificazione ed evitando qualsiasi atteggiamento che susciti inibizione, frustrazione, intimidazione.

b)    un’attenzione continua ai cambiamenti della società per individuare subito la fascia dei nuovi disagi sociali e morali che di fatto limitano le potenzialità di apprendimento e rappresentano il presupposto di una “discriminazione apparente”.

 IMPARZIALITA’ E REGOLARITA’

Gli operatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obiettività ed imparzialità per realizzare quel principio anti-discriminante precedentemente affermato.

Si impegnano, come hanno sempre fatto, ad operare con regolarità nelle attività didattiche per evitare disorientamenti educativi (anche in occasione di agitazioni sindacali, fermo restando il principio di ogni operatore ad esprimere il proprio disagio attraverso lo sciopero organizzato, nel rispetto della normativa vigente).

 ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONE

La Scuola è aperta al dialogo con tutti i genitori e le espressioni del territorio su cui incide ed accoglie tutti quei suggerimenti didattici ed educativi finalizzati al valore formativo; respingerà, però, qualsiasi proposta che comporti squilibrio nell’opera socializzante ed integrativa prevista dalla programmazione educativa del Collegio dei Docenti.

Particolare attenzione sarà rivolta verso gli alunni delle classi di ingresso per superare i traumi del passaggio e vincere le paure del nuovo. Saranno elaborate azioni culturali affinché ogni ragazzo, indigeno o non, si senta valorizzato nel proprio sapere e nei propri interessi. L’integrazione si concretizzerà attraverso lo scambio di conoscenze e curiosità culturali degli Stati di appartenenza.

DIRITTO DI SCELTA – OBBLIGO SCOLASTICO – FREQUENZA

La fascia dell’obbligo scolastico si caratterizza per la qualità dell’offerta formativa (educativo - didattica), per cui, qualsiasi scelta operata dall’utente adulto dovrà tener conto degli “interessi” del bambino, il quale viene riconosciuto soggetto di “diritti” e non solo oggetto di “tutela”.

Il genitore può scegliere altra Scuola dell’obbligo del territorio, purché questa scelta non sia oggetto di interesse dell’adulto e non comporti squilibrio emotivo nel fanciullo.

L’obbligo scolastico richiede a tutti gli alunni una frequenza assidua, per cui la nostra Scuola valuterà anche la propria azione educativa dalla regolarità della frequenza.

Questo Istituto Comprensivo si caratterizza per il principio della “Pazienza educativa” capace di non interrompere quel dialogo formativo che si è sempre dimostrato un valido presupposto per impedire evasione e dispersione scolastica.

PARTECIPAZIONE – EFFICIENZA – TRASPARENZA

La Carta dei Servizi si attua in modo unitario, per cui Istituzioni, Genitori, Personale Docente ed A.T.A. ne sono i costruttori e la gestiranno attraverso la partecipazione attiva negli Organi Collegiali.

La struttura della Scuola è un investimento dello Stato, adatta a diventare un centro aperto alla promozione culturale, sociale e civile, se le Istituzioni scolastiche e gli Enti Locali favoriranno le attività extrascolastiche.

Una democrazia è reale se partecipata e suffragata da un dibattito che punti all’efficienza dell’offerta educativa, superando uno sterile criticismo che susciti sconforto. Per raggiungere una piena partecipazione, l’Istituzione scolastica promuoverà una informazione completa e trasparente degli atti collegiali e della programmazione educativa e didattica.

LIBERTA’ DI INSEGNAMENTO

La Programmazione assicura il rispetto della libertà di insegnamento dei Docenti e garantisce la formazione dell’alunno, facilitandone le potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della personalità, nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali e comunitari, generali e specifici recepiti nei piani di studio della scuola dell’obbligo.

AGGIORNAMENTO

L’aggiornamento e la formazione costituiscono un dovere e un impegno per tutto il personale della Scuola ed un compito per l’Amministrazione che assicura interventi organici e regolari.


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Progettazione e realizzazione:
Prof. Livio Maritati