Viaggio di istruzione 2003
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Anno sc.
2003/2004
| | Tracce di popoli e
tesori di culture
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Tracce e tesori |
Questo cartellone apre la lunga sequenza e rappresenta il
titolo dato al progetto teso a esplorare il nostro territorio, riconoscere
le civiltà che si sono susseguite su di esso, valorizzare monumenti e
reperti fin dalla remota preistoria e fare conoscenza con le personalità
significative del nostro passato.
Realizzazione di De Martino Matteo, Ria Davide (2^ C), Leo Valery (2^
A)
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La spirale della vita |
La
spirale della vita spiega l’evoluzione dei viventi sulla Terra nel corso
di oltre 2 miliardi di anni, dalle prime elementari forme di vita fino
alla comparsa dell’uomo. La Preistoria in Puglia è documentata a
partire dal Paleolitico che, nella nostra regione, cominciò circa 550
mila anni fa, fino al Neolitico, attraverso i vari siti archeologici e i
reperti più significativi. Ricerca di Antonaci Vanessa, Gervasi Veronica, Malerba Erika,
Manzo Valentina, Mele Marilena (1^ C)
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Parabita, la città delle Veneri |
Nel Paleolitico superiore, decine di migliaia di anni prima
della nostra era, l'homo sapiens sapiens percorreva qui il suo segmento di
storia della civiltà.
In una grotta carsica in contrada "Monaci", nel 1966, sono state rinvenute, oltre a vari
resti di manufatti umani, due piccole sculture in osso, le Veneri di
Parabita.
Realizzazione di Giorgino Micaela, Conte Celeste, Negro Lorenzo,
Fattizzo M. Chiara (1^ A) |
La grotta dei cervi, tempio della preistoria |
La Grotta dei cervi a Porto Badisco
conserva i segni dell’uomo vissuto in Puglia nel Neolitico. Il
complesso di pitture, che è stato scoperto nel 1970 dal gruppo speleologico di
Maglie e che è tra i più importanti d’Europa, mostra figure reali ed
altre stilizzate lungo un percorso rituale, al termine del quale centinaia
di piccole mani, impresse sulla roccia, fanno pensare che questi antri
oscuri furono attraversati anche da fanciulli, secondo riti di
iniziazione, di passaggio dall’età infantile a quella adulta. Essa è di rilevante interesse paleontologico, in quanto contiene le
tracce dell'uomo nella fase di passaggio dal paleolitico al neolitico.
Lavoro di Aprile Marisol, Fiorito Alessandra, Gioffreda Maria Pia (1^ C) |
Saxa loquuntur |
Le pietre
raccontano... Gli antichi popoli della Puglia hanno fatto largo uso del
materiale da costruzione più diffuso nella regione, la pietra calcarea,
per realizzare monumenti che hanno resistito nel tempo, come i Dolmen, i
Menhir e le Specchie, che ci offrono preziose testimonianze del tardo
Neolitico o della prima Età del bronzo nella nostra regione.
Opera di Aprile Marisol, Fiorito Alessandra, Gervasi Veronica,
Gioffreda Maria Pia, Mele Marilena (1^ C)
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