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La storia del paese
Qui si rifugiarono i Gallipolini esuli dalla loro città dopo la distruzione operata dall’esercito di Carlo D’Angiò nel 1268-69. Il florido commercio gallipolino nei secoli XVI e XVII , segnò la messa a coltura dell’immensa foresta di Sant’Agata che i Normanni avevano donato al vescovo di Gallipoli. Sorsero successivamente sul territorio, oggi sannicolese, le ville dei patrioti risorgimentali Bonaventura Mazzarella, Angelo Spirito, Giuseppe Stajano, Francesco e Salvatore Patitari; dello storico Bartolomeo Ravenna; del segretario del partito fascista Achille Starace. Furono queste ville il fulcro e l’origine dei villaggi: Canali, Cuti, Prandico, Juri, Crocifissi, San Simone, Chiesanuova che dal pieno secolo XVIII, dettero vita al casale di San Nicola, diventato Villa San Nicola e, dal 1848, per un errore di scrittura, Sannicola: Nel 1911, distaccato da Gallipoli di cui era frazione, è diventato comune autonomo per opera soprattutto dell’avvocato Luigi Stajano che divenne il primo podestà. Oggi l’agglomerato urbano di Sannicola vanta un’ottima posizione geografica, ha una superficie territoriale di Kmq. 27,32 e buoni collegamenti viari con i centri limitrofi e con le località di villeggiatura molto ambite dai turisti. La frazione di Lido Conchiglie vanta impianti turistico – balneari ed abitativi stagionali soddisfacenti. La popolazione residente è distribuita soprattutto in abitazioni unifamiliari e in agglomerati di tipo cooperativistico. Eterogenea e senza squilibri, la distribuzione in ceti sociali. All’inizio dell’anno 2000 i dati dell’ufficio anagrafe registravano una popolazione complessiva di 6443 abitanti, così distribuiti:
La composizione sociale del bacino di utenza è molto variegata ed estensibile su di un vasto territorio abitativo, mentre l’analisi ambientale economico e culturale presenta un quadro assai frastagliato: accanto a figure professionali di elevato spessore culturale, produttivo e redditizio esiste una larga sacca di disoccupati, mentre non disprezzabile è l’impiego nell’attività agricola, commerciale, della ristorazione, del turismo e del terziario. Accanto a famiglie con un discreto livello economico, esistono nuclei familiari che presentano disagi economici e culturali. Spesso le scarse possibilità di lavoro costringono i giovani a cercare fortuna altrove. Ciononostante non mancano attività economiche (oleifici, ristorazione, attività ricreative (discoteche), turistiche, alberghiere), circoli ricreativi, palestre, associazioni culturali, centro multimediale Fantasy Merenda con annessa Biblioteca Civica, Mediateca Comunale, Centro Arte e Sport Rodogallo), associazioni sportive (Antares - Pallavolo per l’avviamento alla pratica sportiva maschile e femminile, Salpa - Sannicola calcio) con annessi palazzetto dello sport, campo di calcio, piscina Quadrifoglio), attività associative (associazione commercianti, associazione Jonatan, sedi gruppi politici). |
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