La nostra chiesa Parrocchiale dedicata a Maria SS. delle Grazie, fu costruita nel 1745, avente la stessa forma di questa attuale, cioè a pianta a Croce Romana, ma di molto più piccola e fu affidata all'Ordine dei Francescani e, a conferma di ciò, ancora oggi alla sinistra per chi entra in Chiesa, ai Piedi della Statua di S. Francesco di Paola sono tumulati i resti di un Frate Francescano, certo Bonafede di cui non si conosce il nome. Questo Frate era rettore della Chiesa e morì, mentre stava celebrando la messa, il 7 maggio 1872. Si pensa che questo Frate fosse originario della contrada Biscione e precisamente del «Chiano Parrini» così detto perchè in quel periodo diversi abitanti di quel «Chiano» sono stati consacrati Frati e Suore. Nel 1845 la Chiesa fu rifatta più grande della Prima, sempre nello stesso luogo, e dovendo servire oltre che Petrosino ancha Terrenove e Strasatti, negli anni che vanno dal 1884 al 1898 fu ricostruita nella stessa forma e dimensione per come ora è ad opera di Don Giovanni Savalla e con la collaborazione dei fedeli che si impegnavano a regalare alla costruenda Chiesa un carro di tufi o altro materiale necessario per la costruzione. Era intenzione di Padre Savalla e dei suoi collaboratori di sormontare la Chiesa con una grande cupola che doveva poggiare sulle quattro colonne che delimitano gli altari del Cuore di Gesù e della Madonna Addolorata. I campanili dovevano essere due posti ai lati della Facciata e oltre a reggere le campane, avevano anche lo scopo di rafforzare la struttura della facciata. Purtroppo, essendo gravemente malato Don Savalla, i suoi collaboratori pensarono di mettere il tetto a forma di Capriata per come è arrivata fino a noi. Aumentando le anime del Comune di Marsala, la Chiesa Madre di Marsala sentì il bisogno di delegare la Chiesa Madonna delle Grazie a fare le funzioni di Parrocchia, che comprendeva il territorio da Porta Fiumarella fino a Triglia Scaletta, la Chiesa di S. Matteo da Porta a Trapani fino ai confini con il Comune di Trapani mentre appartenevano alla Chiesa Madre oltre che il centro storico le altre rimanenti contrade. La nostra Madonna delle Grazie ebbe a svolgere mansioni parrocchiali anche se come delegazione della Chiesa Madre di Marsala fin dal 1881 per poi assumere, dopo qualche anno, la veste ufficiale di Prima Parrocchia fuori le mura di Marsala. Oggi la Chiesa Parrocchiale ha pianta a Croce Romana con un altare principale in marmo e pavimentazione di recente costruzione per interessamento del Parroco Don Giacomo Ingarra, del Comitato Parrocchiale e con fondi dei fedeli. L'altare principale è sormontato dall'artistica statua in gesso di inestimabile valore, raffigurante la Madonna col Bambino. Ai lati si possono osservare gli altari dedicati alla Addolorata, a San Giuseppe, al Crocifisso ed al Cuore di Gesù. Il Portale è in stile gotico invece il campanile è in stile moderno in quanto di recente costruzione. Grande è stato il ruolo della Parrocchia nell'evoluzione sociale di Petrosino in quanto ha determinato nella coscienza degli abitanti di questa popolosa contrada extra moenia dell'agro marsalese l'aspirazione all'autonomia amministrativa.