English
Italiano
Cetacei
Delfini
Presentazione
Evoluzione
Diffusione
Dimorfismo sessuale
Struttura
Vista
Tatto e Udito
Gusto e olfatto
Ecolocalizzazione
Nuoto
Respirazione
Termoregolazione
Sonno
Alimentazione
Organizzazione
Comunicazione
Intelligenza
Spiaggiamenti
Accoppiamento
Nascita
Link
Libri
Organizzazione

Escludendo i delfini costieri che conducono una vita solitaria, gli altri si organizzano i gruppi di numerosità variabile: da 2 a più di mille soggetti. Solitamente si contano 20-100 individui per gruppo e in quelli più numerosi ci sono ulteriori suddivisioni in gruppetti più piccoli collegati tra loro.

All'interno di ogni branco vige una rigorosa gerarchia sociale in cui i maschi sono gli individui dominanti (che quindi hanno il diritto di nutrirsi per primi) seguiti dalle femmine e dai giovani.

Sembra che vi sia una gerarchia anche tra le varie specie di delfini che talvolta si vedono nuotare insieme, pur mantenendo un certo distacco e non interagendo molto.

In ogni gruppo le femmine e i piccoli nuotano al centro del branco in modo che i maschi possano proteggerli da attacchi nemici. Non è infatti raro che le orche o gli squali attacchino questi cetacei che considerano delle prede.

I gruppi non sono fissi nel tempo: il numero di individui al suo interno può variare per l'allontanamento temporaneo di un maschio che va ad accoppiarsi con femmine di altri branchi, o per il distacco di giovani che formano una nuova comunità o per il ritorno di giovani femmine che hanno raggiunto la maturità sessuale.

Comunque all'interno di ogni gruppo c'è sempre una forte coesione: addirittura se un membro del branco è in difficoltà e incapace di nuotare, i compagni lo sorreggono portandolo spesso in superficie a respirare.

Autrice: Stefania Martini