Per sapere il motivo di queste integrazioni, oltre la mia
esperienza,
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Per sapere cosa è il PRIMO FLAGELLO umano che si chiama
CAFFE'
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Leggi quanto riporta il sito PAGINE
MEDICHE "area medica" della
CAFFEINA Clicca
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inoltre è un
INSETTICIDA Clicca
QUI e lo
ZUCCHERO: dannoso e
tossico come il
CAFFE', l'ALCOOL
ed il TABACCO Clicca
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Per tutta la documentazione in nostro possesso
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Prima di farti leggere il mio personale pensiero su questi medici, desidererei che tu visionassi la STORIA dell' ACIDO ASCORBICO con le sue PROVE SCIENTIFICHE riportate per anno su questa pagina, e rilevassi la AVVERSIONE di questa classe medica verso questi "ALIMENTI ESSENZIALI" a cominciare dall'ACIDO ASCORBICO.
Ora su questa pagina che ritengo molto importante, trovi la storia ad iniziare dal 1935, due 2 anni dopo la
scoperta di questo ACIDO ASCORBICO, fatta dallo scienziato Premio Nobel Albert Szent-Gyorgyi (1893-1986) fatta nel "Le prime prove di estrazione furono
fatte nel 1931 quando la stagione di raccolta era alla fine e fornirono pochi
grammi; l'anno dopo l'estrazione cominciò all'inizio della campagna agricola e
fornì qualche chilogrammo di acido ascorbico che poté essere distribuito ad
altri laboratori."
http://digilander.libero.it/genfranco/Immagini/albertszentgyorgyi.htm
ma come si noterà l'avversione verso questo ACIDO ASCORBICO
da parte della MEDICINA ORTODOSSA è stata immediata.
Naturalmente questo è comprensibile, ma non deve influenzare minimamente le
nostre esperienze che devono continuare ignorando questa classe medica.
Come si potrà notare su questa pagina vengono riportati parte degli STUDI
SCIENTIFICI "DOCUMENTATI" fatti con questo "ALIMENTO ESSENZIALE" usandolo contro
le varie malattie con grande successo.
Quindi puoi vedere se tra questi ne scopri anche sulla malattia che ti interessa
particolarmente.
Quindi ora tocca a voi leggere, capire e diffondere queste VERITA' REALTA' che
leniscono le SOFFERENZE causate VOLONTARIAMENTE da delle classi di cui nessun
titolo riuscirebbe a descrivere.
Pertanto mi permetto di ringraziare di cuore a nome di tutti noi, le persone che
si sono dedicate a compilare questa pagina che a noi viene molto utile a
dimostrare alle persone di buon senso che nel mondo vi sono ancora persone che
si dedicano veramente alla SALUTE della persona. clicca
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Dell'articolo sotto, devo sottolineare questo pezzo:
"DHA agisce come un cavallo di Troia -
Gli scienziati sanno da tempo che una proteina di membrana specifica, conosciuta
come glucosio trasportatore GLUT1, permette sia al glucosio che al DHA di
entrare nelle cellule, cosa che l’acido ascorbico non può fare. Che cosa fa DHA
una volta all’interno delle cellule è rimasto tuttavia un mistero. L’attuale
studio rivela che DHA agisce come un cavallo di Troia. Una volta all’interno,
gli antiossidanti naturali bloccano il tentativo della cellula tumorale di
riconvertire DHA in acido ascorbico; nel processo, questi antiossidanti vengono
esauriti e la cellula muore a causa di stress ossidativo."
poichè "conosciuta come glucosio trasportatore GLUT1" Pantellini usa a questo
fine il RIBOSIO.
altro pezzo interessante è:
"Il team, che ha condotto la sperimentazione nelle colture cellulari e nei topi
con cancro del colon retto, ha permesso di evidenziare l’effetto curativo di
alte dosi di vitamina C "(pari al contenuto in circa 300 arance)": il super
concentrato ha compromesso la crescita dei tumori del colon-retto caratterizzati
dalla mutazione dei geni KRAS e BRAF."
QUANTITA' CHE DETERMINA CHE LE DOSI SONO QUELLE CHE INGOIAMO NOI GIORNALMENTE
PER FARE PREVENZIONE. clicca
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Eccoti la lista dei Farmaci Che Causano Carenze di Vitamine e
Minerali
L'assunzione prolungata di alcuni farmaci può determinare carenze vitaminiche e
minerali anche importanti, diminuendo l'assorbimento e/o aumentando la perdita
di micronutrienti essenziali. Farmaci carenze vitaminiche Conoscere le
casistiche più importanti e frequenti, aiuta medici e pazienti a prevenire
quadri di ipovitaminosi e carenze minerali, associando la terapia farmacologica
a specifici integratori vitaminici e/o ad opportune correzioni dietetiche.
Di seguito riportiamo le più note relazioni causa/effetto tra l'assunzione di
determinati farmaci e carenze vitaminico/minerali, ricordando che è compito
esclusivo del medico stabilire l'opportunità o meno di supportare il farmaco con
una specifica integrazione di vitamine o minerali (si ricorda, per esempio, che
in alcuni casi tale pratica potrebbe compromettere l'assorbimento o l'efficacia
del farmaco stesso).
ANTIBIOTICI (penicillina, cefalosporina, tetraciclina ecc.): alterano e
distruggono la flora batterica intestinale, inclusi i ceppi indispensabili per
la sintesi di alcune vitamine, come l'acido folico e la vitamina K. A lungo
andare possono provocare sindromi emorragiche da carenza per mancata sintesi
della vitamina K.
DIURETICI: usati soprattutto per il trattamento dell'ipertensione arteriosa,
aumentano le perdite di vitamine (gruppo B, specie la B1, e vitamina C) e
minerali (soprattutto potassio, magnesio e calcio)
LASSATIVI: inibiscono soprattutto l'assorbimento di vitamine liposolubili
RESINE SEQUESTRANTI GLI ACIDI BILIARI: utilizzate contro l'ipercolesterolemia,
possono ridurre l'assorbimento delle vitamine liposolubili
FIBRATI: utilizzati contro il colesterolo alto, possono ridurre la disponibilità
di vitamine del gruppo B (B12, B6, B3) e folati; questi ultimi sono importanti
anche per compensare l'aumento dei livelli di omocisteina indotto dai fibrati
STATINE: utilizzate contro il colesterolo alto, possono favorire deficit di
vitamina D e coenzima Q10
ANTIACIDI, H2 ANTAGONISTI ED INIBITORI DELLA POMPA PROTONICA: contribuiscono a
risolvere problemi come gastrite, reflusso ed ulcere peptiche, riducendo
l'acidità del contenuto gastrico; tuttavia, per lo stesso motivo possono ridurre
l'assorbimento di vitamina B12, Beta-carotene, Vitamina D ed acido folico, oltre
a quello di minerali come calcio, ferro e zinco.
PILLOLA ANTICONCEZIONALE E TOS (Terapia ormonale sostitutiva in menopausa):
possono ridurre i livelli plasmatici di vitamine del gruppo B, Vitamina C ed
Acido Folico, oltre a quello di minerali importanti come magnesio, selenio e
zinco, e di alcuni amminoacidi (triptofano e tirosina).
ASPIRINA ED ANTIREUMATICI (corticosteroidi ed antinfiammatori non steroidei): a
lungo andare determinano una sensibile riduzione della vitamina C (soprattutto
l'aspirina) nei globuli bianchi e nelle piastrine del sangue (che partecipano al
processo di coagulazione), con conseguenti rischi di emorragie. Possono ridurre
anche la disponibilità di Vitamina B12 ed acido folico
CHEMIOTERAPICI (antimitotici, antitumorali): alcuni di questi agiscono inibendo
la trasformazione dell'acido folico nella sua forma attiva, bloccando un
processo fondamentale per la replicazione cellulare. Ne consegue una riduzione
dei livelli di vitamina nell'organismo.
ANTITUBERCOLARI (es. isoniazide): provocano nel malato di tubercolosi, già
denutrito, delle carenze di vitamina B6 con conseguenti affezioni neurologiche
di tipo polinevritico, o delle carenze di vitamina PP che inducono disturbi
neuropsichici di tipo depressivo.
ANTIDIABETICI (biguanidi, metformina, e sulfaniluree): possono determinare una
carenza di vitamina B12, coenzima Q10 ed acido folico; alcune sulfaniluree (glipizide,
acetoesamide, gliburide e tolazamide) inibiscono enzimi necessari per la sintesi
di un importante antiossidante, il coenzima Q10. Clorpropramide e tolbutamide
sono due solfaniluree che non interferiscono con il coenzima Q10. Anche la
metformina (biguanide) riduce i livelli di coenzima Q10 nell'organismo, oltre a
quelli di Vitamina B12 ed acido folico.
ANTICONVULSIVANTI prescritti nei casi di epilessia (es. difenilidantoina): alla
lunga possono associarsi a danni ematici per carenza di acido folico e a danni
ossei per carenza di vitamina D.
ANTIDEPRESSIVI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina): a
lungo andare, possono favorire l'insorgenza di carenze di melatonina e vitamine
del gruppo B. clicca
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Gli alimenti essenziali per il corpo
Sono definiti "ESSENZIALI" quei nutrienti che l'organismo umano non riesce a
sintetizzare in quantità sufficiente a far fronte ai propri bisogni. Ci sono,
infatti, nutrienti che il nostro organismo non è in grado di riprodurre da sé e
dei quali, però, non può fare a meno: per questo sta a noi garantire con
l'alimentazione il loro giusto equilibrio.
I nutrienti essenziali: acqua, aminoacidi, vitamine, minerali, acidi grassi
L'acqua: Il nostro corpo è composti del 75% di acqua fondamentale al
metabolismo, alla regolazione della temperatura corporea, a lubrificare le
articolazioni, a deglutire e assorbire nutrienti, allo smaltimento delle
tossine.
Gli aminoacidi essenziali: alcuni sono essenziali, altri siamo capaci di
sintetizzarli ma non di utilizzarli adeguatamente se mancano i primi. Tutti gli
aminoacidi essenziali si trovano negli alimenti di origine animale; nei
vegetali, spesso, non sono contenuti in quantità ottimali rispetto agli standard
di riferimento. Per esempio, le proteine dei cereali sono limitanti in lisina (e
in triptofano il mais) e le proteine dei legumi sono limitanti in metionina. In
natura esistono alimenti che contengono quantitativi sufficienti di tutti gli
aminoacidi essenziali e in questo caso di proteine nobili o complete,
generalmente presenti in carni, uova, pesce e latticini.
I minerali: compongono le ossa, servono alla contrazione muscolare e al sistema
nervoso, intervengono nella coagulazione, prendono parte alle reazioni
enzimatiche, mantengono l’equilibrio salino. Per assumere i minerali, dobbiamo
includere i vegetali nella dieta.
Le vitamine, composti organici essenziali, sono in tutto tredici: vitamine A, D,
C, B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B3 (niacina), B5 (acido pantotenico), B6 (piridossina),
B8 (biotina), B9 (acido folico), B12 (cobalamina), E, K. Alcune (C e tutto il
gruppo B) sono solubili in acqua; entrano nel circolo sanguigno per essere usate
subito e tutto l’eccesso viene espulso attraverso le urine.
Gli acidi grassi essenziali negli alimenti sono l'acido linoleico (AL o LA),
capostipite degli acidi grassi della serie omega-6, e l'acido alfa-linoleico (AaL
o ALA), capostipite della serie omega-3. Gli acidi grassi della serie omega-6
riducono la concentrazione di colesterolo sangue, abbassando soprattutto la
frazione "cattiva" (LDL) mentre gli acidi grassi della serie omega-3 abbassano i
livelli plasmatici di trigliceridi, aumentano leggermente la concentrazione di
colesterolo HDL e la fluidità ematica e riducono significativamente il rischio
di malattie coronariche. Li troviamo in: olio di salmone, olio di fegato di
merluzzo, sgombro, salmone, tonno, semi di lino, noci e mandorle secche,
arachidi, pistacchi, lecitina di soia.
Tante vitamine fondamentali per stare in salute. Ma in quali cibi trovarle?
I cibi più riccchi di vitamine sono: verdure e ortaggi a foglia verde, frutta
secca e semi oleosi, cereali integrali, agrumi.
clicca
QUI
Sono definiti "ALIMENTI ESSENZIALI" quegli alimenti che si trovano nel liquido seminale maschile di tutti maschi animali del mondo e dei quali questa è l'analisi chimica: clicca QUI
Tra questi non dobbiamo dimenticarci del SELENIO, altro
importante "ALIMENTO ESSENZIALE".
Il titolo del video recita:
La supplementazione di Selenio in endocrinologia è utile?
Giudicalo tu stesso/a:
https://www.youtube.com/watch?v=e06Fkj8K1qM
Devo far notare e sottolineo questa parte che dice:
"L'analisi degli oligoelementi (di uno soltanto o di tutti) non richiede alcuna
specifica preparazione. L'assunzione di farmaci non influenza l'esito
dell'analisi, ma alcuni medicinali potrebbero limitare l'assorbimento degli
oligoelementi stessi (come i diuretici per esempio), quindi è importante
segnalare al proprio medico quale tipo di farmaco si sta prendendo, sopratutto
in presenza di alterazioni degli esami."
Ah, ma allora questo articolo scrive il giusto:
"""L'assunzione prolungata di alcuni farmaci può determinare carenze vitaminiche
e minerali anche importanti, diminuendo l'assorbimento e/o aumentando la perdita
di micronutrienti essenziali. Farmaci carenze vitaminicheConoscere le casistiche
più importanti e frequenti, aiuta medici e pazienti a prevenire quadri di
ipovitaminosi e carenze minerali, associando la terapia farmacologica a
specifici integratori vitaminici e/o ad opportune correzioni dietetiche.
Di seguito riportiamo le più note relazioni causa/effetto tra l'assunzione di
determinati farmaci e carenze vitaminico/minerali, ricordando che è compito
esclusivo del medico stabilire l'opportunità o meno di supportare il farmaco con
una specifica integrazione di vitamine o minerali (si ricorda, per esempio, che
in alcuni casi tale pratica potrebbe compromettere l'assorbimento o l'efficacia
del farmaco stesso).
ANTIBIOTICI (penicillina, cefalosporina, tetraciclina ecc.): alterano e
distruggono la flora batterica intestinale, inclusi i ceppi indispensabili per
la sintesi di alcune vitamine, come l'acido folico e la vitamina K. A lungo
andare possono provocare sindromi emorragiche da carenza per mancata sintesi
della vitamina K.
DIURETICI: usati soprattutto per il trattamento dell'ipertensione arteriosa,
aumentano le perdite di vitamine (gruppo B, specie la B1, e vitamina C) e
minerali (soprattutto potassio, magnesio e calcio)
LASSATIVI: inibiscono soprattutto l'assorbimento di vitamine liposolubili
RESINE SEQUESTRANTI GLI ACIDI BILIARI: utilizzate contro l'ipercolesterolemia,
possono ridurre l'assorbimento delle vitamine liposolubili
FIBRATI: utilizzati contro il colesterolo alto, possono ridurre la disponibilità
di vitamine del gruppo B (B12, B6, B3) e folati; questi ultimi sono importanti
anche per compensare l'aumento dei livelli di omocisteina indotto dai fibrati
STATINE: utilizzate contro il colesterolo alto, possono favorire deficit di
vitamina D e coenzima Q10"""
http://digilander.libero.it/genfranco/Immagini/farmacivelenosi.htm
e l'altra parte dice:
"Queste analisi vengono eseguite su consiglio del medico per osservare il grado
di benessere di una persona. I sintomi che possono essere il segnale di una
situazione di malessere generale (a causa del cattivo svolgimento delle funzioni
dei tessuti, ormoni o enzimi nell'organismo) sono aspecifici"
La prima cosa che mi viene da dire è che il medico NON RICHIEDE il principio
attivo di uno specifico FARMACO o di un altro o di un altro ancora, ma guarda
caso RICHIEDE SOLO di questi "ALIMENTI ESSENZIALI", ma allora i PRINCIPI ATTIVI
di un qualsiasi FARMACO NON DEVE ESSERCI nel nostro sangue,ma allora come
potranno mai farci bene?
Inoltre NON CAPISCO il rifiuto di certi medici di far fare gli esami di certi
"ALIMENTI ESSENZIALI" come la vitamina D.
Il medico che si comporta così è pienamente cosciente di quanto stà facendo e
penso che minimo debba essere sostituito in quanto INCOMPETENTE.
http://digilander.libero.it/genfranco2/Immagini/alimentiessenzialisalia.htm
Come riporta chiaramente l'articolo sotto questo ZINCO è
importante per la vita di ogni essere vivente. Mi permetto di dirlo poichè esso
è presente sia negli animali che nei vegetali. Infatti lo troviamo anche nella
RGR (Razione Giornaliera Raccomandata) con un valore di 12.5 mg.
---
ma dato che la balena o il delfino e molti altri pesci allattano, poichè sono
mammiferi, come faranno ad avere questo ACIDO CITRICO nel loro latte se i cibi
come i limoni che lo contengono, per loro non è un cibo nè abituale nè
occasionale?
Quindi questa si chiama TRASMUTAZIONE da un elemento in un altro o la PRODUZIONE
di un enzima indispensabile alla AUTOPRODUZIONE di questo ACIDO CITRICO, di cui
ho avuto modo di leggere che dei membri dubitano di questo.
Ma la maggior riprova di quanto sopra ci viene data dal fatto che, ho certezza
che la mia carne è la stessa carne del leone o del cerbiatto.
Quindi uguale per un onnivoro, un carnivoro ed un erbivoro.
Sapendo questo ho anche certezza che la cellula è UGUALE PER TUTTI, quindi per
formare la carne al corpo di ognuno servono gli UGUALI componenti:
---
come faranno ad ottenere quei componenti "ALIMENTI ESSENZIALI" INDISPENSABILI se
nei loro CIBI abituali non sono contenuti data la diversità contrapposta di
questi CIBI?
Anche solo questo fatto, che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno, lascia
sconcertato chi si se ne rende conto, poichè ci fà capire di quanto siano
lontano dalla REALTA' i CERVELLONI (chiamati scienziati) del nostro tempo.
clicca
QUI
Francesco Paolo Ruggieri?Associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla - Onlus
30 dicembre 2011 · Modificato ·
Fonti alimentari di GLUTATIONE:
Glutatione (GSH) è un antiossidante e disintossicante agente il cui ruolo
protettivo è stata dimostrata in numerosi studi clinici.
GSH è sintetizzato rapidamente nel fegato, reni e altri tessuti del corpo,
compreso il tratto gastrointestinale.
Questo processo viene effettuato con l'invecchiamento e le malattie, sia come
risultato di queste condizioni di riduzione dei livelli di tessuti e Sangue di
Glutatione.
Forme alimentari di Glutatione sono efficacemente assorbito nel sangue, ma lo
stesso NON VALE per gli INTEGRATORI Glutatione negli Esseri Umani.
Quando i soggetti sani hanno ricevuto una singola dose di 3.000 mg di Glutatione
Ricercatori hanno constatato l'Assenza Aumento dei Livelli di Glutatione nel
SANGUE.
( Witschi A, Reddy S, Stofer B, Lauterburg BH La disponibilità sistemica di
glutatione orale Eur J Clin Pharmacol 1992;... 43 (6) :667-9 ) clicca
QUI
Sali minerali
Sali minerali o "ALIMENTI ESSENZIALI"
è un termine che individua alcuni composti inorganici,
quindi privi di carbonio organicato, non necessariamente sali. Essi hanno un
ruolo fondamentale nel funzionamento di tutti gli organismi viventi, animali,
vegetali, funghi e regni degli organismi più semplici, e per questo motivo sono
detti anche minerali essenziali da ogni punto di vista, elementi essenziali.
Essi sono infatti costituenti di alcune fondamentali biomolecole, come elemento
centrale dei gruppi prostetici di emoglobina e clorofilla, come parte di enzimi
deputati alla sintesi delle proteine, costituenti strutturali della crescita e
sviluppo di vari organi e tessuti come denti e ossa, alla regolazione
dell'equilibrio idrosalino delle cellule.
Essendo in genere elementi chimici, o anioni di ossiacidi, nessuna reazione
chimica, e quindi nessun organismo vivente è in grado di sintetizzare
autonomamente alcun minerale partendo da altro, pertanto essi devono essere
introdotti attraverso l'alimentazione. clicca
QUI
Il collagene inoltre è composto da grandi famiglie di molecole che
includono anche i glicosaminoglicani, detti GAG quali la glucosamina, il
solfato di condroitina e l'acido ialuronico i quali svolgono funzioni di
sostegno e protezione della maggior parte dei tessuti. Sono quelli che
consentono l'idratazione dei tessuti, il mantenimento e rigenerazione
delle articolazioni, dei tendini e della pelle, insomma di tutti i tessuti
connettivi.
Tra l' 800 e la prima metà del '900 le proprietà della gelatina e certe
sue componenti sono soggetto di moltissimi studi sugli effetti benefici
riscontrati. Nel libro "Gelatin in Nutrition and Medicine" (6), il dottor
Nathan Ralph Gotthoffer autore del libro, dopo una ricerca di oltre 10
anni raccoglie tutti questi studi e li discute in dettaglio.
Negli studi che ho esaminato i principali benefici del brodo di ossa sono:
miglior crescita, mantenimento e rigenerazione dei tessuti connettivi
(ossa, pelle, tendini, etc...), miglior digestione e metabolizzazione dei
nutrienti, cura contro ulcere, malattie intestinali e processi
infiammatori, e miglior gestione dello stress. Vediamo ora più in
dettaglio ogni passo. clicca
QUI
Sali minerali
Sebbene i sali minerali costituiscano una parte relativamente piccola
dell'organismo umano (circa il 6,2% del peso corporeo), rientrano nella
costituzione dei tessuti e rappresentano fattori essenziali per le funzioni
biologiche e per l'accrescimento.
Essi possono essere classificati in:
Macroelementi o elementi presenti in discrete quantità nell'organismo: calcio,
fosforo, magnesio, zolfo, sodio, potassio, cloro il cui bisogno giornaliero è
dell'ordine dei grammi o dei decimi di grammo.
Oligoelementi o microelementi o elementi presenti in tracce nell'organismo, il
cui fabbisogno giornaliero è dell'ordine dei milligrammi o dei microgrammi.
Negli ultimi anni, grazie a sofisticate tecniche analitiche, è stato possibile
evidenziare le svariate funzioni che gli oligoelementi esercitano nell'organismo
valorizzandone l'importanza nutrizionale.
Gli oligoelementi possono essere a loro volta suddivisi in:
essenziali (ferro, rame, zinco, iodio, selenio, cromo, cobalto, fluoro):
minerali indispensabili per l'organismo, fanno parte di molecole organiche
preposte a ruoli vitali; una loro carenza comprometterebbe funzioni fisiologiche
importanti
probabilmente essenziali (silicio, manganese, nichel, vanadio);
potenzialmente tossici (arsenico, piombo, cadmio, mercurio, alluminio, litio,
stronzio): svolgono probabilmente funzioni importanti a bassissime
concentrazioni. clicca
QUI
La TRASMUTAZIONE DEGLI ELEMENTI:
Quando Kervran era bambino lo colpì, nella fattoria in
cui viveva, il comportamento delle galline. Queste becchettavano in terra
argillosa, di schisti e graniti, dove mancava del tutto il calcare. Pure
facevano un bell'uovo normale, col suo guscio calcareo.Spesso il ragazzo le
vedeva inghiottire avidamente delle pagliuzze di mica: "Ma quando la mamma",
racconta "apriva le galline, mi colpiva di non vedere mai nei loro intestini la
più piccola traccia di mica". Da dove veniva il calcio? Dove andava la silice?
Divenuto adulto (Kervran si laureò in ingegneria elettronica, e poi si spostò
man mano verso studi di biologia), viene mandato nel Sahara dal Ministero
francese per cui lavora. Vede uomini che resistono a livelli di calore
incredibile.
Ne analizza sudore, urina e feci: trova molto potassio, e invece non trova il
cloruro di sodio che essi ingerivano in grandi dosi. Da dove viene il potassio ?
Dove è andato il sodio ?
Nel 1955 Kervran è chiamato a risolvere, dal Ministero per l'Igiene industriale,
un «giallo» che si ripete nelle lavorazioni di saldatura elettrogena: molti
operai muoiono per intossicazione da ossido di carbonio (l'autopsia rivela il CO
in quantitativi altissimi), e non vi è CO nell'aria dell'ambiente delle fornaci.
Da dove è venuto il mortale ossido di carbonio? [I - continua]
Tra il 1959 e il 1961 Louis Kervran conduce varie ricerche e esperimenti sui
comportamenti apparentemente anomali (ved il post precedente) che si osservavano
negli organismi viventi e giunge alla conclusione che in quei casi avveniva una
trasmutazione atomica, cioè il passaggio da un elemento ad un altro.
-
Nelle fratture si somministra calcio, eppure spesso la decalcificazione
perdura. Apportando invece silicio, secondo le esperienze di Kervran, la
ricalcificazione avviene nella metà del tempo.
Ciò spiega perché nella fitopratica tradizionale si consigliavano empiricamente
tisane di equiseto, vegetale ricco di silico, nelle carenze di calcio.
Con Kervran si apre per la scienza un mondo nuovo, quello della bio-fisica
nucleare. Come mai allora, ci chiediamo, a tutt'oggi le sue scoperte non
ricevono ancora il riconoscimento e la considerazione che meritano? clicca
QUI
Ogni nostra cellula possiede un equilibrio
fra il suo interno ed il suo esterno che si fonda sulla stabilità del potenziale
di membrana e sulla regolarità del meccanismo della pompa sodio-potassio.
Tutti gli elementi leggeri (almeno 21) sono essenziali per la vita. Di questi in
particolare sono quattro quelli fondamentali: Sodio, Potassio, Calcio e
Magnesio.
L'individuo sano possiede:
- tutti gli elementi necessari nella giusta quantità
- un regolare potenziale di membrana e un regolare funzionamento della pompa
sodio-potassio
- un sistema immunitario integro ed efficiente
Nell'organismo sano,
secondo necessità, si producono, per azione degli enzimi, delle trasmutazioni di
un elemento in un altro: il calcio in potassio o in magnesio, il sodio in
potassio o magnesio, il magnesio in calcio, il potassio in calcio ecc.. In
particolare, l'equilibrio della pompa sodio-potassio è
salvaguardato dagli
ascorbati
dei quattro elementi, cioè dalla salificazione di questi ultimi
operata dall'ACIDO
ASCORBICO
L'organismo equilibrato è in grado di mantenere attivo questo processo e di
conseguenza il sistema immunitario preposto a combattere ogni forma di
aggressione. Essendo gli alimenti la fonte di approvvigionamento degli elementi
necessari a produrre gli ascorbati, ed essendo i cibi odierni più poveri ed
adulterati ed inquinati, essi stessi sono causa o concausa di tante patologie. clicca
QUI
Alimenti che contengono Sodio (decrescente)
Carenza: un deficit di sodio provocato da ridotto apporto alimentare non si
verifica in condizioni normali anche con diete a bassissimo contenuto di sodio.
Una deplezione di sodio si può verificare solo in condizioni di sudorazione
estrema o qualora traumi, diarrea cronica o malattie renali producano un
incapacità a trattenere sodio.
Livelli Eccessivi: l'assunzione di quantità elevata di sodio determina un
aumento del volume dei fluidi extracellulari: l'acqua viene richiamata al di
fuori dalle cellule per mantenere constante la concentrazione di sodio. Un
prolungato consumo di quantità eccessive di sodio è stato messo in relazione con
la patogenesi dell'ipertensione arteriosa in soggetti sensibili. Esiste una
relazione tra l'escrezione urinaria di sodio e l'aumento dei valori pressori con
l'età. La riduzione del consumo di sodio provoca una apprezzabile riduzione
della mortalità.
Fonti alimentari: le fonti alimentari di sodio sono di due nature, una da parte
del sodio contenuto nel sale di cucina aggiunto per cucinare, e l'altra il
contenuto di sodio di alcuni alimenti. clicca
QUI
Per non confondere gli "ALIMENTI ESSENZIALI",
quelli che in natura li contengono e che si ingoiano durante i pasti vengono
chiamati CIBI o NUTRIENTI
Cibo o nutriente
Cibo e nutriente, sono spesso utilizzati come sinonimi e, almeno nel senso
dell'alimentazione umana, indicano tutto ciò che mangiamo e beviamo ai fini del
sostentamento fisico.
Si definisce alimento ogni sostanza o insieme di sostanze in qualsiasi stato
della materia e struttura assimilata da un organismo vivente per la propria
nutrizione. clicca QUI
Alimenti alcalinizzanti: medicina alternativa
e controinformazione
Al giorno d'oggi, i paladini della contro-informazione catalizzano l'interesse
di milioni di individui disorientati ed impauriti dai problemi della società
attuale, a cui attribuiscono le colpe della propria condizione: così com'è molto
semplice attribuire al sistema la colpa dei fallimenti e degli insuccessi
personali, anche sul fronte della salute è comodo puntare il dito contro gli
altri. Alimenti Alcalinizzanti Sull'onda di questo atteggiamento malato, si
finisce per colpevolizzare le multinazionali del farmaco e dell'industria
alimentare, dimenticando che - proprio come ogni uomo è pressoché libero di
prendere le redini della propria vita - nessuno ci obbliga ad andare al
fast-food o a riempire i carrelli della spesa con dolci e carboidrati raffinati.
Per giustificare a spese di altri la propria coscienza si arriva addirittura a
scomodare il termine "droga": secondo certe teorie, guarda a caso piuttosto
popolari, molte persone sarebbero letteralmente "drogate dai carboidrati", al
punto da non poterne fare a meno. Così, si punta il dito contro la dieta di casa
nostra, quella mediterranea, perché ritenuta troppo ricca di carboidrati, e
decantata dai "nutrizionisti della tv" soltanto per ignoranza o - peggio ancora
- per sostenere i profitti dell'industria dei cereali.
Per quanto concerne gli alimenti alcalinizzanti, si punta il dito anche contro
latte e latticini, consigliati per la prevenzione dell'osteoporosi ma rei di
aggravare il disturbo favorendo la perdita di calcio dalle ossa. Anche in questo
caso la medicina ufficiale affermerebbe il contrario solo ed esclusivamente per
tutelare il profitto dell'industria del latte e dei latticini (ora invece su questo è vero il contrario perchè gli interessi c
ambiano). Insomma,
il mondo sta andando alla deriva per la famosa malattia del profitto, dalla
quale i paladini della contro-informazione sarebbero talmente immuni da
immolarsi per tutelare i diritti dei più deboli.
Onde evitare certe mode devo riportare la esperienza di Giuseppe Luigi Mastromattei fatta con l'ACQUA DI RUBINETTO e l'ACIDO ASCORBICO. Da tenere bene e mente prima di fare una qualsiasi valutazione di filtrazione dell'ACQUA. clicca QUI
Mi permetto di riportare questo articolo in quanto è l'unico che ho trovato sul
web che specifichi bene il concetto dell'acqua nei corpi degli esseri viventi.
Per il resto mi permetto di collegarlo di quanto è VERITA' sulle filtrazioni di
quest'acqua:
...ti appoggio in pieno, ma devo anche essere realista e, come il solito,
guardarmi intorno e vedere cosa succede a pochi metri da me.
Osservando deduco che un qualcosa NON FUNZIONA, e NESSUNO me lo può contestare:
Mi rendo conto che l'UNICO ANIMALE al mondo, che ha bisogno di acqua, cosi detta
POTABILE", è l'HOMO SAPIENS.
Sì perchè noi facciamo parte del REGNO ANIMALE, VERO?
Come è possibile questo? ci deve pur essere un motivo di base, vero?
Chissà cosa o chi preserva TUTTI questi animali che bevono nelle pozzanghere,
nei fossi sporchi, nelle paludi o nei rivoletti che si formano sotto la pioggia
SENZA che a LORO venga meno la SALUTE, anche perchè se così fosse si sarebbero
già ESTINTI da chissà quanto tempo. clicca
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Il corpo umano
Ma quanta acqua c’è nel nostro corpo?
L’acqua presente nell’essere umano mostra differenze notevoli secondo l’età, la
costituzione, il tipo di alimentazione. Inoltre gli organi e i tessuti sono
idratati in modo diverso uno dall’altro. Da giovani siamo decisamente più ricchi
d’acqua, soprattutto nei tessuti molli, nella pelle e nei tessuti connettivi e
sottocutanei. Crescendo il tenore d’acqua si riduce progressivamente da una
media del 75% del bambino piccolo a circa il 50% nella terza età.
Del resto lo si vede bene: negli adulti e negli anziani la pelle si presenta più
secca e meno elastica, i tessuti sono meno lisci e tesi, il segno di una
pressione esercitata dal pollice sulla pelle rimane più visibile a lungo. L’età
biologica della pelle di tutto l’organismo si determina facilmente dal suo stato
di idratazione. Anche le ossa contengono acqua anche se in misura molto minore
rispetto ai tessuti molli. Dal 40% al 50% della nostra acqua corporea è
contenuta all’interno delle cellule e costituisce il cosidetto liquido
intracellulare. Il 20% restante si trova negli interstizi tra le cellule: è il
liquido extracellulare.
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Acqua, la principale componente del corpo umano
Già in precedenza dicevamo che il corpo umano è come “immerso” nell’acqua, dalla
più piccola cellula all’organismo nella sua interezza.
Il corpo di una persona adulta la cui presenza in acqua si attesti attorno al
65% vorrà dire che ne conterrà 40-50 litri. La pecentuale più alta di acqua si
ha nella blastocisti presente subito dopo la fecondazione (90% in acqua) poi
nell’embrione (85%) e a seguire nel neonato (dal 75 all’85%). In un quarantenne
la percentuale d’acqua si attesta tra il 60 e il 70%. clicca
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La differenza fra le vitamine
La differenza fra le vitamine è un fatto fondamentale poichè le funzioni a
cui sono dedicate sono sostanzialmente diverse.
Si distinguono per la loro solubilità: in acqua o in olio.
Queste diverse solubilità hanno una ragione ben precisa di essere.
Dato che il corpo umano è a base di acqua per il 70-90% a seconda dell'età, tutto ciò di cui è formato è
naturalmente solubile in questo liquido per essere compatibili alla loro
funzione.
E' facile ora capire il perchè di quelle che si sciolgono nell'olio.
E' altrettanto comprensibile che mentre le prime ne formano il corpo, le seconde
servono per la produzione delle parti che non devono sciogliersi nell'acqua,
come le UNGHIE, i DENTI, le OSSA ecc. oppure sono impiegate per la
"RIPARAZIONE"
di ciò che si scioglie nell'acqua.
La riprova della prima ipotesi è data dalla necessità riscontrata che per
formare le OSSA e per la loro "RIPARAZIONE" (OSTEOPOROSI) di queste è necessaria
la vitamina D.
Le vitamine oleose più importanti sono le
vitamina D
vitamina E
vitamina K2
omega 3
omega 6
omega 9
L'altra riprova della necessità di usare un "ALIMENTO ESSENZIALE" OLEOSO per la "RIPARAZIONE" è dato dal fatto che se
nelle arterie, a causa della carenza di ACIDO ASCORBICO che è indispensabile per
la produzione del COLLAGENE che le tiene insieme:
la vitamina D è OLEOSA e serve al corpo anche e sopratutto per la "RIPARAZIONE" di questo. Sì perchè il nostro corpo è per il 70-90% di acqua a seconda dell'età, clicca QUI
quindi tutto ciò che si scioglie nell'acqua non può
essere usato per questo scopo, appunto perchè si scioglie. Ecco che
allora il nostro corpo ha bisogno di "ALIMENTI ESSENZIALI" OLEOSI per questo
scopo, come la vitamina D, la vitamina E,
gli omega 3 - 6 - 9 ecc. che sono usati TUTTI sopratutto per questo scopo. Fra
queste vitamine OLEOSE, la vitamina D
è la più importante, e lo dimostra il fatto che come base usa il COLESTEROLO,
uno steroide AUTOPRODOTTO dal fegato, il quale usufruendo dei raggi UV del
SOLE viene trasmutato in questa vitamina D "ESSENZIALE". Altro segno
tangibile di "ESSENZIALITA'" di questa vitamina D è data dal fatto che mentre
per le altre deve aspettare che gliele si diano con i cibi, rischiando a volte
anche la carenza, questa deve avere la certezza di non correre questo rischio.
Ed è proprio questo la determinazione che il nostro corpo ne ha
talmente bisogno giornalmente che deve averla a disposizione il più facilmente possibile,
e dato che Madre Natura e la EVOLUZIONE non hanno lasciato nulla e NON FANNO
NULLA PER CASO, sapendo di questa priorità hanno ritenuto opportuno di usare ciò
che con certezza è a disposizione ogni giorno, il COLESTEROLO, uno steroide AUTOPRODOTTO
dal fegato ed i raggi UV del SOLE che è RARO che non vi sia per giorni interi. Madre Natura e la EVOLUZIONE però non
hanno pensato che l'uomo si chiudesse in quattro mura privandolo così della fonte più
importante di produzione. Un altro fatto che determina questa importanza vitale
è il suo impiego per la formazione delle ossa con la fissazione del CALCIO a
quello scheletro che è il sostegno della vita animale. Di
questo anche la medicina ufficiale ne ammette la importanza, e la riprova è data
dal fatto che quando una persona è riscontrata OSTEOPOROTICA, consigliano di
ingoiarla nelle varie forme e dosi da loro fissate. Altro fatto dell' "ESSENZIALITA'"
di questa vitamina D è il fatto che:
"Le forme attive della vitamina D(vitamine
D3 e D2) in realtà non sono affatto vitamine, ma piuttosto potenti ormoni.
L'erronea etichetta di vitamina fu assegnata al momento della scoperta, negli
anni Venti, perchè si pensò, a torto, che questa sostanza si ricavasse solo
dagli alimenti.
Invece, la vitamina D3 viene prodotta negli animali quando la luce UV ne
colpisce la pelle o il pelo. Il processo che avviene negli animali è dovuto al
fatto che la luce UV catalizzi la conversione di una forma di colesterolo
(7-deidracolesterolo) in vitamina D3.Nell'uomo succede sopra e sotto la
superficie della pelle, mentre gli animali producono la vitamina D3 sul pelo o
sulle piume, e
poi la ingeriscono quando si "lavano" leccandosi." clicca
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ecco perchè gli animali domestici si "LAVANO" sovente ma che è una errata interpretazione tutta umana. L'altra riprova è data dal fatto che negli uccelli questa vitamina D che sicuramente è prodotta sulle piume, in quanto chi ha avuto in casa un uccello ha riscontrato che l'acqua che gli si versa sulle piume, diventa una pallina e rotola in terra senza bagnare le piume, ma ha anche notato che si puliscono le piume sovente. Certo la vitamina D è OLEOSA ed IMPORTANTISSIMA per TUTTI GLI ANIMALI in qualsiasi modo sia fatta produrre dal SOLE. MA OGNI GIORNO e non una volta alla settimana o ogni mese o ogni sei mesi. clicca QUI
Dopo l'enorme e in parte inaspettato successo del precedente articolo
"Proteine: tutto quello che non avresti mai voluto sapere", appare doveroso
toccare un'altra nota dolente del panorama del fitness e degli integratori, vale
a dire l'impiego di creatina. Probabilmente il suo utilizzo è diffuso in maniera
altrettanto capillare tra chi si allena con una certa costanza, ed intravede in
questo prodotto un prezioso aiuto nel miglioramento della performance. Anche in
questo caso però, tra il marketing delle aziende di integratori e quello che
realmente un integratore di creatina è in grado di produrre c'è una grande
differenza. Vediamo quindi quali sono le 10 informazioni sulla creatina che
nessuna azienda di integratori avrebbe mai voluto farti sapere e, con molta
probabilità, nessun utilizzatore avrebbe mai voluto leggere.
La creatina non è un eccitante, la maggior parte delle persone che la utilizza
dichiara di sentirsi più motivato e più stimolato nel compiere un allenamento.
Non essendo tra gli effetti della creatina, questa sensazione è frutto della
mente di chi la utilizza che percepisce l'effetto che "secondo lui" dovrebbe
avere.
La creatina non incrementa direttamente la forza, e men che meno incrementa la
massa muscolare. L'aumento del volume che talvolta procura è solo l'effetto di
una maggiore ritenzione idrica, quindi è acqua non muscolo, scomparirà quando il
ciclo di creatina giungerà a termine.
Il ruolo della creatina (compresa quella introdotta con un integratore) è quello
di ottimizzare il sistema anaerobico alattacido, ossia il sistema dei fosfati.
Prova a chiedere al tuo rivenditore di creatina cos'è il sistema dei fosfati,
quasi sicuramente non saprà rispondere, ma pretende di indicarti quanta creatina
prendere nonostante non abbia idea del reale effetto.
La maggior parte di coloro che usano la creatina come integratore lo fa con
l'obiettivo di aumentare la massa muscolare. Uno dei presupposti affinchè si
inneschi il meccanismo di ipertrofia muscolare è la sollecitazione del sistema
anaerobico lattacido. Peccato che la creatina ottimizzi il sistema alattacido ed
abbia un effetto tampone sul lattato prodotto. Esattamente il contrario di
quello che serve per aumentare la massa.
Nessuno di quelli che usano integratori di creatina affermerà mai che non ha
percepito nessun effetto. Strano, considerando che il 25% della popolazione
risulta refrattario a tale integratore (alcune ricerche dicono addirittura il
30%), quindi almeno 1 su 4 dovrebbe lamentarsi di non aver avuto nessun effetto.
Questo non accade perchè la principale sensazione è solo frutto della
suggestione.
Quasi tutti quelli che integrano con la creatina segnalano un calo della
performance dopo una settimana dalla sospensione. Ma la creatina torna a livelli
fisiologici dopo un mese dalla sospensione! Questa è una ulteriore prova di
quanto ci si lasci suggestionare.
La scienza medica sconsiglia fortemente l'uso di creatina in dosi superiori ai 6
grammi al giorno. Per altro vantaggi dall'uso di quantitativi maggiori non sono
mai stati dimostrati, e sulle confezioni di integratori si consigliano dosaggi
ancora minori. Stranamente i dosaggi comunemente utilizzati superano moltissimo
questi valori.
Il fabbisogno medio giornaliero di creatina è pari a 2 grammi, integrazioni con
quantitativi molto maggiori può portare ad una serie di rischi anche gravi e non
sono ancora noti gli effetti di una supplementazione sul lungo periodo.
Molti utilizzatori di integratori di creatina fanno contemporaneamente una dieta
iperproteica, senza tener conto che carne e pesce sono già ricchissimi di
creatina.
Se l'alimentazione apporta già una grande quantità di creatina, è praticamente
impossibile che un integratore possa aumentare ulteriormente la creatina
immagazzinata nel muscolo, poichè tale capacità diviene via via minore man mano
che la concentrazione aumenta, in ogni caso la massima quantità di creatina
immagazzinabile è pari a 150 mmol/kg.
Dopo aver stilato questa lista cerchiamo di trarne le dovute considerazioni. Si
vuole forse far passare il messaggio che gli integratori di creatina siano
assolutamente inutili e dannosi? Certo che no! Le conclusioni cui giungere sono
ben altre.
L'integrazione di creatina può avere un senso all'interno di discipline che
prevedano sforzi intensi ma molto brevi, in accordo col sistema energetico di
riferimento. Nulla a che vedere con il lavoro finalizzato all'aumento della
massa e, men che meno, di miglioramento dei lavori aerobici e di lunga durata.
Anche nei casi in cui l'impiego di creatina può avere un senso logico è
necessario attenersi a dosaggi ben più bassi di quelli consigliati da chi ha
interesse a vendere più integratore possibile, valutando anche il tipo di
alimentazione che viene seguita per evitare ulteriori quantitativi.
Come già detto per gli integratori di proteine, molti saranno delusi dopo aver
letto questa lista, e molti altri troveranno da ridire perchè in netto contrasto
con quanto alcuni "fenomeni" sostengono. Prima di esprimere un'opinione anche in
questa circostanza è opportuno porsi qualche domanda. Per caso quelli che
esaltano le virtù della creatina hanno degli interessi economici nel farlo? Le
riviste in cui se ne raccomanda l'assunzione hanno al loro interno pubblicità
pagate dalle aziende che vendono integratori di creatina? Quel famoso
personaggio che dice esattamente l'opposto rispetto a quanto elencato in questo
articolo… per caso è stato più volte indagato per doping? Se avete risposto di
si ad una di queste domande… traete le dovute conclusioni.
Se l'italiano è la tua lingua leggi sotto.
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