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L'interattività
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Con
laumento della larghezza di banda, lemergere di
nuove tecnologie e il diffondersi di modem più veloci,
il web multimediale diventa una realtà. Sono ancora
pochi però gli utenti Internet che dispongono di connessioni
superiori ai 56K. Ma ciò non significa che il multimedia
non possa diventare una possibilità anche per noi.
Semplicemente ci sono altre considerazioni da fare prima di
spingersi oltre nella progettazione di un sito web.
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La
navigazione: il primo passo nellinterattività
Anche se abbiamo già affrontato
la questione dellinterattività a un certo livello,
è importante ricordare che la nostra interfaccia web
rappresenta il primo elemento di interazione per il visitatore.
Dobbiamo decidere attentamente il grado di complessità
che vogliamo dare a questo elemento.
Navigando tra i siti incorrerai certamente in interfacce che
implementano menu animati, a tendina o esempi simili per facilitarne
lesplorazione. A volte si tratta di Java Applet, Active
X o animazioni Shockwave. Ci sono diversi modi per vivacizzare
il menu di navigazione ma corri il rischio di escludere un
segmento dei visitatori se ti affidi unicamente a queste soluzioni.
È importante offrire sempre
unalternativa alla navigazione puramente multimediale
o grafica attraverso menu testuali (di solito allinizio
o alla fine della pagina).
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"Gli elementi multimediali quali
shockwave o applet java aggiungono interattività alla
pagina ma devono essere accompagnati da soluzioni alternative
e più semplici per l'utente che ne è sprovvisto."
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Molti dei vecchi browser non supportano
le più recenti innovazioni (ebbeni sì, alcuni
preferiscono non aggiornarsi...) e qualche utente naviga tenendo
disabilitate le funzioni Java o multimediali. Ci sono visitatori
che puntano direttamente al contenuto, senza curarsi di immagini
accattivanti e preziosità grafiche. Soprattutto nel caso
dei siti e-commerce, i menu testuali sono una scelta essenziale
per raggiungere il numero più ampio di visitatori.
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Laudio nelle pagine web
I file audio sono uno dei primi
elementi multimediali che il web designer impara a utilizzare
(o abusare...). Ce ne sono di vari tipi, tra cui i .WAVE, i
.MIDI e gli .MP3. Come per la grafica, devi seriamente tener
conto del peso del file audio quando lo inserisci nelle pagine.
Il file può "nascondersi" nella pagina e avviarsi
in automatico oppure si può inserire un link al file
e fare in modo che il visitatore scelga se ascoltarlo oppure
no (la soluzione migliore).
Moduli java e javascript
I Java Applet sono tra gli elementi
multimediali più usati attualmente sul web. Si tratta
di piccoli programmi "nascosti" nel codice HTML
che si avviano al caricamento della pagina. Nel caso del modulo
Javascript, esso è parte integrante del codice HTML
e non separato da questo. Gli Applet Java permettono di inserire
interattività e animazioni complesse come giochi, quiz,
utilità, effetti audio e video e altro ancora. Usare
moduli Java e Javascript non vuol dire necessariamente imparare
un nuovo linguaggio di programmazione. Piuttosto significa
imparare a implementarli con efficacia nel codice HTML. Poiché
devi inserire una componente in più nella pagina web,
il tempo di caricamento aumenta di conseguenza. E non per
forza a causa del peso del file.
Più grave è il caso in cui il browser vada in
crash a causa di un errore di programmazione o di un Applet
troppo complesso (un errore frequente è quello di inserire
gli Applet in una sottocartella e scrivere il percorso o "path"
sbagliato). Limportante è controllare, eventualmente
con lautore, la compatibilità dellApplet
prima di inserirlo nel codice HTML, impostare tutti i parametri
correttamente e limitare il numero degli "oggetti"
in esecuzione. Ricorda inoltre che i moduli Java e Javascript
sono "case sensitive" percui controlla le tue pagine
in locale dopo laggiornamento e usa solo quegli elementi
che realmente consideri utili per il tuo sito.
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