Fiordo di Crapolla
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Crapolla è un fiordo naturale dove il tempo sembra essersi fermato. Il fiordo di Crapolla, antichissimo approdo di pescatori, è raggiungibile in 45 minuti sia da S. Agata che da Torca. Man mano che si scende all'ombra della caratteristica vegetazione di castagni e ulivi si raggiunge un piccolo belvedere dal quale si possono ammirare i tre isolotti dei Galli e gli isolotti d’Isca e Vetara. Da qui inizia la passeggiata di quasi 700 gradini in pietra calcarea piuttosto agevole per la discesa ma impegnativa per la risalita.
Dopo circa 20 minuti di cammino in mezzo alle piante di mirto e lentisco si raggiunge la cappella di San Pietro, costruita sui resti di un'antica abbazia dell'XI secolo. Dalla parte opposta, invece, si staglia l’antica torre difensiva di Crapolla, fatta costruire nel periodo vicereale per fronteggiare gli assalti dei saraceni. Nei pressi della cappella si snoda un sentiero che consente di attraversare il fiordo e di raggiungere la maestosa torre dalla cui sommità è possibile ammirare un meraviglioso panorama. Ritornando sui passi dell'antico sentiero si arriva nel caratteristico borgo marinaro dove si notano svariati resti di costruzioni romane, come le cisterne per la raccolta delle acque piovane. La storia vuole che Crapolla fosse stata abbandonata dai romani nei primi secoli dell'era cristiana; essa però tornò a rivestire un ruolo importante grazie ad una imponente abbazia descritta come un "tempio con colonne di marmo e con suolo lavorato a mosaico". Dell'originaria Abbazia di San Pietro non resta che una cappella votiva intitolata allo stesso Santo, costruita con le stesse pietre dell'antico edificio.
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